Esattamente sessanta anni fa veniva inaugurato lโasse portante della rete autostradale del nostro Paese. La A1, laย regina viarum, veniva aperta al traffico e con lei la nostra penisola diventava piรน unita, i tempi di percorrenza da Sud a Nord, attraverso la Capitale, passarono daย due giorni di viaggio a solo sei ore. Percorrere lโItalia con le sue caratteristiche orografiche complesse diventava piรน facile per le merci e per le persone. Quel ruolo centrale lโAutostrada del Sole, con i suoi attuali oltre 800 km, non lo ha mai perso, ancora oggi rappresenta il cuore pulsante della mobilitร sia per Autostrade per lโItalia che la gestisce che per lโintero sistema nazionale.
Aspi, nuovo logo per i 60 anni dell’Autostrada del Sole
La sua centralitร ce la raccontano anche i numeri, nel resoconto anno per anno dei dati di traffico della A1 si puรฒ leggere la storia dei nostri territori: dal boom economico degli anni โ60, passando per le contrazioni dovute a crisi economiche nazionali e internazionali, fino al blocco della circolazione durante la Pandemia del Covid. Ilย traffico della A1ย in sessantโanni รจย cresciuto del 460%ย e con esso si รจ potenziato il suo tracciato: solo negli ultimi venti anni sono stati realizzatiย 195 km di ampliamenti di cui 45 fuori sede, rappresentati in particolar modo dalla Variante di Valico e dal nuovo tratto con la galleria Santa Lucia.
Un impegno che in A1 procede conย nuovi lavori di ampliamento di Aspi per ulteriori 60 km, che attualmente interessano principalmente il territorio toscano: nel tratto tra Barberino e Calenzano – dove procedono i lavori di riqualificazione del tracciato originario, che restituiranno 4 corsie di marcia in direzione Bologna- e nel tratto tra Firenze sud e Incisa, dove รจ in corso lo scavo della nuova galleria di San Donato.
Un asset prezioso e imprescindibile, dove solo nel 2023 ha viaggiato circa ilย 46% del traffico merci dellโintera rete in gestione ad Aspiย che, dopo sessantโanni di esercizio, รจ oggetto di un piano di rigenerazione che deve essere portato avanti garantendo la continuitร dei flussi di traffico. In totale laย somma di investimenti e manutenzioni dal 2020 solo per lโA1 รจ pari a circa 2,3 Mld di euro.
LโAutostrada del Sole cammina anche di pari passo con lo sviluppo digitale della mobilitร , dotandosi di tecnologie che migliorano lโesperienza di viaggio e la sicurezza secondo i principi della sostenibilitร : solo per citarne alcuni, daiย 100 km di smart roadย predisposti, fino al grande piano di installazione diย 15.000 apparecchi di luci a led, senza dimenticare iย 48 milioni di metri quadrati di asfalto drenante posato.
โLa storia dellโAutostrada del Sole – afferma lโAmministratore delegato del Gruppo Autostrade per lโItaliaย Roberto Tomasiย ย – ci insegna che per compiere una simile impresa รจ necessario costruire capacitร industriale con coraggio e lungimiranza, guardando al futuro della nuova mobilitร e delle generazioni di domani. Nelย 2024ย ricorrono i cento anni della A8, la prima autostrada del mondo, e il sessantesimo della piรน grande opera mai costruita in Italia, lโA1. Ma per Autostrade per lโItalia questo รจ ancheย lโanno dei record: dai volumi di traffico, arrivati aย 5 miliardi di chilometri percorsi, agli investimenti sulla rete nazionale pari aย 2 miliardi di euro messi a terra in dodici mesi. Continuiamo a lavorare con determinazione ogni giorno per rigenerare la reteย autostradale, ispirandoci ai grandi del passato che costruirono questa infrastruttura strategica che, ancora oggi, รจ lโasse portante del sistema socioeconomico nazionaleโ.ย
Il Gruppo Aspi ha scelto proprio il giorno del sessantesimo compleanno dellโAutosole, per presentare la sua nuova identitร : unaย nuova immagineย che รจ il punto di approdo di un lungo processo di trasformazione aziendale avviato nel 2020, dopo i tragici eventi del Ponte Morandi. Unย percorso di cambiamentoย che in questi anni ha visto scardinare con determinazione gli approcci preesistenti, con lโingresso di nuovi azionisti e nuovi vertici, un radicale change management, lโadozione di innovativi sistemi di monitoraggio e di manutenzione delle infrastrutture, lโavvio di un capillare programma di ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture della rete, grazie anche alla ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie nel segno della sicurezza e della sostenibilitร . Nelย nuovo logo, infatti, si possono leggere laย complessitร della reteย gestita dal Gruppo, la suaย connessione con i territoriย e con il futuro che รจ pronto ad accoglie unaย infrastruttura digitalizzata e sostenibile.