Oggi, la Commissione Europea ha avviatoย due procedimenti di specificaย per aiutareย Appleย a rispettare i suoi obblighi di interoperabilitร ai sensiย del Digital Markets Act (“DMA”) . Ai sensi del DMA, Apple deve fornire interoperabilitร gratuita ed efficace a sviluppatori e aziende terze parti con funzionalitร hardware e software controllate daiย sistemi operativi iOS e iPadOSย di Appleย , designati ai sensi del DMA.
Commissione Ue chiede ad Apple di aprire il sistema operativo iOS a parti terze
I procedimenti di specificazione formalizzano il dialogo normativo della Commissione conย Appleย su alcune aree specifiche della conformitร di Apple all’articolo 6(7) del DMA. Ai sensiย dell’articolo 8(2) del DMAย , la Commissione puรฒ, di propria iniziativa, adottare una decisione che specifichi le misure che un gatekeeper deve implementare per garantire l’effettiva conformitร agli obblighi sostanziali del DMA, come l’obbligo di interoperabilitร dell’articolo 6(7) del DMA.
Ilย primoย procedimentoย si concentra su diverseย caratteristiche e funzionalitร di connettivitร iOS, utilizzate prevalentemente per e dai dispositivi connessi.ย I dispositivi connessi sono un gruppo di prodotti vario, ampio e commercialmente importante, tra cui smartwatch, cuffie e visori per realtร virtuale. Le aziende che offrono questi prodotti dipendonoย dall’interoperabilitร efficace con gli smartphone e i loro sistemi operativiย , come iOS. La Commissione intende specificare in che modo Apple fornirร un’interoperabilitร efficace con funzionalitร quali notifiche, associazione di dispositivi e connettivitร .
Ilย secondo procedimentoย si concentra sulย processo che Apple ha impostato per rispondere alle richieste di interoperabilitร ย inviate da sviluppatori e terze parti per iOS e iPadOS. ร fondamentale cheย il processo di richiesta sia trasparente, tempestivo ed equoย in modo che tutti gli sviluppatori abbiano un percorso efficace e prevedibile verso l’interoperabilitร e siano in grado di innovare.
Prossimi passi
La Commissione concluderร ย il procedimentoย entro 6 mesi dalla sua aperturaย . Nel corso di tale procedimento, la Commissione comunicherร le sue conclusioni preliminari ad Apple, dove spiegherร le misure che il gatekeeper dovrebbe adottare per conformarsi in modo efficace all’obbligo di interoperabilitร del DMA. Un riassunto non riservato delle conclusioni preliminari e delle misure previste sarร pubblicato per consentire a terzi di fornire commenti.
Tali procedimenti non pregiudicano il potere della Commissione di adottare una decisione che stabilisca il mancato rispetto di uno qualsiasi degli obblighi stabiliti dal DMA da parte di un gatekeeper, compresa la possibilitร di imporre multe o penalitร di mora.
Sfondo
Il DMA mira a garantire mercati contendibili ed equi nel settore digitale. Regolamenta i gatekeeper, ovvero grandi piattaforme digitali che forniscono un importante passaggio tra utenti aziendali e consumatori, la cui posizione puรฒ garantire loro il potere di creare un collo di bottiglia nell’economia digitale.
Il 6ย settembre 2023ย , la Commissione ha designato il servizio di intermediazione online di Apple App Store, il sistema operativo iOS di Apple e il browser web Safari di Apple come servizi di piattaforma principali. Ilย 29 aprile 2024ย , la Commissione ha adottato una decisione che designava iPadOS di Apple, il sistema operativo per tablet, come servizio di piattaforma principale ai sensi del DMA. Apple doveva rispettare pienamente tutti gli obblighi del DMA per il suo sistema operativo iOS entroย il 7 marzo 2024ย , mentre iPadOS deve essere conforme entro il 30 ottobre 2024.
La Commissione ha pubblicato unaย relazione annualeย sull’attuazione del DMA e sui progressi compiuti nel raggiungimento dei suoi obiettivi.
“Oggi รจ la prima volta che utilizziamo le procedure di specificazione ai sensi del DMA per guidare Apple verso un’effettiva conformitร ai suoi obblighi di interoperabilitร attraverso un dialogo costruttivo. Ci concentriamo sulla garanzia di mercati digitali equi e aperti. Un’efficace interoperabilitร , ad esempio con gli smartphone e i loro sistemi operativi, svolge un ruolo importante in questo. Questo processo fornirร chiarezza per sviluppatori, terze parti e Apple. Continueremo il nostro dialogo con Apple e consulteremo terze parti per garantire che le misure proposte funzionino nella pratica e soddisfino le esigenze delle aziende”, ha affermato Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva responsabile della politica della concorrenza.