Eni Rovuma Basin (ERB) annuncia l’inizio della produzione di olio vegetale che sarà utilizzato come materia prima nelle bioraffinerie di Eni. Questa iniziativa rientra nella strategia di Eni per contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti e includerà il Mozambico nella catena del valore della mobilità sostenibile.
Eni Rovuma Basin inizia a produrre olio vegetale per la bioraffinazione in Mozambico
L’olio vegetale è estratto a partire da sottoprodotti provenienti da aziende agroindustriali locali ed è certificato secondo lo schema ISCC-UE, che evita il cambiamento di destinazione d’uso dei terreni, assicurando la tracciabilità, oltre che il rispetto dell’ambiente e dei diritti umani.
ERB prevede di sviluppare ulteriormente il progetto in Mozambico, coinvolgendo migliaia di agricoltori locali e sviluppando la piattaforma industriale per la produzione di materie prime agricole nel Paese, promuovendo lo sviluppo socio-economico delle aree rurali e la rigenerazione dei terreni agricoli degradati.
ERB sosterrà gli agricoltori attraverso il trasferimento di know-how e l’introduzione della meccanizzazione e delle migliori pratiche agricole, per sviluppare e rafforzare ulteriormente le capacità locali.
Eni è presente in Mozambico dal 2006; è l’operatore delegato del progetto Coral South, che è stato il primo a produrre gas nel bacino di Rovuma in Mozambico. Oltre alle attività Upstream in Mozambico, Eni è impegnata a svolgere un ruolo decisivo nel processo di transizione energetica verso un futuro a basse emissioni di carbonio, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030 (emissioni Scope 1 e 2). Il Mozambico svolge un ruolo importante nella strategia di decarbonizzazione di Eni, grazie ai programmi agri-feedstock, ai progetti forestali e ad altre iniziative di compensazione delle emissioni di carbonio, che mirano a ridurre le emissioni residue di Eni, con un impatto positivo sulle comunità locali in termini di sviluppo economico e sociale.
