Il Consiglio di Amministrazione di Eni, riunitosi ieri sotto la presidenza di Giuseppe Zafarana, ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2024 (non sottoposti a revisione contabile). Claudio Descalzi, AD di Eni, ha commentato:
Eni: utile netto a 1,58 miliardi di euro nel primo trimestre. Descalzi: “Risultati eccellenti”
โNel primo trimestre 2024 abbiamo accelerato il processo di trasformazione del nostro portafoglio facendo leva sulle diverse piattaforme di crescita del valore, sia nei business tradizionali che in quelli legati alla transizione energetica. Grazie al perfezionamento dellโacquisizione di Neptune Energy e allโannunciata operazione di fusione delle attivitร UK con Ithaca Energy, rafforzeremo lโUpstream con una maggiore presenza nei paesi OCSE e crescente incidenza della produzione gas; inoltre, lโinvestimento del fondo EIP in Plenitude, ad un valore implicito di oltre โฌ10 mld, conferma lโelevato potenziale del nostro segmento rinnovabili e retail.
Continuiamo a realizzare ottimi risultati operativiย grazie alle nostre competenze distintive nellโesplorazione e nello sviluppo: la rilevante scoperta esplorativa in Costa dโAvorio aumenterร le opzioni di creazione di valore nel lungo termine in termini sia di risorse addizionali sia di possibile anticipata monetizzazione; il modello di sviluppo โacceleratoโ ha consentito di effettuare il primo carico di gas liquefatto dal progetto Congo LNG a distanza diย appena un anno dalla decisione dโinvestimento.ย
I risultati finanziari del trimestre sono stati eccellenti, con un forte contributo della E&P grazie allโincremento della produzione del 5% rispetto allโanno precedente e la continua crescita di Plenitude ed Enilive. I โฌ4,1 mld di Ebit proforma adjusted del trimestre si traducono in โฌ1,6 mld di profitti netti. Il flusso di cassa operativo al netto delle variazioni del circolante รจ stato di โฌ3,9 mld, il doppio della spesa per investimenti organici, consentendoci di mantenere il leverage di 0,23 ben allโinterno del nostro intervallo obiettivo, nonostante lโesborso per lโacquisizione di Neptune Energy.
Questi risultati, insieme allโesecuzione efficiente dei nostri programmi di crescita nellโupstream e di sviluppo profittevole dei business legati alla transizione energetica, nonchรฉ alla cattura delle fasi favorevoli dello scenario, segnano una traiettoria di superamento delle previsioni economico-finanziarie di budget. Sulla base del nostro scenario aggiornato, le nostre aspettative sono di un flusso di cassa operativo di oltre โฌ14 mld e, in linea con la nostra politica di distribuzione, prevediamo di incrementare il piano 2024 di buy-back del 45% a โฌ1,6 mldโ.
Highlight finanziari del primo trimestre 2024
Dal primo trimestre 2024 i risultati di Eni sono presentati secondo una modalitร che meglio riflette la gestione industriale e la strategia di trasformazione del Gruppo. Lโinformativa finanziaria per settore di attivitร pone maggiore enfasi sulla misura di risultato dellโutile operativo proforma rettificato, โEBIT proforma adjustedโ[1], che incorpora lโEBIT in quota Eni delle joint venture JV/collegate. Enilive e Plenitude, i business dedicati alla decarbonizzazione della domanda retail, sono raggruppati in un segmento di reporting dedicato, anche al fine di evidenziarne la crescente importanza per il Gruppo.
- Lo scenario del primo trimestre 2024 รจ stato caratterizzato dalla flessione dei prezzi del gas naturale (circa -50% rispetto al primo trimestre 2023 la flessione del prezzo spot ai principali hub europei) che ha condizionato i risultati della nostra catena del valore del gas, mentre il prezzo del greggio di riferimento Brent ha registrato una sostanziale stabilitร a 83 $/bbl in media nel trimestre. I margini di raffinazione hanno evidenziato una ripresa rispetto al quarto trimestre 2023, tuttavia sono diminuiti rispetto al primo trimestre 2023. In tale scenario, Eni ha conseguito ottimi risultati con un EBIT proforma adjusted di โฌ4,12 mld, un utile netto di โฌ1,58 mld e un flusso di cassa a costi di rimpiazzo adjusted (prima delle variazioni del circolante) di โฌ3,9 mld, indice di una robusta gestione industriale che poggia sulle capacitร esecutive, la crescita, il valore degli attivi e la disciplina finanziaria.
- Nel primo trimestre 2024, E&P ha conseguito โฌ3,32 mld di EBIT proforma adjusted grazie alla crescita della produzione (1,74 mln boe/g, +5% rispetto al primo trimestre 2023), trainata dallโentrata a regime di nuovi giacimenti e dallโacquisizione di Neptune Energy. Tale crescita e la costante attenzione allโefficienza, hanno consentito di conseguire risultati resilienti (in riduzione di appena il 13% rispetto al primo trimestre 2023), nonostante l’indebolimento dei prezzi di realizzo del gas naturale.
- Nel primo trimestre 2024, GGP ha conseguito โฌ0,33 mld di EBIT proforma adjusted, in linea con le aspettative del management che scontavano minori opportunitร di trading a causa della riduzione sia dei prezzi sia della volatilitร rispetto allโanno precedente.
- Nel primo trimestre 2024, il nuovo settore di attivitร Enilive e Plenitude ha contribuito in maniera sostanziale ai risultati di Gruppo con โฌ0,42 di EBIT proforma adjusted (circa +60% rispetto al primo trimestre 2023). Enilive ha conseguito โฌ0,18 mld di EBIT proforma adjusted (+30%) grazie alle maggiori lavorazioni delle bioraffinerie e alla positiva performance dellโattivitร di commercializzazione. Plenitude ha registrato โฌ0,24 mld di EBIT proforma adjusted, lโ80% in piรน rispetto allโanno precedente, trainato dai maggiori margini delle commodity che hanno beneficiato di un favorevole scenario prezzi e dalla migliore performance del retail nei mercati internazionali nonchรฉ dallโentrata in esercizio di nuova capacitร rinnovabile e relative produzioni.
Nel primo trimestre 2024, lโEBITDA proforma adjusted di Enilive di โฌ0,25 mld (+27%) e lโEBITDA proforma adjusted di Plenitude di โฌ0,35 mld (circa +50%) sono risultati entrambi in linea con le previsioni del management.
- Nel primo trimestre 2024, il business Refining ha registrato solidi risultati, con โฌ0,2 mld di EBIT proforma adjusted sostenuto da remunerativi margini di raffinazione e dallโaffidabilitร degli impianti in Europa. Il business della Chimica gestito da Versalis ha conseguito una perdita operativa proforma adjusted di โฌ0,17 mld a causa delle avverse condizioni macroeconomiche e degli svantaggi di costo degli impianti europei rispetto ad altre geografie. Tuttavia, la costante attenzione a ottimizzare i costi ha consentito di migliorare il risultato di circa โฌ70 mln su base sequenziale.
- Lโutile netto adjusted del primo trimestre 2024 รจ stato di โฌ1,58 mld con un tax rate consolidato di circa il 49%.
- Nel primo trimestre 2024 il flusso di cassa netto da attivitร operativa al costo di rimpiazzo adjusted (prima delle variazioni del capitale circolante) รจ stato di โฌ3,9 mld, superiore ai fabbisogni per gli investimenti organici pari a โฌ2 mld, generando pertanto un flusso di cassa disponibile su base organica (free cash flow) di โฌ1,9 mld. Il free cash flow รจ stato utilizzato per remunerare gli azionisti attraverso il pagamento dei dividendi e il riacquisto di azioni (โฌ1,2 mld complessivamente) e per finanziare lโacquisizione strategica di Neptune Energy Group (โฌ2,3 mld) e di asset del business rinnovabili in USA (โฌ0,2 mld), al netto dei proventi dalla cessione della quota minoritaria del 7,6% di Plenitude al fondo EIP (circa โฌ0,6 mld) e di asset non strategici nella E&P (โฌ0,2 mld).
- L’indebitamento finanziario netto ex-IFRS 16 al 31 marzo 2024 รจ pari a โฌ12,9 mld; il leverage รจ pari a 0,23.
- A marzo 2024 รจ stata distribuita la terza delle quattro tranche del dividendo relativo all’esercizio 2023 pari a โฌ0,24 per azione per un totale di โฌ0,8 mld. La quarta tranche del dividendo 2023 di โฌ0,23 per azione รจ prevista in pagamento il prossimo 22 maggio.
- Al 5 marzo 2024, il programma di buy-back 2023 รจ stato concluso con l’acquisto, nel periodo maggio โ23 โ marzo โ24, di 153,5 mln di azioni proprie per un costo complessivo di โฌ2.200 mln (โฌ24,5 mln di azioni, pari a โฌ363 mln nel primo trimestre 2024).
Principali sviluppi di business
Exploration & Production
- ย In data 23 aprile 2024, Eni ha raggiunto un accordo per aggregare i propri asset di esplorazione e produzione situati in UK, esclusi quelli situati nellโEast Irish Sea e quelli legati ai progetti CCUS, agli asset di Ithaca Energy, compiendo un passo strategico nel rafforzamento significativo della propria presenza nello UK Continental Shelf. A fronte di tale aggregazione Eni UK riceverร nuove azioni ordinarie del capitale sociale di Ithaca in modo che, al completamento dellโoperazione, Eni UK deterrร una partecipazione pari al 38,5% del capitale sociale di Ithaca. Lโoperazione avrร efficacia a partire dal 30 giugno 2024, con completamento previsto nel terzo trimestre 2024, subordinatamente al rilascio delle necessarie autorizzazioni regolatorie e di altre condizioni tipiche per operazioni di questa natura. Lโoperazione permetterร di creare sin da subito un Gruppo aggregato piรน ampio e piรน solido, con una produzione nel 2024 superiore ai 100.000 boe/g e un potenziale di crescita organica della produzione unrisked fino a 150.000 boe/g a partire dallโinizio del prossimo decennio. Lโoperazione replica il successo delle precedenti business combination effettuate da Eni in ambito upstream, in applicazione del proprio modello di business satellitare distintivo.
- Nel primo trimestre 2024 la produzione di idrocarburi รจ aumentata del 5% a 1,74 mln di boe/g per effetto dellโacquisizione di Neptune Energy, incluse le attivitร in Norvegia acquisite da Vรฅr Energi, dellโentrata a regime del progetto Baleine in Costa dโAvorio e del Mozambico.
- Nel primo trimestre 2024 lโattivitร esplorativa ha ottenuto nuovamente eccellenti risultati con 435 mln di boe di nuove risorse, grazie alla scoperta di Calao nel blocco CI-205 (Eni 90%) al largo della Costa d’Avorio e allโestensione della scoperta di Cronos nel Blocco 6 operato, al largo di Cipro.
- La business combination con Neptune Energy, dโintesa con la collegata Vรฅr Energi, completata nel gennaio 2024, รจ caratterizzata da un eccezionale disegno strategico e operativo, grazie alla complementarietร con il portafoglio Eni di asset e di presenze geografiche, rafforzando la posizione del Gruppo in paesi chiave quali Indonesia, Algeria e Regno Unito ed รจ coerente con i nostri piani di crescita del business del gas naturale al fine di approvvigionare i mercati e i clienti con energia affidabile, competitiva e a contenute emissioni.
- A febbraio, un anno dopo la decisione finale di investimento, il progetto Congo FLNG ha avviato le consegne di GNL ai mercati internazionali, rendendo la Repubblica del Congo un nuovo esportatore nel panorama globale di questo combustibile.
- Nel mese di marzo, in linea con la strategia di Eni di valorizzazione e razionalizzazione del portafoglio upstream, รจ stata finalizzata la cessione a Perenco delle partecipazioni di Eni in diversi permessi di produzione in Congo.
Enilive e Plenitude
- A gennaio, Enilive e LG Chem sulla base dellโaccordo preliminare di settembre 2023, hanno firmato un accordo di joint venture che rappresenta un ulteriore passo avanti verso la decisione finale di investimento per la costruzione di una nuova bioraffineria in Corea del Sud. L’obiettivo รจ di completare lโimpianto entro il 2026 e trattare circa 400mila tonnellate/anno di materie prime biogeniche utilizzando la tecnologia Ecofiningโข di Eni.
- A gennaio, firmata una Lettera d’Intenti tra Enilive e Ryanair per una fornitura a lungo termine di carburante sostenibile per l’aviazione in alcuni aeroporti in Italia in cui opera la compagnia aerea. Questo accordo consentirร a Ryanair di avere accesso a fino a 100 mila tonnellate di Sustainable Aviation Fuel (SAF) tra il 2025 e il 2030.
- Una terza bioraffineria in Italia sarร realizzata a Livorno con una capacitร prevista di 500 mila tonnellate/anno di HVO diesel, VVO nafta e bio-GPL attraverso la riconfigurazione dell’hub esistente e avvio atteso nel 2026.
- A febbraio, Plenitude ha avviato le operazioni presso l’impianto fotovoltaico di Ravenna Ponticelle, con una capacitร installata di 6 MW.
- A marzo, Plenitude ed Energy Infrastructure Partners (EIP)ย hanno finalizzato l’accordo per l’ingresso di EIP nel capitale sociale di Plenitude attraverso un aumento di capitale riservato di circa โฌ0,6 mld pari a circa il 7,6% del capitale sociale della societร .
- A marzo, Eni ha firmato un accordo con Fincantieri e RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, per sviluppare iniziative per la transizione energetica, mirando alla decarbonizzazione del settore marittimo.
- Ad aprile, รจ stata avviata la costruzione del parco fotovoltaico di Renopool in Spagna, con una capacitร di generazione progettuale di 330 MW, la piรน grande unitร fotovoltaica mai realizzata dalla societร . L’installazione fotovoltaica genererร 660 GWh all’anno e includerร sette impianti fotovoltaici e una sottostazione elettrica.
Refining, Chimica e Power
- La raffinazione prosegue il processo di decarbonizzazione con la decisione finale di investimento per convertire l’impianto tradizionale di Livorno in una bioraffineria seguendo lo stesso modello di successo adottato a Gela e a Venezia. Lo start-up delle nuove linee di bioraffinazione รจ atteso per il 2026 e il polo sarร trasferito a Enilive. Il progetto รจ in attesa di autorizzazioni ufficiali e include la costruzione di un’unitร di pretrattamento di materie prime biogeniche, un impianto Ecofiningโข e una struttura per la produzione di idrogeno dal gas naturale.
- Ad aprile, Versalis ha perfezionato lโacquisizione del 100% di Tecnofilm S.p.A., azienda specializzata nel settore compounding. L’operazione รจ in linea con la strategia di Versalis volta a rafforzare la quota di mercato nei segmenti ad alto valore aggiunto.
Decarbonizzazione, Sostenibilitร ย e Tecnologia
- A gennaio, Eni ha avviato la realizzazione di un nuovo sistema di elaborazione dati, HPC6, con l’obiettivo di aumentare significativamente la capacitร di calcolo dagli attuali 70 PFlops/s a oltre 600 PFlops/s. Una volta completato, HPC6 sarร uno dei piรน potenti supercomputer al mondo dedicati alle applicazioni industriali, rafforzando la leadership di Eni nel calcolo industriale ad alte prestazioni e consolidando la sua posizione di azienda high-tech a supporto della transizione energetica.
- A marzo, Eni ha ricevuto lโautorizzazione, in forma di un Development Consent Order (DCO), dal Dipartimento per la Sicurezza Energetica e Net Zero (DESNZ) del Regno Unito per la costruzione, messa in opera e riconversione dell’infrastruttura HyNet North West relativa al trasporto e stoccaggio di CO2ย nellโambito del progetto HyNet CCS cluster.
- A marzo, Eni ha rinnovato la propria adesione alla MIT Energy Initiative (MITEI), in qualitร di Membro Fondatore fino alla fine del 2027, proseguendo nel proprio impegno per la ricerca nel campo delle energie low carbon. Lโaccordo conferma il ruolo centrale che Eni assegna allโinnovazione e alla ricerca come driver per il raggiungimento degli obiettivi di breve, medio e lungo periodo nella strategia di decarbonizzazione della societร .
Outlook 2024
Il Gruppo ha aggiornato le seguenti previsioni operative e finanziarie per lโesercizio 2024 come di seguito descritto:
- E&P: la produzione annua di idrocarburi รจ confermata in un intervallo di 1,69 -1,71 mln di boe/g assumendo un prezzo del Brent rivisto a 86 $/bbl.
- GGP: confermata la previsione di EBIT proforma adjusted di โฌ0,8 mld.
- Enilive e Plenitude:
– confermata la previsione di EBITDA proforma adjusted di โฌ1 mld per ciascun business;
– capacitร installata di energia rinnovabile prevista a 4 GW a fine 2024, piรน circa 2 GW di progetti organici in costruzione.
- Risultati consolidati: allo scenario aggiornato[2], le previsioni annuali di EBIT proforma adjusted e di flusso di cassa adjusted prima della variazione del circolante sono riviste al rialzo a oltre โฌ14 mld.
- Investimenti organici: attesi a circa โฌ9 mld in linea con la previsione originaria. Includendo gli attesi sviluppi del piano di dismissioni, gli investimenti al netto degli incassi sono attesi nellโintervallo โฌ7 – 8 mld, confermando la previsione originaria.
- Remunerazione degli Azionisti: piano di acquisto di azioni proprie รจ adesso previsto in rialzo a โฌ1,6 mld con un incremento del 45% rispetto a โฌ1,1 mld comunicato nel Capital Market Update di marzo. Questa variazione รจ in linea con la politica di remunerazione che attribuisce il 30-35% del flusso di cassa da attivitร operativa[3]ย attraverso dividendi e buyback e che prevede di destinare allโacquisto di azioni proprie fino al 60% dei flussi di cassa incrementali rispetto alle previsioni del management, e soggetta allโapprovazione dellโAssemblea degli Azionisti il prossimo 15 maggio 2024 di un piano di acquisto fino a โฌ3,5 mld. LโAssemblea degli Azionisti รจ attesa approvare anche il dividendo 2024 di โฌ1 per azione, che rappresenta un aumento del 6% rispetto al 2023, con pagamento in quattro tranche a partire da settembre 2024.
- Prossimo dividendo trimestrale: come deliberato dal Consiglio di Amministrazione il 4 aprile 2024, lโultima rata trimestrale del dividendo 2023 di โฌ0,23 per azione sarร pagata il 22 maggio 2024, con stacco cedola il 20 maggio 2024.
Le prospettive e gli obiettivi sopra descritti sono dichiarazioni previsionali basate sulle informazioni ad oggi disponibili e sulle valutazioni del management e sono soggette ai potenziali rischi e incertezze dello scenario e ad altri fattori (v. disclaimer a pagina 19).
[1] Per la riconciliazione di tali misure di risultato non previste dai principi contabili internazionali โNon-GAAP measuresโ con le corrispondenti misure calcolate in osservanza dei GAAP, v. pagine 20 e successive. Per le principali JV/collegate si veda pagina 25.
[2] Lo scenario aggiornato 2024 รจ: Brent 86 $/barile (precedentemente 80 $/barile); margine SERM 6,8 $/barile da 6,6 $/barile; prezzo spot del gas PSV 33 โฌ/MWh (da 31 โฌ/MWh); tasso di cambio medio EUR/USD 1,075 (da 1,08).
[3] Su base adjusted, prima della variazione del capitale circolante.