Se a settembre le tariffe del gas praticate agli utenti vulnerabili risultano in riduzione dell’1,9%, nelle prossime settimane i consumatori italiani, specie chi ha scelto contratti a prezzo variabile, possono attendersi rialzi delle tariffe. Lo afferma l’associazione italiana degli Utility Manager, Assium, dopo l’aggiornamento tariffario disposto da Arera.
Gas, Assium: con escalation crisi in Medio Oriente rischio rialzo delle quotazioni
“L’escalation della crisi in Medio Oriente rischia di portare ad una instabilitร dei mercati energetici con conseguenti rialzi delle quotazioni โ spiega il presidente Assium, Federico Bevilacqua โ Giร nella giornata odierna il Ttf di Amsterdam ha aperto con prezzi sopra i 40 euro per il gas naturale, mentre il petrolio, che viaggiava sui minimi da due settimane, ha rapidamente invertito la rotta, con il Brent salito ieri del 4,2% a 74,71 dollari e il Wti del 4,58% a 71,28 dollari”.
“Al di la dei fattori fisiologici legati alla maggiore domanda negli ultimi mesi dell’anno, i conflitti e le tensioni in atto rischiano di avere un impatto sulle quotazioni energetiche e, quindi, sulle tariffe di luce e gas praticate ai consumatori โ prosegue Bevilacqua โ A farne le spese sia i clienti che hanno optato per contratti a prezzo variabile, e quindi legati all’andamento del mercato, sia chi nei prossimi mesi avvierร una nuova fornitura sul mercato libero, con offerte degli operatori a condizioni peggiori rispetto a quelle attuali.
Per questo servono misure volte ad aiutare gli utenti a comprendere le offerte e districarsi nelle tante proposte dei gestori, mettendo a loro disposizione figure competenti e che agiscono nell’interesse dei clienti di luce e gas”,ย conclude il presidente Assium.