La International Finance Corporation (IFC) e il Fondo Italiano per il Clima hanno annunciato oggi un investimento di 210 milioni di dollari nella controllata keniota di Eni S.p.A. per espandere la produzione e la lavorazione di biocarburanti avanzati, sostenendo la decarbonizzazione del sistema globale dei trasporti e garantendo al tempo stesso il sostentamento di fino a 200.000 piccoli coltivatori di oleaginose keniani.
IFC e il Fondo Italiano per il Clima collaborano con Eni per sostenere la produzione di biocarburanti e gli agricoltori in Kenya
Lโinvestimento consiste in 135 milioni di dollari da parte di IFC e 75 milioni di dollari mobilitati dal Fondo italiano per il clima, come parte dellโattuazione del Piano Mattei del governo italiano in Kenya. Ciรฒ consentirร a Eni di aumentare sia la produzione di materie prime avanzate per biocarburanti (agrifeedstock) coltivate in Kenya sia la capacitร di lavorazione attraverso la costruzione di nuovi impianti di spremitura. Si prevede che la produzione di semi oleaginosi, che รจ la materia prima primaria, aumenterร da 44.000 tonnellate a 500.000 tonnellate all’anno.
Il progetto lavorerร anche con gli agricoltori, fornendo input, meccanizzazione, logistica, certificazione e formazione per aiutarli a produrre semi oleaginosi, che vengono coltivati su terreni degradati non adatti alla produzione alimentare e/o coltivati in rotazione con colture alimentari, contribuendo a migliorare la fertilitร del suolo.
Lโaccordo รจ stato annunciato allโAfrica CEO Forum 2024 in corso a Kigali, in Ruanda.
“Questo progetto segna l’alba di un nuovo settore per il Kenya, un settore in cui il Kenya potrebbe diventare un leader mondiale”, ha affermato Makhtar Diop, amministratore delegato di IFC. โLa produzione di biocarburanti non solo aiuterร a decarbonizzare il nostro sistema di trasporti, ma genererร anche reddito per gli agricoltori e creerร posti di lavoro lungo la catena del valore. Siamo orgogliosi di collaborare con unโazienda come Eni, che sta guidando gli sforzi per ridurre lโimpronta di carbonio del settore dei trasportiโ.
โGrazie alla collaborazione con IFC e Fondo Italiano per il Clima, Eni potenzia ulteriormente i suoi progetti di agrifeedstock in Kenya, espandendone la portata fino a 200.000 piccoli agricoltori keniani nei prossimi cinque anni, e rafforza lโintegrazione del Paese nella catena del valore dei biocarburanti,โ ha affermato Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni. โQuesta cooperazione si adatta al modello di Eni che fa leva sulle partnership pubblico-privato per sostenere le comunitร , generare valore a lungo termine e creare alleanze virtuose e durature con i paesi africaniโ.
โAccogliamo con favore questa prima operazione del Fondo Italiano per il Clima, istituito presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e gestito dalla Cassa Depositi e Prestitiโ, ha affermato Gilberto Pichetto, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. “Questa prima operazione, in linea con i principi ispiratori del Piano Mattei, coglie due grandi prioritร : investire nella filiera strategica dei biocarburanti, decisiva per il futuro dei trasporti, e affrontare la crescita del settore agricolo del Kenya con un intervento di indubbio impatto socio-ambientale, rafforzando la resilienza ai cambiamenti climaticiโ.
La domanda globale di biocarburanti รจ aumentata di quasi il 6% annuo negli ultimi cinque anni, e lโindustria dei trasporti cerca soluzioni per decarbonizzare il settore. In uno scenario di zero emissioni nette entro il 2050, si prevede che lโuso di biocarburanti nei trasporti raddoppierร ,ย raggiungendo il 9% entro il 2030. Sebbene la produzione di biocarburanti sostenibili sia attualmente piรน costosa rispetto ai carburanti tradizionali, si prevede che i costi diminuiranno man mano che verrร creata una maggiore capacitร , e che la tecnologia progredirร . Questo nuovo investimento sosterrร questi sforzi.
IFC fornirร inoltre servizi di consulenza che supporteranno lo sviluppo della catena del valore dei biocarburanti avanzati in Kenya, anche attraverso la promozione di buone pratiche agricole e la professionalizzazione degli aggregatori di agricoltori. Tutti gli agrifeedstock per biocarburanti di Eni riceveranno la International Sustainability and Carbon Certification (ISCC). LโISCC รจ uno schema riconosciuto a livello mondiale per i biocarburanti con rigorosi standard di sostenibilitร ambientale, sociale ed economica, controllati lungo lโintera catena di approvvigionamento. Il successo del progetto potrร aprire future opportunitร di replica in altre aree dellโAfrica.
Il prestito del Fondo Italiano per il Clima รจ fornito attraverso Cassa Depositi e Prestiti, gestore del Fondo. Il Fondo Italiano per il Clima del Governo italiano รจ finalizzato a finanziare progetti pubblici e privati nei paesi emergenti e in via di sviluppo che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali, in linea con gli impegni internazionali sul clima dellโItalia.
A proposito di IFC
LโIFC โ membro del Gruppo della Banca Mondiale โ รจ la piรน grande istituzione di sviluppo globale focalizzata sul settore privato nei mercati emergenti. Lavoriamo in piรน di 100 paesi, utilizzando il nostro capitale, la nostra esperienza e la nostra influenza per creare mercati e opportunitร nei paesi in via di sviluppo. Nellโanno fiscale 2023, IFC ha impegnato la cifra record di 43,7 miliardi di dollari a favore di aziende private e istituzioni finanziarie nei paesi in via di sviluppo, facendo leva sul potere del settore privato per porre fine alla povertร estrema e promuovere la prosperitร condivisa mentre le economie sono alle prese con gli impatti delle crisi globali. Per ulteriori informazioni, visitare il sitoย www.ifc.org. Rimani connesso conย IFC sui social media.
A proposito di Eni
Eni รจ una societร dellโenergia globale che opera in piรน di 60 paesi nel mondo. Il suo obiettivo รจ raggiungere il net-zero entro il 2050 per i suoi prodotti e le sue attivitร , guidando la transizione energetica attraverso il suo approccio distintivo. Partendo dal Kenya, Eni sta integrando diversi Paesi africani nella catena del valore dei biocarburanti. Per maggiori informazioni visitare il sitoย www.eni.com
A proposito del Fondo Italiano per il Clima
Il Fondo Italiano per il Clima รจ lo strumento finanziario innovativo promosso dal Governo italiano per sostenere progetti di finanza climatica nei Paesi in via di sviluppo e nei mercati emergenti. Il Fondo, istituito dalla Legge di Bilancio 2022 presso il Ministero dellโAmbiente e della Sicurezza Energetica e gestito da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., ha una dotazione di 4,2 miliardi di euro ed รจ dedicato a finanziare iniziative sia nel settore pubblico che in quello privato, volte a favorire il raggiungimento degli obiettivi fissati dagli accordi internazionali sulla tutela del clima e dellโambiente di cui lโItalia รจ parte. Per maggiori informazioniย https://www.mase.gov.it/pagina/italian-climate-fund
A proposito di Cassa Depositi e Prestiti (CDP)
CDP รจ lโIstituto Nazionale di Promozione e lโIstituto Finanziario per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo incaricato dallo Stato italiano di favorire lo sviluppo sostenibile dellโItalia e dei Paesi partner. CDP sostiene la crescita economica, lโinclusione sociale e la transizione ecologica investendo in innovazione, competitivitร delle imprese, infrastrutture e sviluppo locale. Secondo il suo Piano strategico 2022-2024, รจ prevista la mobilitazione di un totale di 128 miliardi di euro di investimenti entro il 2024. Per maggiori informazioni visitare:ย www.cdp.it