Libero dedica spazio alle mosse di Exor la holding finanziaria degli Elkann-Agnelli. Il quotidiano, nell’articolo firmato da Benedetta Vitetta, parte dalla repentina ascesa di John Elkann, primo figlio di Margherita Agnelli e del giornalista Alain Elkann, sin dall’inizio uno dei nipoti prediletti di Gianni Agnelli.
Libero – La galassia francese degli Agnelli-Elkann: dall’atomo all’AI
Questo legame speciale, unito a diversi eventi chiave, lo ha portato a essere designato come successore alla guida di Fiat nel 1997, segnando l’avvio di una carriera imprenditoriale di successo. La sua gestione ha visto momenti salienti come la fusione tra Fiat e Chrysler, che ha dato vita a FCA nel 2010, di cui diventa presidente.
Un altro traguardo significativo è stata la fusione di FCA con il gruppo PSA (Peugeot e Citroën) nel 2021, creando Stellantis, con Elkann presidente del gigante automobilistico che include marchi come Fiat, Chrysler, Peugeot e Citroën.
Attraverso Exor, la holding di famiglia, la dinastia Agnelli-Elkann detiene la maggioranza di Stellantis con una quota del 14,2%, che raggiunge il 25% con i diritti di voto.
La sede di Exor, così come quelle di Stellantis, Ferrari e CNH, è stata trasferita ad Amsterdam, marcando un distacco dall’Italia, nonostante le radici italiane del gruppo. Oggi, Exor espande i suoi interessi globalmente in diversi settori, con un valore di circa 35 miliardi di euro, mantenendo in Italia solo la Juventus e il gruppo editoriale Gedi.
Elkann ha anche acquisito una quota significativa in The Economist nel 2020, dimostrando un interesse che va oltre la sua passione per il digitale e rendendo omaggio al nonno Gianni.
L’attenzione di Exor si estende anche al settore sanitario, con investimenti in Institut Merieux, Lifenet Healthcare e una quota del 15% in Philips.
Nato a New York e cresciuto tra Parigi, Brasile e Torino, Elkann si sposta frequentemente tra l’Europa e gli Stati Uniti, esplorando interessi nell’intelligenza artificiale, nel nucleare, con acquisizioni come Cloudmade e investimenti in newcleo, una startup italiana focalizzata sulla fusione nucleare.
La sua passione per il lusso lo ha portato a collaborare con marchi come Christian Louboutin e Shang Xia, segnando l’inizio di nuove avventure imprenditoriali.