Il brusco abbassamento delle temperature con lโarrivo del freddo e del gelo danneggiano le coltivazioni di verdure e ortaggi allโaperto dopo un anno bollente che ha ingannato la natura favorendo anche fioriture precoci che rischiano di essere bruciate dal crollo della colonnina di mercurio. ร lโallarme lanciato dalla Coldiretti per lโarrivo del ciclone dโaria gelida.
Maltempo, Coldiretti: allarme gelo per ortaggi e frutta
Lโarrivo del maltempo con il freddo artico si abbatte sullโItalia dopo un 2023 che โ sottolinea la Coldiretti โ ha fatto registrare un dicembre bollente con la temperatura che รจ stata di 1,05 gradi superiore la media storica nei primi undici mesi dellโanno secondo Isac Cnr che lo classifica al secondo posto tra i piรน caldi dal 1800.
Lโarrivo del grande freddo โ sottolinea la Coldiretti โ colpisce le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, e broccoli che reggono anche temperature di qualche grado sotto lo zero ma se la colonnina di mercurio scende repentinamente o se le gelate sono troppo lunghe si verificano danni. A preoccupare โ continua la Coldiretti โ รจ anche il balzo dei costi per il riscaldamento delle serre per la coltivazione di ortaggi e fiori che risente dellโimpennata della bolletta. La discesa della colonnina di mercurio con il gelo rischia peraltro di bruciare fiori e gemme di piante e alberi, con pesanti effetti sui prossimi raccolti dopo che โ ricorda la Coldiretti โ il caldo anomalo di dicembre lungo tutta la Penisola ha favorito in alcuni territori come la Toscana il risveglio anticipato delle varietร piuโ precoci di pesche e susine.
Il cambiamento climatico โ precisa la Coldiretti โ si manifesta con una piรน elevata frequenza di eventi estremi, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. Lโagricoltura โ conclude la Coldiretti โ รจ lโattivitร economica che piรน di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccitร e dal maltempo che hanno superato nel 2023 i 6 miliardi di euro.