Consumatori e tifosi sul piede di guerra dopo l’annuncio circa l’ennesimo aumento dell’abbonamento annuale per la piattaforma Dazn, che dalla prossima stagione darà il via al nuovo accordo quinquennale con la Serie A che frutterà ai club circa 900 milioni di euro a stagione.
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Ancora una volta però ad essere danneggiati ed a essere l’ultima ruota del carro sono i consumatori, i quali per poter usufruire della possibilità di seguire interamente la Serie A italiana dovranno subire un nuovo incremento delle tariffe, a cui però fa da contraltare una sostanziale mancanza effettiva di miglioramento dei servizi offerti.
Si tratta di una forma di “abuso” a danno di utenti e tifosi i quali, non avendo la possibilità di scegliere altre opzioni per poter seguire in tv l’intero campionato di Serie A, devono sottostare ai rialzi tariffari. Non è corretto che Dazn ogni anno continui ad aumentare i costi delle tariffe, “obbligando” di fatto l’appassionato di calcio a dover pagare sempre di più a contratto o abbonamento in corso.