Per combattere lโemergenza smog che assedia le cittร italiane, dove sono scattate le prime misure di limitazione del traffico, arrivano le piante mangia polveri per ripulire lโaria inquinata dalle emissioni di Co2 e salvare i polmoni dei cittadini. Eโ quanto afferma la Coldiretti in occasione dellโinaugurazione di Myplant&Garden di Milano dove sono esposte, in collaborazione con Assofloro, le specie di piante piรน adatte a catturare i gas a effetto serra responsabili dei cambiamenti climatici, ma anche di limitare lโinquinamento allโinterno delle abitazioni, alla presenza del presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini e del Governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Smog, Coldiretti: arrivano le piante mangia polveri e salva polmoni
Una pianta adulta รจ capace di catturare dallโaria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili โ sottolinea Coldiretti โ mentre un ettaro di piante รจ in grado di aspirare dallโambiente ben 20mila chili di anidride carbonica (CO2) allโanno, secondo una analisi della Coldiretti. Promuovere essenze con il Leccio, la Fotinia, il Pittosforo, il Lauro o lโEleagno aiuta dunque a rendere le strade piรน vivibili. Ma รจ importante anche il ruolo dellโAcero Riccio. Dodici piante assorbono โ spiega Coldiretti โ lโequivalente della CO2 emessa da unโauto di media cilindrata che percorre 10 mila km/anno. E piante anti smog sono anche la Betulla, il Cerro, il Ginkgo Biloba, il Tiglio, il Bagolaro, lโOlmo campestre, il Frassino comune e lโOntano nero.
Ma ci sono anche โ continua la Coldiretti โ le piante da appartamento che possono ridurre del 20% lโanidride carbonica in case, scuole, uffici e ospedali e del 15% il quantitativo di polveri sottili PM 2,5. Si va dalla Sansevieria alla Yucca, dalla Camadorrea alla Schefflera, dal Pothos alla Diffenbacchia, dallo Spatifillo fino ad arrivare allโAnturium. Un modo efficace di combattere lโinquinamento dellโaria negli ambienti chiusi, talmente diffuso da essere descritto come โSindrome dellโedificio malatoโ, causando lโinsorgere di mal di testa e problemi respiratori.
Per ridurre lโinquinamento e mantenere lโimpegno a contrastare i cambiamenti climatici bisogna, dunque, intervenire in modo strutturale sugli ambienti metropolitani ripensando lo sviluppo delle cittร e favorendo la diffusione del verde pubblico e privato. Questo considerato che In Italia ogni abitante dispone di appena 32,5 metri quadrati di verde urbano con una situazione preoccupante per i grandi centri dove si va dagli 18,5 metri quadrati pro capite di Milano ai 16,9 di Roma, ai 13,5 di Napoli, dai 9,4 di Bari ai 12 metri quadrati di Palermo, secondo lโanalisi Coldiretti su dati Istat.
Lโanalisi sottolinea anche come la presenza di aree verdi sia anche un baluardo contro il caldo, considerando che un parco di grandi dimensioni puรฒ abbassare il livello di calore da 1 a 3 gradi rispetto a zone dove non ci sono piante o ombreggiature verdi. Gli alberi infatti rinfrescano gli ambienti in cui si trovano grazie sia allโombreggiatura che creano e sia alla traspirazione e fotosintesi del fogliame diventando dei grandi condizionatori naturali: unโarea verde urbana di 1500 metri quadrati raffredda in media 1,5 gradi e propaga i suoi positivi effetti a decine di metri di distanza. Una spinta positiva in tale ottica รจ arrivata dal Bonus Verde, fortemente sostenuto da Coldiretti, che prevede una detrazione ai fini Irpef del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private e condominiali di edifici esistenti, di unitร immobiliari, pertinenze o recinzioni (giardini, terrazze), per la realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili. La misura รจ in scadenza il prossimo 31 dicembre 2024 ed รจ importante che venga rinnovata con la Legge di bilancio, portando possibilmente al 50% la detrazione e/o innalzandola da 5.000 a 10.000 euro.
โLa valorizzazione del ruolo del verde a tutela della salute dei cittadini rappresenta una nuova opportunitร per promuovere un settore cardine per lโeconomia italianaโ, ha dichiarato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini. โPuntare sulla filiera 100% italiana garantisce alla biodiversitร locale di crescere โ ha aggiunto โ e alle nostre cittร di avere un alleato in piรน contro lโinquinamento. Puntiamo sulla giusta retribuzione delle piante, nel massimo rispetto della legge contro le pratiche slealiโ.