L’Antitrust ha irrogato alla società Poste Italiane S.p.A. una sanzione amministrativa pecuniaria di 4.000.000 € (quattromilioni di euro).
Antitrust condanna Poste Italiane. Unc: “Mai forzare volontà utenti”
“I dati che si chiedono agli utenti devono sempre essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono richiesti. Non devono mai essere eccedenti. Men che meno si può condizionare indebitamente la volontà dell’utente, forzandola con il blocco di un’app” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“I consumatori non devono mai regalare i loro dati e devono sempre verificare se le richieste sono congrue e davvero necessarie” conclude Dona.