Nuove regole per garantire maggiore trasparenza e piรน correttezza nel mercato assicurativo. A chiederle i periti di Aiped, Associazione Italiana Periti Estimatori Danni, che ha presentato un pacchetto di proposte a governo e Ivass e chiede al Mimit di aprire un tavolo di confronto assieme alle organizzazioni peritali.
Assicurazioni, periti Aiped chiedono regole su trasparenza: “Presentate proposte a Governo e Ivass, si adotti modello francese”
“Chiediamo di seguire l’esempio della Francia, dove lo scorso mese sono entrate in vigore nuove regole che disciplinano l’attivitร dei periti assicurativi, puntando a migliorare la trasparenza, la professionalitร e la fiducia nel settore โ afferma il presidente Aiped, Luigi Mercurio – Un perito indipendente, adeguatamente formato ed equamente retribuito rappresenta una garanzia per tutti gli attori coinvolti: compagnie assicurative, enti pubblici o privati, singoli cittadini, istituzioni. ร quindi cruciale che gli organi competenti, in collaborazione con le associazioni di categoria, si impegnino a realizzare un quadro normativo che sia al passo con i tempi e che ponga il perito al centro di un sistema assicurativo trasparente, etico ed efficiente, elevando gli standard professionali dei periti”.
Ecco dunque le richieste avanzate da Aiped alle istituzioni:
1. Indipendenza professionale: garantire che i periti operino senza pressioni da parte di compagnie assicurative o altre parti coinvolte, rafforzando il principio di imparzialitร . Organo di vigilanza: consolidare e definire con chiarezza i compiti di Ivass e Consap in materia di vigilanza e irrogazione delle sanzioni nei confronti dei soggetti vigilati.
2. Parametri compensi minimi garantiti: introdurre un sistema di parametri minimi per evitare la svalutazione della professione e garantire una retribuzione equa per le prestazioni peritali. Trasparenza contrattuale: rendere obbligatori contratti standard che definiscano chiaramente le prestazioni, i parametri dei compensi e le modalitร di pagamento. Revisione periodica: prevedere l’adeguamento dei parametri in base all’inflazione e all’evoluzione del mercato assicurativo.
3. Accertamento e stima riservati ai periti iscritti: l’attivitร di accertamento e stima รจ riservata esclusivamente ai periti iscritti al Ruolo Periti Assicurativi, da cui sono esclusi categoricamente gli operatori non qualificati nelle attivitร , salvo quanto disposto per i tirocinanti presso gli studi peritali. Certificazione delle perizie: ogni perizia deve essere accompagnata da un codice identificativo, garantendo la tracciabilitร e la responsabilitร del perito incaricato. Sanzioni per irregolaritร : introdurre misure punitive per le compagnie che utilizzino personale non autorizzato per svolgere attivitร riservate al perito, intensificando la vigilanza sui soggetti che violano la riserva di cui all’art. 156 Cap.
4. Aggiornamento professionale: rendere obbligatori corsi di formazione periodica per garantire che i periti siano sempre aggiornati sulle normative e nuove tecnologie del settore.
5. Standard di condotta: elaborare un codice etico che definisca i principi di integritร , imparzialitร , indipendenza e trasparenza cui i periti devono attenersi. Formazione sui principi etici: inserire nei corsi di formazione moduli specifici dedicati ai temi etici.
6. Valorizzazione della professione: riconoscere legalmente il perito come figura centrale nel processo liquidativo in ambito assicurativo, anche attraverso campagne di sensibilizzazione rivolte al pubblico. Dialogo con le istituzioni: favorire il confronto tra associazioni di categoria, Consap, Ivass ed istituzioni per una riforma condivisa, attraverso l’apertura di un apposito tavolo presso il Mimit.