Consumerismo plaude alla decisione del Parlamento di accogliere l’ordine del giorno al Ddl Concorrenza, presentato da Letizia Giorgianni (FdI), che impegna il governo a istituire quanto prima la figura professionale dell’Utility Manager, ovvero del consulente per la gestione delle utenze dei servizi energetici e di telecomunicazioni.
Bollette, Parlamento chiede a governo di istituire in Italia figura Utility Manager. Plauso di Consumerismo
“Siamo stanchi di vedere ogni anno milioni di consumatori raggirati da venditori porta a porta o dal telemarketing – dichiara Luigi Gabriele, Presidente di Consumerismo – Le bollette sono così incomprensibili che persino i più esperti faticano a capire il prezzo unitario dell’energia. Questo crea uno squilibrio nel mercato, danneggia la concorrenza e favorisce le truffe. I consumatori vengono trattati come pecore, spostati da un operatore all’altro senza poter scegliere consapevolmente”.
“Il danno economico causato da raggiri, telemarketing aggressivo e mancata concorrenza è stato stimato in circa 10 miliardi di euro – prosegue Gabriele – Questo si ripercuote sul costo di beni e servizi, alimentando l’inflazione e danneggiando l’economia italiana. L’aumento generalizzato dei prezzi, dalla spesa ai ristoranti, è legato anche al malfunzionamento del mercato dell’energia”.
“Gli italiani non solo vengono truffati, ma sono resi vulnerabili dalla mancanza di chiarezza nel settore energetico. Capire costi e voci della bolletta è una missione impossibile. L’arrivo dell’Utility Manager porterà finalmente trasparenza e dignità in questa professione, finora svolta in gran parte da soggetti improvvisati e agenzie poco scrupolose. Finalmente questi professionisti avranno un riconoscimento e potranno operare con maggiore competenza e tutela. Adesso ci aspettiamo che il Governo e in particolar modo il Ministro Urso agiscono in fretta e senza tentennamenti”.