Luca Sburlati, presidente designato di Confindustria Moda, ha concesso un’intervista al quotidiano il Messaggero. Le sue parole:
Confindustria Moda, Sburlati: “La moda faccia sistema per rilanciarsi. Favorire le aggregazioni delle aziende”
“Occorre un lavoro di squadra per costruire un grande piano nazionale della moda.ย Moda, tessile e accessori costituiscono una filiera da quasi 100 miliardi di euro e sono la seconda categoria dellโexport nazionale?mร il momento di passare da un atteggiamento reattivo a uno proattivo in linea con quanto sta facendo il presidente Orsini. Le mie linee guida? Abbiamo tre grandi obiettivi. Serve ricompattare le file in un momento in cui il mercato, per ragioni diverse, รจ molto complicato. In questo scenario complesso la prima misura รจ lavorare per essere uniti come sistema tessile, moda e accessori. Il 2024 รจ stato un anno di decrescita e non ci sono tendenze che ci facciano pensare a schiarite allโorizzonte. Siamo una flotta e dobbiamo navigare uniti”.
“Il lavoro di squadra sarร anche con il governo? Dai primi incontri che abbiamo avuto e da come sta lavorando il team del ministero delle Imprese, sono assolutamente convinto che si possa collaborare per costruire un grande piano strategico nazionale: questo รจ il secondo obiettivo – spiega Sburlati -. Il terzo tema รจ proprio la difesa della filiera. Non ci sono soltanto i grandi marchi, che restano uno degli asset piรน importanti del nostro Paese e per questo sono molto contento che stiano nascendo campioni nazionali. Ciรฒ perรฒ non basta. Una buona parte dei 100 miliardi di fatturato del settore รจ generato da pmi. Abbiamo 40mila imprese e circa mezzo milione di lavoratori. Questo vuol dire che in media hanno meno di 15 dipendenti. Dobbiamo lavorare affinchรฉ queste aziende diventino piรน resilienti e costruiscano aggregazioni virtuose e sostenibili. Cosa serve per favorire questo processo? ยซServe puntare su segmenti quali il tessile tecnico e il tessile per lโarredo, che sono ancora in crescita. Soprattutto serviranno modalitร piรน semplici per le aggregazioni e le fusioni nonchรฉ programmi che aiutino investimenti in innovazione, tecnologia ed Esg. Moda e tessile sono decisamente una filiera strategica. Vorremmo, quindi, che con la nascita del fondo dei fondi nazionale una parte di queste risorse possa essere dedicata allo sviluppo del settore”, conclude Sburlati.