sabato 2 Agosto 2025

L’accordo con tariffe al 15% è sicuramente migliorativo rispetto all’ipotesi iniziale dei dazi al 30% che avrebbe causato danni fino a 2,3 miliardi di euro per i consumatori americani e per il Made in Italy agroalimentare. Tuttavia, il nuovo assetto tariffario, avrà impatti differenziati tra i settori e deve essere accompagnato da compensazioni europee per le filiere penalizzate anche considerando la svalutazione del dollaro. Dobbiamo aspettare di capire bene i termini dell’accordo e soprattutto di leggere la lista dei prodotti agroalimentari a dazio zero sui quali ci auguriamo che la Commissione Ue lavori per far rientrare, ad esempio, il vino che altrimenti sarebbe pesantemente penalizzato”.

È quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, commentando l’accordo trovato tra Europa e Usa dopo l’incontro di ieri tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen.

Coldiretti: no a prodotti esteri senza standard, sì alla difesa delle indicazioni geografiche

Come già ribadito, Coldiretti sottolinea che non possono essere ammessi in Italia prodotti agroalimentari che non rispettino gli stessi standard sanitari, ambientali e sociali imposti alle imprese europee. È fondamentale che l’Unione Europea continui a difendere con fermezza il sistema delle Indicazioni Geografiche, che rappresentano una garanzia di qualità e origine, e un presidio culturale ed economico del nostro cibo.

Promuovere l’autentico made in Italy contro l’italian sounding

Abbiamo sempre spinto per un accordo e per superare l’incertezza che stava creando danni seri alle nostre imprese. Gli Stati Uniti restano un mercato fondamentale, dove dobbiamo proteggere i consumatori dalle imitazioni del falso made in Italy – dichiara il segretario generale della Coldiretti, Vincenzo Gesmundo – In un mercato già invaso da prodotti come il parmesan o il romano cheese made in USA, dobbiamo portare avanti un’azione strutturale per promuovere il Made in Italy autentico e contrastare l’italian sounding, che negli Stati Uniti provoca ogni anno perdite stimate in oltre 40 miliardi di euro“.

SEGUICI SU GOOGLE NEWS
Soldi365.com è presente anche su Google News. Unisciti gratuitamente alla nostra pagina per restare sempre aggiornato sulle ultime notizie di economia, finanza, business e su tutti gli altri contenuti del sito. Seguirci è facile: basta 
CLICCARE QUI e selezionare il tasto “SEGUI“. 
UNISCITI ALLA COMMUNITY DI SOLDI365.COM:
FACEBOOKTWITTERINSTAGRAM YOUTUBE TELEGRAMLINKEDIN 
VISITA LE ALTRE SEZIONI DI SOLDI 365.COM:
HOME PAGEECONOMIA  – FINANZA – INVESTIMENTI – TRADING ONLINE – CRIPTOVALUTE – RISPARMIOBUSINESS – GIOCHI – SCOMMESSE – LUSSO  GUADAGNAREBONUS E PROMOZIONIFORMAZIONETRASFERIRSI ALL’ESTERO GUIDE E TUTORIAL – EVENTIVIDEOCHAT –  FORUM.

Lascia un commento

CHI SIAMO

Soldi365.com è un sito di informazione con notizie e approfondimenti su economia, finanza, trading online, criptovalute, investimenti, risparmio, mutui, prestiti, business, giochi, scommesse, lusso, opportunità di guadagno, bonus e promozioni, formazione, eventi, vivere all’estero, studiare all’estero, lavorare all’estero e aprire un’attività all’estero. Presente una sezione dedicata a guide e tutorial e un ampio spazio riservato ai lettori, che possono confrontarsi su tutti i temi trattati sul sito attraverso chat e forum.

© Copyright 2022 –  Soldi365.com – PI 01432840914 – Tutti i diritti riservati