lunedรฌ 7 Luglio 2025

Lโ€™introduzione dei nuovi dazi da parte degli Stati Uniti nei confronti dellโ€™Unione europea potrebbe generare una nuova impennata dellโ€™inflazione e bloccare i tagli ai tassi dโ€™interesse attesi dalla Banca centrale europea nel 2025. Le misure protezionistiche americane โ€“ fino al 25% su acciaio e alluminio e tra il 10% e il 20% su vari beni manifatturieri e agroalimentari โ€“ avranno un impatto significativo anche sul fronte monetario e creditizio, con effetti negativi a cascata per famiglie e imprese italiane.

Dazi, Unimpresa: “Rischio stop a tagli BCE, rate mutui ancora alte e stretta al credito”

Lโ€™aumento dei costi delle importazioni potrebbe spingere lโ€™inflazione europea di 1-2 punti percentuali, costringendo la Bce a rinviare i tagli ai tassi previsti nei prossimi mesi. รˆ quanto spiega il Centro studi di Unimpresa, secondo cui con il costo del denaro attualmente al 2,5%, verrebbe cosรฌ meno quella boccata dโ€™ossigeno attesa dal mercato, frenando la riduzione delle rate dei mutui โ€“ oggi con una media intorno al 3% โ€“ e mantenendo a livelli elevati gli interessi sui prestiti bancari per le imprese, attualmente pari al 4%. In uno scenario di crescente incertezza economica, le banche tenderanno a rafforzare i criteri di selezione nella concessione del credito, valutando con maggiore rigiditร  la soliditร  finanziaria di famiglie e aziende, con lโ€™obiettivo di contenere il rischio di nuove sofferenze.

Il risultato sarร  una restrizione dellโ€™accesso ai finanziamenti, che rischia di penalizzare soprattutto le piccole e medie imprese, giร  provate dallโ€™aumento dei costi e dal rallentamento della domanda. ยซLa combinazione tra inflazione persistente, tassi elevati e minor credito puรฒ rallentare consumi e investimenti, generando un effetto recessivo sullโ€™economia nazionale. Di fronte a una tempesta perfetta che rischia di bloccare la ripresa, lโ€™Italia non puรฒ permettersi di restare immobile. Servono risposte forti e immediate: da un lato dobbiamo proteggere le imprese con misure fiscali e strumenti di sostegno al credito, dallโ€™altro sollecitare lโ€™Europa a difendere i propri interessi senza chiudere la porta al dialogo con gli Stati Uniti. รˆ il momento della politica, non dellโ€™attendismoยป commenta il vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora.

Secondo il Centro studi di Unimpresa, lโ€™introduzione dei nuovi dazi da parte degli Stati Uniti nei confronti dellโ€™Unione europea โ€“ fino al 25% su acciaio e alluminio e fino al 20% su una vasta gamma di beni manifatturieri e agroalimentari โ€“ rischia di avere un impatto significativo non solo sullโ€™export, ma anche sulla stabilitร  macroeconomica dellโ€™area euro. Tali misure protezionistiche possano generare effetti negativi a catena sullโ€™inflazione, sulla politica monetaria della Banca centrale europea e, in ultima analisi, sullโ€™accesso al credito per famiglie e imprese. Il rincaro dei beni importati, a seguito dellโ€™applicazione dei dazi americani, potrebbe alimentare ulteriori tensioni inflazionistiche in Europa.

Le nostre stime indicano un potenziale aumento dellโ€™inflazione compreso tra lโ€™1% e il 2% aggiuntivo nel corso del 2025. Un trend che, se confermato, ostacolerebbe il percorso di discesa dei prezzi in atto dopo il picco registrato tra il 2022 e il 2023. In questo contesto, la Banca centrale europea potrebbe essere costretta a rivedere i propri piani di allentamento monetario. Con il tasso di riferimento attualmente fissato al 2,5%, era atteso un primo taglio entro lโ€™estate. Tuttavia, il rischio di una nuova fiammata inflazionistica potrebbe indurre Francoforte a congelare o ritardare lโ€™intervento, mantenendo elevato il costo del denaro per un periodo prolungato. Un ritardo nella riduzione dei tassi comporterebbe rate ancora elevate per i mutui delle famiglie โ€“ oggi su una media del 3% โ€“ e per i prestiti alle imprese, che si attestano mediamente intorno al 4%.

La prospettiva di una normalizzazione dei tassi si allontana, compromettendo la capacitร  di spesa e investimento in tutti i settori produttivi. Lโ€™incertezza macroeconomica e il mantenimento di tassi elevati spingeranno le banche a rafforzare i criteri di selezione del merito creditizio. Gli istituti di credito saranno ancora piรน attenti nel valutare la soliditร  finanziaria di famiglie e imprese, con lโ€™obiettivo di contenere il rischio di nuove sofferenze. Tale comportamento prudenziale porterร  a un ulteriore restringimento dellโ€™offerta di credito, penalizzando in particolare le piccole e medie imprese che piรน dipendono dal finanziamento bancario per sostenere liquiditร  e investimenti. La combinazione tra inflazione persistente, tassi elevati e minore disponibilitร  di credito rischia di produrre un effetto recessivo sullโ€™economia italiana.

Con meno potere dโ€™acquisto e meno risorse a disposizione, le famiglie saranno costrette a comprimere i consumi e le imprese potrebbero congelare piani di assunzione e sviluppo, aumentando i rischi di stagnazione e disoccupazione. ยซIn assenza di unโ€™azione coordinata a livello europeo, volta a contenere lโ€™impatto dei dazi americani e sostenere la domanda interna, lโ€™Italia rischia di pagare un prezzo alto in termini di crescita e stabilitร  sociale. รˆ urgente che la Bce, la Commissione Ue e i governi nazionali adottino misure di salvaguardia per evitare una nuova stagione di stretta creditizia e freno agli investimentiยป aggiunge il vicepresidente di Unimpresa.

 

 

SEGUICI SU GOOGLE NEWS
Soldi365.com รจ presente anche suย Google News. Unisciti gratuitamente alla nostra pagina per restare sempre aggiornato sulle ultime notizie di economia, finanza, business e su tutti gli altri contenuti del sito. Seguirci รจ facile: bastaย 
CLICCARE QUIย e selezionare il tasto โ€œSEGUIโ€œ.ย 
UNISCITI ALLA COMMUNITY DI SOLDI365.COM:
FACEBOOKTWITTERINSTAGRAM YOUTUBE TELEGRAMLINKEDINย 
VISITA LE ALTRE SEZIONI DI SOLDI 365.COM:
HOME PAGEECONOMIAย  –ย FINANZA –ย INVESTIMENTI –ย TRADING ONLINE –ย CRIPTOVALUTE –ย RISPARMIOBUSINESS –ย GIOCHI –ย SCOMMESSE –ย LUSSOย  GUADAGNAREBONUS E PROMOZIONIFORMAZIONETRASFERIRSI ALLโ€™ESTEROย GUIDE E TUTORIAL –ย EVENTIVIDEOCHAT – ย FORUM.

Lascia un commento

CHI SIAMO

Soldi365.com รจ un sito di informazione con notizie e approfondimenti su economia, finanza, trading online, criptovalute, investimenti, risparmio, mutui, prestiti, business, giochi, scommesse, lusso, opportunitร  di guadagno, bonus e promozioni, formazione, eventi, vivere all’estero, studiare all’estero, lavorare all’estero e aprire un’attivitร  allโ€™estero. Presente una sezione dedicata a guide e tutorial e un ampio spazio riservato ai lettori, che possono confrontarsi su tutti i temi trattati sul sito attraverso chat e forum.

ยฉ Copyright 2022 –ย  Soldi365.com – PI 01432840914 – Tutti i diritti riservatiย