Una occasione persa per bloccare le pratiche scorrette delle imprese assicuratrici che restringono la concorrenza e danneggiano gli assicurati attraverso clausole vessatorie e illegittime. Lo afferma Federcarrozzieri, l’associazione delle autocarrozzerie italiane, commentando le novità in tema di Rc auto contenute nel Ddl concorrenza.
Ddl concorrenza, Federcarrozzieri: su scatole nere ancora grandi criticità
“L’interesse delle imprese assicurative è da tempo volto a superare il sistema del “bonus malus” a favore di non definiti sistemi di pricing basati sullo stile di guida degli automobilisti, e per questo l’utilizzo delle scatole nere presenta enormi criticità – spiega il presidente Davide Galli -. È infatti evidente che il concetto di stile di guida è aleatorio ed impalpabile, e consentire la determinazione dei premi sulla base di tale fumoso parametro lascia campo libero a condotte discriminatorie che potrebbero condurre a legittimare incrementi tariffari che non si verificherebbero col sistema bonus-malus. I dispositivi di geolocalizzazione rappresentano poi strumenti obsoleti e residuali, posto che a partire dal 2 luglio 2022 tutti gli autoveicoli di nuova omologazione devono essere dotati di un dispositivo EDR (Event Data Recorder) montato dalla casa madre che costituisce un duplicato tecnologicamente più avanzato delle scatole nere”.