ย Il Consiglio di Amministrazione di Eni, riunitosi ieri sotto la presidenza di Giuseppe Zafarana, ha approvato i risultati consolidati del terzo trimestre e dei nove mesi 2024.
Eni: nel terzo trimestre utile netto a 1,3 miliardi. Ceduto il 25% di Enilive a Kkr
Highlight strategici e finanziari
Continui progressi nella strategia di crescita e nel miglioramento del portafoglio. Conseguite importanti milestone di progetto che alimenteranno la crescita futura
- In Italia รจ stato avviato nellโoffshore siciliano il progetto a gas Argo-Cassiopea, il piรน grande degli ultimi anni, che si prevede raggiungerร un picco di produzione di 1,5 mld di metri cubi con emissioni nette scope 1&2 pari a zero.
- Approvato dalle autoritร indonesiane il piano di sviluppo del Northern Hub che comprende la scoperta di Geng North, e dei giacimenti del Ganal PSC, che contribuiranno a incrementare significativamente il plateau produttivo di Jangkrik, nel Southern Hub.
- Con il varo di due nuove navi galleggianti il progetto Baleine Fase 2 al largo della Costa d’Avorio entrerร in produzione nel rispetto dei tempi pianificati entro la fine del 2024, grazie allโapproccio fast-track di Eni, andando a complementare il successo della Fase 1.
- Perfezionata la vendita delle attivitร nellโonshore della Nigeria.
- Finalizzata la combinazione delle attivitร oil&gas di Eni nel Regno Unito con Ithaca Energy creando un nuovo satellite geograficamente focalizzato, in linea con i precedenti successi di Vรฅr Energi in Norvegia e Azule in Angola.
- Ottenuta la decisione finale di investimento per la costruzione in Malesia di una bioraffineria dalla capacitร di lavorazione di 650 mila tonnellate/anno in joint venture con Petronas ed Euglena. Atteso a breve lโavvio dei lavori di riconversione dell’impianto di Livorno in bioraffineria.
- Eni ha finalizzato il piano di trasformazione, decarbonizzazione e rilancio del business della chimica annunciato a marzo. Sono previsti investimenti nello sviluppo di nuove piattaforme di prodotto in attivitร downstream a elevato valore quali le rinnovabili, lโeconomia circolare e i prodotti specializzati, riducendo lโesposizione alla chimica di base, con recupero di profittabilitร e ricadute positive sui livelli occupazionali.
- Prima iniezione di CO2ย in giacimento presso il nostro progetto distintivo di Ravenna CCS nellโoffshore adriatico. Assegnati dal Governo britannico fondi pubblici per il progetto di trasporto e stoccaggio di CO2ย (T&S) di Liverpool Bay, un fondamentale traguardo per lo sviluppo del progetto HyNet CCS.
- Definita una nuova struttura organizzativa costituita da tre raggruppamenti di business per lo sviluppo ed emersione del valore delle societร satelliteย facendo leva sullโeccellenza operativa e la qualitร degli asset[1]:i)ย โChief Transition & Financial Officerโ con lโobiettivo di valorizzare i business legati alla transizione; ii) โGlobal Natural Resourcesโ con il compito di massimizzare i margini lungo lโintera catena del valore oil&gas e di anticipare la monetizzazione degli asset tradizionali; iii) โIndustrial Transformationโ con il compito di accelerare la ristrutturazione dei business downstream e della chimica.
La disciplinata allocazione del capitale sostiene la riduzione del rapporto di leva. Impegno ad assicurare ritorni competitivi agli azionisti con lโaumento del piano 2024 di riacquisto di azioni
- Confermato lโingresso di KKR nel capitale di Enilive con un investimento di โฌ2,9 mld.
- I recenti successi esplorativi hanno creato significative opportunitร di monetizzazione anticipata e realizzazione di valore.
- I progressi della manovra di portafoglio, migliori delle aspettative iniziali, hanno consentito a Eni di accelerare il buyback nel terzo trimestre e di incrementare il piano di buyback 2024 a โฌ2 mld rispetto a โฌ1,6 mld annunciati nel secondo trimestre grazie alla prospettiva di un rapporto di leva di bilancio significativamente inferiore.
Ottenuti solidi risultati grazie allโefficace esecuzione della strategia e alla disciplina finanziaria, nonostante lโindebolimento del prezzo del petrolio, il rafforzamento dellโeuro e la flessione dei margini di raffinazione e dei prodotti chimici
- Nel terzo trimestre 2024 conseguito lโutile operativo proforma adjusted di โฌ3,4 mld e lโutile netto adjusted di โฌ1,3 mld. Il flusso di cassa adjusted di โฌ2,9 mld รจ stato sostenuto dai continui progressi nellโattuazione della strategia della Societร , dal contributo dei nuovi progetti, dalla crescita dei business legati alla transizione e dalle azioni di efficienza e di disciplina finanziaria.
- Nel terzo trimestre 2024, il settore Exploration & Production ha conseguito lโutile operativo proforma adjusted di โฌ3,2 mld sostenuto dalla crescita di nuovi progetti a piรน elevata redditivitร , dallโefficace esecuzione e dal controllo dei costi, nonostante lโindebolimento del Brent e lโapprezzamento dellโeuro abbiano influenzato sia il confronto con il trimestre dellโanno precedente sia quello sequenziale (-5% e -9%, rispettivamente). Solido livello produttivo (+2% vs. 2023), nonostante il calo sequenziale (-3%) che ha risentito delle manutenzioni nel Mare del Nord, degli uragani nel Golfo del Messico, dei disinvestimenti e della minore attivitร in Libia.
- Nel terzo trimestre 2024 il settore GGP ha conseguito lโutile operativo proforma adjusted di โฌ0,25 mld, +65% rispetto al trimestre 2023, per effetto dellโottimizzazione del portafoglio gas e GNL.
- Enilive ha conseguito lโutile operativo proforma adjusted di โฌ0,18 mld sostenuto dalla performance del marketing, parzialmente compensata dalla riduzione dei margini dei biocarburanti. Nel terzo trimestre Plenitude ha ottenuto lโutile operativo proforma adjusted di โฌ0,13 mld, in lieve riduzione rispetto al trimestre 2023, per effetto della piรน accentuata stagionalitร del business e della riduzione delle vendite di gas che riflettono il trend della domanda.
- Lโutile operativo proforma adjusted di Refining ammonta a โฌ0,03 mld, in riduzione sia nel confronto con il trimestre precedente sia su base sequenziale, a causa del significativo deterioramento dello scenario (il margine SERM in calo di oltre lโ80% nel trimestre). La chimica ha registrato ulteriori perdite (โฌ0,2 mld) per effetto dellโininterrotta contrazione dellโindustria a causa della debole domanda, della pressione competitiva e dei costi energetici piรน elevati in Europa rispetto ad altre geografie.
- Nei nove mesi 2024 il flusso di cassa operativo adjusted prima del capitale circolante รจ stato pari a โฌ10,7 mld, ampiamente superiore al fabbisogno per gli investimenti organici di โฌ6,1 mld. Il free cash flow organico di โฌ4,6 mld ha finanziato la remunerazione degli Azionisti di โฌ3,4 mld e unitamente agli incassi da dismissione di โฌ1,7 mld ha consentito di contenere lโindebitamento finanziario netto a โฌ12 mld, considerando lโacquisizione di Neptune. Il rapporto di leva di 0,22 รจ in linea con il secondo trimestre, posizionandosi nellโintervallo obiettivo di 0,15-0,25 del piano 2024-27.
Outlook 2024
E&P conferma lโobiettivo di produzione; revisione al rialzo del risultato GGP. Le societร satelliti della transizione sono attese conseguire solidi risultati nonostante un debole mercato, mentre i risultati finanziari della gestione industriale evidenziano un miglioramento rispetto alla precedente previsione a scenario costante
- E&P: la produzione di idrocarburi annuale รจ prevista a circa 1,70 mln di boe/g alla nuova previsione di prezzo medio del Brent di 83 $/bbl.
- GGP: l’EBIT proforma adjusted atteso di fine anno รจ rivisto al rialzo a circa โฌ1,1 mld.
- Enilive e Plenitude:
– confermato l’EBITDA proforma adjusted di circa โฌ1 mld per ciascun segmento, nonostante un mercato sfavorevole.
– La capacitร rinnovabile installata รจ prevista attestarsi a 4 GW a fine anno (+30% rispetto all’anno precedente).
Riconfermate le aspettative sui risultati consolidati di Gruppo, al netto degli effetti di scenario, e la previsione di investimenti
- Risultati consolidati allo scenario Eni[2]: considerando un valore di Brent su base annua rivisto a 83 $/bbl e le altre variabili (dollaro USA piรน debole, flessione del SERM, ecc.), il management prevede un EBIT proforma adjusted di Gruppo per l’anno in corso e il CFFO adjusted ante variazione del capitale circolante pari rispettivamente a โฌ14 mld e a โฌ13,5 mld.
- Investimenti organici: attesi ad un valore inferiore di โฌ9 mld. Gli investimenti al netto delle dismissioni sono confermati ad un valore inferiore ai โฌ6 mld su base proforma.
Remunerazione degli Azionisti: previsto un incremento di โฌ0,4 mld del piano di buyback 2024, dividendo interinale confermato a +6% vs 2023
- Prossimo dividendo trimestrale: a seguito dell’approvazione dellโultima Assemblea degli Azionisti di un dividendo di โฌ1 per azione per l’esercizio 2024, che rappresenta un aumento del 6% rispetto al 2023, la seconda rata trimestrale del 2024 di โฌ0,25 per azione sarร pagata il 20 novembre 2024 con data di stacco cedola il 18 novembre 2024, come deliberato ieri dal Consiglio di Amministrazione.
- Considerando che il piano di dismissione sta procedendo meglio delle nostre aspettative iniziali, Eni conferma lโaumento del piano di buyback 2024, che ora รจ atteso pari a โฌ2 mld, +25% rispetto alla guidance precedente di โฌ1,6 mld e +80% rispetto al piano annuale originale. Questo incrementerร il ritorno totale di cassa agli azionisti a circa il 38% del CFFO[3].
L’accelerazione del piano di dismissioni consentirร una piรน rapida riduzione del leverage
- Leverage dellโesercizio su base proforma, tenendo conto delle operazioni di portafoglio non ancora completate, atteso verso la parte inferiore di un intervallo 15%-20%.
- Il piano di dismissioni di Gruppo sta procedendo rapidamente e con eccellente visibilitร sulla tempistica di realizzazione della maggior parte degli โฌ8 mld di incassi netti previsti nel piano quadriennale.
Le prospettive e gli obiettivi sopra descritti sono dichiarazioni previsionali basate sulle informazioni ad oggi disponibili e sulle valutazioni del management e sono soggette ai potenziali rischi e incertezze dello scenario e ad altri fattori.
Claudio Descalzi, AD di Eni, ha commentato: โNel Q3 abbiamo ancora una volta dimostrato la soliditร del nostro modello di business grazie a un portafoglio di attivitร caratterizzate da crescenti vantaggi competitivi, alla rigorosa disciplina adottata nei costi e negli investimenti, e ai continui progressi nellโesecuzione della nostra strategia di crescita e di creazione di valore, conseguendo risultati migliori delle aspettative. Le performance di cassa e di redditivitร sono state eccellenti in un contesto operativo meno favorevole. Il rapporto di leva รจ rimasto stabile al 22%, mentre abbiamo accelerato il ritmo di esecuzione dei riacquisti di azioni.
I progressi strategici attraverso il nostro portafoglio sono evidenti. Abbiamo aumentato la produzione upstream e nel contempo stiamo investendo nella successiva fase di crescita, per esempio conseguendo lโapprovazione del piano di sviluppo dei nostri grandi progetti in Indonesia. La nostra strategia satellitare รจ in continuo sviluppo e, in tale ambito, siamo lieti di confermare lโinvestimento da โฌ2,9 mld da parte del fondo KKR in Enilive, che fa seguito alla transazione analoga che ha riguardato Plenitude nella prima parte dellโanno e dimostra la nostra capacitร di attrarre investimenti, confermando il valore che stiamo esprimendo. Nel Regno Unito, abbiamo creato una nuova societร satellite in ambito E&P grazie alla combinazione con Ithaca Energy, un ulteriore passo a sostegno della crescita.
Continua inoltre il nostro impegno nella transizione energetica. Nel trimestre abbiamo portato avanti i due progetti chiave di cattura/stoccaggio della CO2ย di Ravenna in Italia e HyNet nel Regno Unito, mentre Plenitude continua a sviluppare la propria capacitร di generazione rinnovabile e siamo al lavoro per costruire tre nuove bioraffinerie in Italia, Corea del Sud e Malesia.
Oltre ai traguardi finanziari e progettuali, siamo focalizzati sul miglioramento qualitativo del nostro portafoglio, sullโesplicitazione del valore inespresso dei business e sul mantenimento di una robusta posizione finanziaria. Nellโupstream continuiamo il programma di disinvestimenti e siamo negli stadi finali di valutazione di diverse opzioni di monetizzazione dei nostri recenti successi esplorativi in applicazione del nostro โdual exploration modelโ. Siamo impegnati nellโoffrire ai nostri azionisti remunerazioni competitive e, sulla base dei risultati conseguiti, dei progressi strategici realizzati e considerando la previsione di significativa riduzione del rapporto di leva, annunciamo un ulteriore incremento del piano 2024 di riacquisto a โฌ2 mldโ.