lunedรฌ 13 Ottobre 2025

Stando ai dati diffusi dalla Fim – Cisl, prosegue il peggioramento dei dati produttivi rispetto al giร  difficile 2024. Nei primi nove mesi del 2025 – si legge nella nota del sindacato – sono state realizzate complessivamente 265.490 unitร  tra autovetture e veicoli commerciali, con un calo del -31,5% rispetto allo stesso periodo dellโ€™anno precedente. Nel dettaglio: Autovettureย -36,3%ย (151.430 unitร ), Veicoli commercialiย -23,9%ย (114.060 unitร )

Fim: crollo di un terzo della produzione Stellantis nei primi 9 mesi del 2025

Tutti gli stabilimenti registrano dati in flessione rispetto al 2024, con perdite comprese tra il -17% e il

-65%. Anche il 2025, come il 2024, chiuderร  con una riduzione complessiva di circa un terzo dei volumi produttivi, un risultato ben peggiore di quanto previsto a inizio anno. Le previsioni per la chiusura dellโ€™anno restano fortemente negative: poco piรน di 310.000 unitร  complessive, con le autovetture che scenderanno sotto le 200.000.

Attualmente, quasi la metร  della forza lavoro del gruppo รจ interessata da ammortizzatori sociali.

Le nuove produzioni โ€“ la 500 ibrida (in partenza a novembre) e i modelli di Melfi (DS8 giร  in produzione e Jeep Compass da ottobre) โ€“ potranno dare risultati significativi solo nel corso del 2026.

  • Incontro con il CEO Antonio Filosa

Il 20 ottobre 2025 a Torino si terrร  il primo incontro tra le organizzazioni sindacali italiane e il nuovo CEO di Stellantis, Antonio Filosa. Si tratta di un appuntamento cruciale: รจ indispensabile costruire relazioni sindacali solide e costruttive per affrontare le gravi difficoltร  del gruppo e del settore.

Lโ€™obiettivo della FIM-CISL resta quello di garantire a ogni sito produttivo una prospettiva industriale e occupazionale certa, contrastando qualsiasi atto unilaterale, chiusura o licenziamento, e orientando la transizione tecnologica verso soluzioni concrete, condivise e socialmente sostenibili.

Un obiettivo tuttโ€™altro che scontato, alla luce dei livelli produttivi registrati nel 2024 e nel 2025.

รˆ necessario rafforzare e migliorare il piano di investimenti ottenuto dopo lo sciopero del settore auto del 18 ottobre 2024 e la successiva uscita di Tavares.

Quel piano prevede anche per lโ€™Italiaย la nuovaย piattaformaย Smallcon due nuovi modelli compatti a Pomigliano dal 2028.ย  La nuova 500eย a Mirafiori accanto alla 500 ibrida in produzione da novembre 2025. Lโ€™introduzione di versioni ibride per le auto previste nelle versioni elettriche tra il 2025 e 2026 a Melfi, la nuova gamma large sui veicoli commerciali, lo sviluppo anche delle versioni ibride delle full electric previste su Stelvio e Giulia e in aggiunta un nuovo modello top di gamma sempre su piattaforma large. Su Modena รจ previsto il lancio del progetto alto di gamma con il trasferimento di Maserati GT e GC. Rimangono invece preoccupazioni sul futuro diย Termoli dopo lo stop alla gigafactory.

Serve un cambio di passo da parte dellโ€™Unione Europea e del Governo Italiano

รˆ necessario un piano industriale europeo espansivo, sostenuto da debito comune e da un nuovo Fondo europeo con dotazioni paragonabili al Next Generation EU, per accompagnare la transizione garantendo sostenibilitร  non solo ambientale, ma anche sociale.

Anche il Governo italiano deve fare la propria parte, individuando risorse adeguate per sostenere e rilanciare il settore automotive e lโ€™intera filiera dellโ€™indotto.

La rimodulazione delle sanzioni sulle emissioni di COโ‚‚ previste per il 2025 non รจ sufficiente ad arginare le ricadute industriali e occupazionali che le case automobilistiche stanno subendo.

รˆ indispensabile ridefinire tempi e modalitร  di attuazione della decarbonizzazione, rendendo il processo sostenibile sul piano industriale, economico e sociale.

Situazione negli Stabilimenti delle Produzioni Finali

  • Plant Polo Produttivo di Torino

Nei primi nove mesi del 2025, presso lo stabilimento di Mirafiori sono state prodotte 18.450 unitร , in calo del 17% rispetto alle 22.240 del 2024. Di queste, 18.315 sono Fiat 500 BEV, mentre le Maserati si fermano a sole 140 unitร , segnando un crollo quasi totale.

A fronte di ciรฒ, Stellantis ha annunciato lo spostamento della produzione delle GranTurismo e GranCabrio a Modena entro la fine dellโ€™anno. Per quanto ci riguarda, la linea Maserati di Mirafiori deve essere assolutamente riempita con nuove produzioni. Rimane ferma la nostra critica rispetto alle scelte errate compiute su Maserati: Stellantis chiarisca quale strategia intende adottare per il marchio, sia in termini di modelli sia di volumi produttivi.

Lโ€™avvio della produzione della 500 ibrida, previsto per novembre 2025, รจ il risultato della nostra azione sindacale, che potrร  contribuire a mantenere la missione produttiva dello stabilimento. Entro la fine dellโ€™anno sono previste circa 5.000 unitร , obbiettivo impegnativo e tutto da verificare, mentre il gruppo stima una produzione annua di circa 100.000 vetture. Se tali volumi saranno confermati, sarร  possibile superare la fase di cassa integrazione.

Per noi resta indispensabile un piano industriale su Mirafiori che consenta di rilanciare lโ€™occupazione, dopo anni di continue uscite. Nel 2027 รจ previsto lโ€™arrivo di una nuova 500 elettrica con batterie Stellantis, mentre nel 2030 debutterร  la nuova generazione della 500e, sempre prodotta a Mirafiori.

Attualmente resta attivo il contratto di solidarietร  fino al 31 gennaio 2026, utilizzato al 40% dai circa mille lavoratori della 500 BEV. Diversi lavoratori risultano in distacco sulla produzione del cambio elettrico eDCT. Nellโ€™ultimo trimestre si sono registrati solo 37 giorni lavorativi sulla linea della 500 BEV.

  • Plant Maserati Modena

Nei primi nove mesi del 2025 sono state prodotte solo 75 unitร , con una flessione del 65,9%ย rispetto allo stesso periodo dellโ€™anno precedente. Il Contratto di Solidarietร  ha coinvolto i 214 lavoratori con un utilizzo medio intorno al 50%.

Dopo lโ€™annuncio del gruppo sul cosiddetto โ€œprogetto alta gammaโ€, con il coinvolgimento della Motor Valley, Stellantis ha deciso di trasferire, a partire dallโ€™ultimo trimestre del 2025, lโ€™assemblaggio delle Maserati GranTurismo e GranCabrio nello stabilimento di Modena. Questa scelta dovrebbe, in prospettiva ridurre lโ€™utilizzo degli ammortizzatori sociali, non abbiamo certezze rispetto alla completa saturazione produttiva.

  • Plant di Cassino

La produzione nei nove mesi del 2025, รจ crollata a 14.135 unitร , segnando un pesante -28,3% rispetto al 2024. Un dato in termini quantitativo piรน negativo nella storia dello stabilimento. Da quattro anni si lavora su un solo turno, con un impatto diretto negativo in crescendo sullโ€™occupazione e sullโ€™utilizzo degli ammortizzatori sociali. Sono 10.600 le produzioni sulle due Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Le Maserati Grecale prodotte sono circa 3.535 e la versione full electric rappresenta solo il 4% sul totale.

Fino ad oggi, si sono registrate oltre 84 giornate di fermo produttivo;ย nelle giornate lavorate, circa 600 lavoratori sono stati coinvolti nel Contratto di Solidarietร .

Lo stabilimento ha enormi potenzialitร , ma senza un piano chiaro e tempi certi si rischia di prolungare lโ€™incertezza. A Cassino รจ stata assegnataย la nuova piattaforma STLA Large BEV, sulla quale si produrranno le future Alfa Romeo Stelvio e Giulia,ย anche in versione ibrida. Tuttavia, il lancio, inizialmente previsto per fine 2025, รจ stato rinviato senza una nuova data: un rinvio che giudichiamo negativamente,ย poichรฉ allunga la situazione negativa e aumenta il ricorso massiccio agli ammortizzatori.

In sede Ministeriale ci รจ stato comunicato lโ€™arrivo di un terzo modello โ€œtop di gammaโ€ per il 2027. Come FIM CISL riteniamo urgente cheย Stellantis dia certezze concrete sui tempi del lancio dei nuovi modelli, senza ulteriori rinvii.

  • Plant di Pomigliano

A causa del calo generalizzato di tutti i plant, lo stabilimento di Pomigliano rappresenta ad oggi il 60% della produzione nazionale. ย Come gli altri stabilimenti subisce un caloย del 35%ย rispetto allo stesso periodo del 2024ย con 91.920 vetture prodotte. Un dato negativo, in netta controtendenza rispetto al trend positivo dellโ€™anno scorso.

La Fiat Panda, con 79.000 unitร , resta il modello con piรน volumi, copre da sola il 52% della produzione auto in Italia. Ma ancheย su questo modello si registra una flessione del 29%ย rispetto al 2024.

Preoccupante il calo produttivo suย Alfa Romeo Tonale, con solo 7.930 unitร  (-41%),ย e il crollo dellaย Dodge Hornet, ferma a 1.360 unitร  (-90%) da due trimestri.

Le giornate di cassa integrazione collettiva sono state 51 sulla linea Tonale/Hornet e 36 sulla Panda, coinvolgendo tra i 3.000 e i 3.750 lavoratori. Dal mese di luglio รจ attivo il Contratto di solidarietร  con un utilizzo medio del 39% del totale dei lavoratori

La produzione della โ€œPandinaโ€ รจ stata confermata fino al 2030, insieme allโ€™arrivo della nuova versione, nel frattempo stiamo monitorando lโ€™andamento produttivo, considerando la concorrenza diretta della nuova โ€œPandonaโ€ che viene prodotta nello stabilimento in Serbia.

Vista la flessione importante di Tonale e Hornet รจ necessario che i due nuovi modelli compatti previsti dal 2028 sulla piattaforma STLA Small vengano anticipati.

  • Plant di Melfi

Rispetto allโ€™anno precedente le produzioni nello stabilimento si sono dimezzate, raggiungendo leย 26.850 unitร  prodotte. Rispetto al periodo pre-Covid,ย la perdita รจ dellโ€™87%. La 500X รจ tornata in produzione per soddisfare uno specifico ordine, a fine settembre ne erano state prodotte 3.235 unitร 

La produzione diย Compass e Renegade, rappresentano lโ€™81% delle produzioni e hanno raggiunto un valore complessivo di 21.854 unitร , in riduzione del -39% rispetto al 2024.ย ย La DS8 in produzione nella sola versione full electric ha raggiunto le 1.248 unitร .ย Nello stabilimento si sono prodotte circa 500 altri nuovi modelli in fase di avvio. Nel semestre si sono registrati 57 giorni di fermo collettivo gestiti con Contratto di Solidarietร  (187 turni persi). Negli altri giorni lโ€™utilizzo medio del CDS รจ stato del 63%, coinvolgendo ogni giorno circa 3.050 lavoratori. La perdita di volumi ha giร  avuto conseguenze occupazionali: dal 2021, circa 2.370 lavoratori sono usciti incentivati su base volontaria, portando gli occupati a 4.670. Sono circa 350 i lavoratori in prestito presso altri stabilimenti. Lo stabilimento รจ nel pieno della transizione verso i nuovi modelli sulla nuova piattaforma STLA Medium.

Dopo le nostre pressioni, Stellantis ha rivisto il piano iniziale e previsto anche versioni ibride per quasi tutti i modelli (esclusa DS8 per tempi), portando a 7 i modelli previsti, rispetto ai 4 iniziali solo elettrici. Questo ampliamento รจ fondamentale per garantire maggiori volumi e salvaguardare lโ€™occupazione, visto la bassa domanda di auto elettriche. Il cronoprogramma ha previsto allโ€™inizio del 2025 la DS8 elettrica, nella seconda metร  2025 la Jeep Compass nelle due motorizzazioni full electric e ibrida. Nel 1ยฐ semestre 2026 verrร  prodotta la DS7 e nel 2ยฐ semestre 2026 la Lancia Gamma, entrambe nelle due versioni (elettrica e ibrida). Eโ€™ indispensabile procedere ad equipaggiare anche la DS8 con il motore ibrido.

Per lโ€™indotto melfitano in forte sofferenza, serve garantire lโ€™uso degli ammortizzatori e dare prioritร  alle aziende locali nelle forniture. Stiamo agendo a tutti i livelli istituzionali per tutelare i posti di lavoro e sostenere le imprese nella transizione. รˆ indispensabile attivare strumenti previsti nellโ€™accordo di programma e nelle aree di crisi complessa, per attrarre nuovi investimenti e dare prospettive a tutto il territorio.

  • Plant di Atessa

La produzione di veicoli commerciali ad Atessaย si รจ attestata a 114.060 unitร , con un calo del -23,9% rispetto al 2024.ย Dalla seconda metร  dello scorso anno dalle iniziali previsioni su 15 turni si รจ passati al ricorso stabile alla cassa integrazione, che ha coinvolto tra i 700 e i 1.000 lavoratori. La contrazione degli ordini, prima sui cabinati e poi anche sui Van รจ la causa principale. Dallโ€™inizio dellโ€™anno la media giornaliera dei lavoratori in CIG รจ stata di circa 700 unitร . Sul fronte degli investimenti industriali, Stellantis ha rafforzato il piano originario, prevedendo lโ€™elettrificazione della piattaforma โ€œGamma Largeโ€ e lโ€™introduzione di una nuova versione a partire dal 2027. Attualmente si producono: Fiat Ducato, Peugeot Boxer, Citroรซn Jumper, Opel/Vauxhall Movano e Toyota Proace Max. Lo stabilimento di Atessa deve restare centrale nella strategia produttiva di Stellantis e mantenere la leadership europea nei veicoli commerciali, per questo motivo la produzione italiana va tutelata, consolidata e rafforzata, anche con lโ€™introduzione di nuove tecnologie innovative e nuovi investimenti, per dare continuitร  e prospettiva allo stabilimento e al suo indotto. La stabilizzazione dei 114 lavoratori dopo anni di somministrazione รจ stato un primo segnale concreto di ricambio generazionale.

 

Scheda Piano industriale Stellantis: aggiornamento situazione.

A seguito del peggioramento della situazione di mercato e produttiva, nel corso del 2024 abbiamo chiesto di modificare il piano โ€œDare Foward 2030โ€, proponendo modifiche e soluzioni aggiuntive. Lโ€™iniziale contrarietร  del Gruppo Stellantis, ci ha costretto a mettere in atto scioperi e manifestazioni a livello locale, culminate poi con lo sciopero nazionale del settore auto di Fim-Fiom-Uilm, del 18 ottobre e le conseguenti dimissioni del Ceo Carlos Tavares.

La nuova direzione Stellantis, si รจ poi presentata negli incontri istituzionali con una impostazione diversa, integrando il piano industriale con nuove decisioni e investimenti, cogliendo alcune richieste poste dalle organizzazioni sindacali, dalle aziende della componentistica e dalle istituzioni.

Eโ€™ necessario ora verificare il rispetto degli impegni annunciati e avere i riscontri concreti alle questioni che sono state poste, ma che non hanno avuto ancora risposte a partire da Gigafactory e Maserati. Data la situazione di forte difficoltร  รจ indispensabile procedere ad unโ€™azione di rafforzamento con nuovi investimenti e modelli.

Di seguito, gli aspetti presenti nel piano โ€œFoward 2030โ€ con le modifiche/integrazioni piรน rilevanti emerse ad oggi nei vari incontri con il Gruppo Stellantis e con le istituzioni.

  • Torino Manufacturing District

Polo produttivo di veicoli e componenti, dove lโ€™azienda ha confermato lโ€™intenzione di mantenere la sua valenza come centro di progettazione per lโ€™elettrificazione e la sostenibilitร  e cuore progettuale dei marchi italiani.

โ€“ Maserati GT e GC, lancio delle produzioni nel corso del 2023. Dallโ€™inizio del 2024 sono iniziate le produzioni anche nelle versioni elettriche. Il gruppo ha comunicato lo spostamento entro 2025 delle produzioni di assemblaggio a Modena;

โ€“ La situazione su Maserati รจ molto problematica. Il Gruppo ha ammesso i numerosi errori e si รจ riservato di presentare un piano specifico sul โ€œTop di gammaโ€. Sono stati sospesi i progetti che riguardano la futura โ€œQuattroporteโ€ Maserati e sul futuro โ€œLevanteโ€ nuovo large E-UV BEV.

โ€“ La Fiat 500e, viene prodotta dal settembre 2020 a Mirafiori. Entro il 2025 รจ previsto un potenziamento della batteria per abbassare i costi e aumentarne lโ€™autonomia. La futura generazione della 500e prevista nel 2030 verrร  prodotta nello stabilimento di Mirafiori.

โ€“ La Fiat 500 ibrida Mhev inizia la produzione entro novembre 2025, il gruppo stima volumi per 100.000 unitร  nel 2026

โ€“ La produzione del cambio e-DCT, รจ operativa a Torino dal febbraio 2024 in uno stabilimento avanzato dove si producono le trasmissioni elettrificate per la nuova generazione di modelli ibridi e PHEV. Ha una capacitร  installata di 600.000 trasmissioni elettrificate allโ€™anno per supportare le esigenze complessive di Stellantis. Attualmente vi lavorano piรน di 800 persone.

โ€“ Il primo Circular Economy Hub (Hub per economia circolare) inaugurato nel 2023, mira ad allungare la vita di componenti e veicoli. Attualmente occupa circa 500 lavoratori.

โ€“ Il Battery Technology Center รจ stato inaugurato nel mese di settembre 2023, vengono effettuati i test prestazionali e la validazione dei componenti delle batterie per i veicoli elettrici di Stellantis durante le fasi di sviluppo e produzione.

โ€“ Per gli Enti Centrali, hanno ribadito lโ€™impegno a sviluppare le competenze su ricerca e innovazione, collegate in particolare e non solo alle produzioni negli stabilimenti italiani, aumentando la collaborazione con il Politecnico. Nel corso del 2025 lโ€™azienda ha in corso un ricambio generazionale con lโ€™assunzione di circa 100 giovani ingegneri (in parte nuove assunzioni e nuove stabilizzazioni), che si occuperanno di progetti strategici, di digitalizzazione, di intelligenza artificiale, di elettrico.

โ€“ A Mirafiori da inizio 2025 cโ€™รจ la sede Europea di Stellantis con circa 200 dipendenti, oltre alla sede globale di Pro One.

โ€“ Investimento sul Green Campus Mirafiori, che รจ previsto che venga completato nel dicembre 2025, dove saranno accolti gli ingegneri, i tecnici e gli impiegati degli Enti Centrali.

Eโ€™ necessario rafforzare e investire di piรน sugli aspetti relativi alla ricerca e sviluppo nei singoli Paesi, evitando di perdere figure qualificate, consentendo che Torino sia sempre di piรน uno dei quattro centri dโ€™innovazione, nellโ€™ambito della mobilitร , piรน importanti del gruppo Stellantis.

  • Comau

A fine 2024 si รจ completata lโ€™operazione, dopo le necessarie autorizzazioni pubbliche, quali antitrust e golden power, che ha portato One Equity Partners ha rilevare il 50,1% di Comau. Stellantis mantiene la restante quota di minoranza del 49,9%. La cessione di Comau ci ha visto contrari, poichรฉ in noi รจ forte la preoccupazione di disperdere un prezioso patrimonio professionale e industriale. Abbiamo coinvolto tutte le istituzioni locali e nazionali, affinchรฉ si esercitassero tutte le azioni per mettere in sicurezza, occupazione e prospettive industriali. Il Governo ci ha comunicato che continuerร  a vigilare lโ€™applicazione delle prescrizioni attuate con la golden power. Nello specifico per le prescrizioni attuate non รจ possibile fare spostamenti di lavoratori, cessioni di ramo dโ€™azienda e la sede centrale rimarrร  a Grugliasco. Nel 2024 sono state fatte circa 100 nuove assunzioni. Lโ€™azienda sta investendo anche in business alternativi allโ€™automotive, tra cui elettrificazione e general industry. Recentemente ha acquisitoย Autohmaย una societร  specializzata in magazzini automatizzati. Come organizzazioni sindacali continueremo nella nostra azione di verifica e analisi del piano di sviluppo e crescita di Comau.

A Luglio 2025 lโ€™azienda ha creato due nuove societร  s.p.a. con sede a Grugliasco: Comau s.p.a. e Comau Group, questโ€™ ultima una controllata della prima. Da giugno 2025 lโ€™azienda ha aperto la cigo che sta incidendo tantissimo su tutto il manufacturing e da novembre 2025 si teme venga estesa a tutta lโ€™azienda a causa di mancanza di ordini. Eโ€™ urgente un incontro con il Ceo di Comau.

  • Teksid

Sono circa mille i lavoratori presenti nella fonderia di Carmagnola. Le produzioni sono tutte dedicate alla componentistica, testa cilindro e basamento, relativa ai motori endotermici. Rimane il Polo di eccellenza dellโ€™alluminio del Gruppo con lโ€™obiettivo di compensare le produzioni in fase di riduzione, con nuove produzioni di componentistica piรน leggera richiesta dalle trasformazioni in corso nelle autovetture elettriche. Eโ€™ indispensabile un monitoraggio continuo e di verifica rispetto ai reali impatti occupazionali e soprattutto per avere risposte certe rispetto alle prospettive future.

  • Verrone

Dal 2024 unico fornitore cambio dei veicoli commerciali prodotti ad Atessa e a Gliwice.

  • Modena

Produzione e sviluppo delle varie versioni della Maserati MC20. Eโ€™ stata sospesa lโ€™elettrificazione inizialmente prevista nel 1ยฐ trimestre 2025. Eโ€™ stato completato lโ€™investimento sul progetto denominato โ€œFuoriserieโ€. Annunciato investimento su โ€œprogetto alta gammaโ€ con Motor Valley. Da fine 2025 verranno assemblate GT e GC trasferite da Mirafiori.

  • Cassino

Eโ€™ partita la produzione della piattaforma elettrica Folgore su Maserati Grecale nel primo trimestre 2024. Allo stabilimento รจ stata assegnata la piattaforma STLA Large, per produrre la prossima generazione di veicoli di marchi premium e di lusso come Alfa Romeo e Maserati.ย  I prossimi lanci produttivi delle future Alfa Romeo Stelvio e Giulia sono stati rinviati. Oltre alle versioni elettriche anche in versione Ibrida. Un altro nuovo modello su piattaforma large verrร  prodotto, sempre nelle due versioni, dal 2027.

  • Pomigliano dโ€™Arco

Sono in produzione dal 2ยฐ semestre 2022 lโ€™Alfa Romeo Tonale e Hornet Dodge. Eโ€™ stato esteso il ciclo di vita della Pandina, con la nuova ibrida, almeno fino al 2030. Successivamente anche la futura nuova Pandina verrร  prodotta qui. Allo stabilimento di Pomigliano รจ stato assegnata la nuova piattaforma STLA Small, dove verranno prodotte dal 2028 due nuovi modelli compatti di largo consumo.

  • Melfi

Dal primo trimestre del 2025 fino al 2026 verranno lanciati i nuovi modelli multibrand sulla piattaforma STLA medium. La novitร  che si faranno anche le versioni ibride su tutti i modelli, tranne per il primo (DS8) che รจ stato lanciato in produzione il primo trimestre 2025.

  • Atessa

Lo stabilimento di Atessa รจ uno dei principali punti di produzione a livello mondiale di nuovi veicoli commerciali elettrificati per i marchi Citroรซn, FIAT Professional, Opel, Peugeot, Vauxhall e Toyota nellโ€™ambito dellโ€™offensiva strategica Pro One per la divisione veicoli commerciali di Stellantis. Oltre alla produzione dei veicoli commerciali full electric verrร  sviluppata la nuova generazione dei large van dal 2027

  • Cento di Ferrara

Il 10 settembre 2025 Stellantis ha concordato la vendita di VM al gruppo Marval, lโ€™operazione verrร  finalizzata entro la fine dellโ€™anno. I nuovi acquirenti manterranno i posti di lavoro e la produzione attuale di motori marini e industriali presso VM Motori, con lโ€™obiettivo di espandere Marval, attualmente specializzata in componenti chiave per motori e trasmissioni utilizzati in macchine agricole, macchine movimento terra, veicoli commerciali e camion, nonchรฉ auto sportive. Siamo impegnati ad ottenere tutte le garanzie necessarie per le prospettive future dello stabilimento e le condizioni salariali e normative dei lavoratori.

  • Termoli

La decisione di sospendere lโ€™investimento per la Gigafactory di Termoli, destinata alla produzione di batterie, rappresenta per noi un fatto estremamente grave. Entro il primo semestre del 2025, Stellantis e ACC avrebbero dovuto sciogliere le riserve sullโ€™avvio dellโ€™investimento, ma a oggi non abbiamo ricevuto alcun riscontro e temiamo uno stop definitivo.

Per questo motivo abbiamo chiesto con urgenza un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Rinunciare a questo investimento significa negare una prospettiva industriale e mettere a rischio occupazionale circa 1.800 lavoratori dello stabilimento e il tessuto produttivo del territorio molisano. Un investimento strategico, indispensabile per garantire la tenuta della filiera automotive italiana nella transizione verso lโ€™elettrico.

Dopo lo stop alla produzione dello storico motore Fire, nello stabilimento restano oggi solo le linee dei motori a benzina GSE in versione 1.0 e 1.5, il GME ed il V6. Abbiamo chiesto a Stellantis di garantire la continuitร  produttiva, collocando i motori esistenti anche su altri modelli del Gruppo, con piattaforme piccole e medie, che sono in fase di aggiornamento con motori ibridi.

Un primo, ma non ancora sufficiente, segnale positivo รจ lโ€™assegnazione a Termoli del nuovo cambio EDCT, previsto in arrivo nel primo semestre del 2026, con una produzione di circa 300.000 pezzi e lโ€™impiego stimato tra i 250 e i 300 lavoratori. Una commessa importante, ma insufficiente a compensare la perdita del Fire. Eโ€™ necessario adottare altre iniziative per ridurre lโ€™impatto degli ammortizzatori sociali. Ribadiamo la richiesta al Governo italiano di intervenire con forza affinchรฉ Stellantis confermi lโ€™investimento nella Gigafactory, diversamente รจ necessario individuare le produzioni alternative da assegnare allo stabilimento.

  • Pratola Serra

โ Fino al 30 settembre sono stati prodotti poco piรน di 301.000 motori, di cui 80% circa per veicoli commerciali il rimanente 20% per auto. Da inizio anno non si sono utilizzati giorni di cassa integrazione.

Dal 2025 sarร  unico stabilimento a fornire le motorizzazioni B2.2 diesel Euro 6.4 al momento la versione piรน ecologica Diesel per tutti i veicoli commerciali del Gruppo, la missione produttiva piรน rilevante interessa il Ducato, ma sono previste le stesse motorizzazione per tutti i veicoli del gruppo Stellantis Pro One.ย  Inoltre il mercato sud americano, date le nuove normative PL8, si appresta a sostituire i motori 2.0 con varianti sempre B2.2 euro 6.4 prodotti a Pratola Serra. ย Si Continua a produrre il 1.6 Multijet euro 6 Final per Alfa Romeo Tonale e Fiat Tipo.

Nel corso dei diversi incontri avuti con lโ€™azienda e con le istituzioni, sia a livello nazionale che locale, abbiamo ribadito che, oltre alle richieste puntuali sulle nuove allocazioni produttive e sui volumi futuri negli stabilimenti italiani, รจ indispensabile ottenere garanzie concrete sulle funzioni di ricerca e sviluppo assegnate al nostro Paese e sulla centralitร  della filiera italiana dellโ€™indotto e della componentistica.

Ci รจ stato assicurato dal Ministro del Lavoro che verranno adottati specifici provvedimenti per garantire lโ€™utilizzo degli ammortizzatori sociali negli stabilimenti in fase di esaurimento produttivo, al fine di evitare qualsiasi ipotesi di licenziamento.

 

STELLANTIS ITALIA: Volumi Produttivi al 3ยฐ trimestre (serie storica dal 2019 al 2025)

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