โNonostante la buona riuscita dello sciopero nazionale unitario dei metalmeccanici del 28 marzo scorso, la posizione di Federmeccanica e Assistal รจ rimasta ferma nella assoluta indisponibilitร a riprendere il confronto, superati ormai gli otto mesi dalla scadenza del contratto.
Fiom-Fim-Uilm: “Almeno altre 8 ore sciopero a sostegno contratto. Federmeccanica e Assistal riaprano il negoziato”
La decisione di Federmeccanica e Assistal di impedire la ripartenza della trattativa attraverso la conferma della loro โcontropiattaformaโ รจ una scelta inaccettabile, perchรฉ di fatto azzera le richieste salariali e normative, non rispettando le regole condivise nellโultimo rinnovo del CCNL. Eโ necessario negoziare a partire dalla piattaforma sindacale presentata e questo risulta ancora piรน urgente alla luce della situazione delle lavoratrici e dei lavoratori e dellโindustria. Il comportamento di Federmeccanica e Assistal mina le relazioni industriali e sindacali, e questo avrร dirette conseguenze a tutti i livelli.
I recenti dazi Usa e il complesso contesto economico e industriale del Paese rendono sempre piรน urgente lโassunzione di responsabilitร da parte di Federmeccanica e Assistal per riprendere il negoziato e rimettere al centro il ruolo della contrattazione. La piattaforma sindacale รจ in continuitร con il rinnovo di febbraio 2021, che prevedeva a fronte delle trasformazioni in atto gli strumenti contrattuali innovativi a garanzia dellโindustria, dellโoccupazione, degli aumenti salariali. Il comportamento di Federmeccanica e Assistal sembra invece orientato al ridimensionamento salariale e delle norme contrattuali, con un atteggiamento di delegittimazione del sindacato.
Per tali ragioni, dichiariamo almeno 8 ore di sciopero nazionale da organizzare in tutti i territori con la massima estensione, articolazione ed efficacia nei confronti delle aziende e rafforzando il blocco degli straordinari e delle flessibilitร , nonchรจ quegli aspetti normativi che necessitano di un parere positivo delle RSU o delle organizzazioni sindacali, fatta eccezione per gli ammortizzatori socialiโ.
Lo dichiarano Ferdinando Uiliano, Michele De Palma e Rocco Palombella, segretari generali di Fim, Fiom e Uilm.