A ottobre 2023 i prezzi alla produzione dellโindustria aumentano dellโ1,5% su base mensile e diminuiscono del 9,5% su base annua (era -14,1% a settembre). Lo rileva e lo comunica l’Istat.
Industria, Istat: prezzi alla produzione +1,5% a ottobre, -9,5% su anno
Sul mercato interno i prezzi crescono del 2,2% rispetto a settembre e flettono del 12,4% su base annua (da -18,3% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi diminuiscono dello 0,3% in termini congiunturali e dellโ1,3% in termini tendenziali (era -0,4% a settembre).
Sul mercato estero i prezzi si riducono dello 0,2% su base mensile (-0,3% area euro, -0,1% area non euro) e dello 0,9% su base annua (-1,3% area euro, -0,5% area non euro).
Nel trimestre agosto-ottobre 2023, rispetto ai tre mesi precedenti, i prezzi alla produzione dellโindustria crescono dellโ1,2%, sintesi di dinamiche contrapposte sui due mercati, interno (+1,8%) ed estero (-0,3%).
Nel mese di ottobre 2023, fra le attivitร manifatturiere, gli aumenti tendenziali piรน marcati riguardano i settori computer, prodotti di elettronica e ottica (+3,4%), sul mercato interno, e prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+8,1% area euro) e altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+6,3% area non euro), sul mercato estero. Ampie flessioni tendenziali si rilevano su tutti i mercati per prodotti chimici (-9,4% mercato interno, -7,0% area euro, -7,6% area non euro), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-7,0% mercato interno, -10,3% area euro, -9,4% area non euro) e industria del legno, della carta e stampa (-5,2% mercato interno, -14,2% area euro, -4,7% area non euro).
A ottobre 2023 i prezzi alla produzione delle costruzioni per โEdifici residenziali e non residenzialiโ diminuiscono dello 0,1%, su base sia mensile sia annua. Anche i prezzi di โStrade e Ferrovieโ diminuiscono dello 0,1% su base mensile; su base annua, registrano una flessione dello 0,4%.
Nel terzo trimestre 2023, i prezzi alla produzione di servizi aumentano dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e del 2,7% su base annua. Gli incrementi tendenziali piรน elevati si rilevano per i servizi di magazzinaggio e custodia (+7,9%) e di noleggio di autoveicoli (+7,6%); la flessione tendenziale piรน ampia riguarda i servizi di trasporto marittimo e costiero (-13,4%).
Lโaumento congiunturale dei prezzi alla produzione dellโindustria, a ottobre – commenta l’Istat -, si deve quasi totalmente al rialzo dei prezzi del comparto energetico โ in particolare della fornitura di energia elettrica e gas โ sul mercato interno; al netto di tale comparto, i prezzi sono in lieve calo.
Il ridimensionamento della loro flessione su base annua riflette lโattenuarsi della dinamica tendenziale negativa della componente energetica sempre sul mercato interno dove, per contro, si amplia la flessione tendenziale dei prezzi dei beni intermedi e rallenta ulteriormente la crescita su base annua dei prezzi dei beni di consumo (+3,5%, da +4,5% di settembre).
Per le costruzioni, il lieve calo su base mensile dei prezzi รจ dovuto al ribasso dei costi di alcuni materiali.
Per i servizi, lโaumento congiunturale dei prezzi nel terzo trimestre 2023 sottende dinamiche differenziate: si segnalano, da un lato, i rialzi per i servizi di trasporto merci su strada, di supporto alle imprese e di informazione, dallโaltro, i ribassi per i servizi di trasporto aereo e marittimo.