Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Paolo Ciocca, ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2025.
Italgas: ricavi oltre 1,13 miliardi, utile +31,1%
Highlights1
- Ricavi totali adjusted: 1.126,7 milioni di euro (+29,2%)
- EBITDA adjusted: 857,5 milioni di euro (+27,8%)
- EBIT adjusted: 558,0 milioni di euro (+38,9%)
- Utile netto attribuibile al Gruppo adjusted: 316,6 milioni di euro (+31,1%)
- Investimenti tecnici: 495,1 milioni di euro
- Flusso di cassa da attivitร operativa: 739,0 milioni di euro
- Indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16 e IFRIC 12): 10.859,0 milioni di euro
- Indebitamento finanziario netto: 10.973,0 milioni di euro
Gli indicatori economico-finanziari e operativi dei primi sei mesi del 2025 di Italgas riflettono ilย consolidamento del Gruppo 2i Rete Gas avvenuto lo scorso 1ยฐ aprile 2025 mentre prosegue il trend di crescita che si protrae ormai dal 2017. Lโacquisizione di 2i Rete Gas ha reso Italgas il primo operatore europeo della distribuzione del gas e ha, cambiato il volto di un settore storicamente frammentato e sostanzialmente immobile. Nel semestre inoltre, Italgas ha lanciato e completato con successo lโaumento di capitale da 1,02 miliardi di euro, tramite lโemissione di 202.938.478 nuove azioni.
La fusione per incorporazione di 2i Rete Gas in Italgas Reti, efficace dal 1ยฐ luglio 2025, effettuata in soli 90 giorni e nettamente in anticipo rispetto a quanto inizialmente annunciato, ha permesso lโintegrazione dei processi, lโallineamento dei sistemi informatici e la riorganizzazione territoriale, primo passo per la generazione di efficienza e la crescita organica. A supporto di tale processo, sono stati creati 25 gruppi di lavoro interfunzionali con il duplice obiettivo di predisporre tutte le attivitร necessarie alla continuitร del business al momento dellโincorporazione di 2i Rete Gas e di avviare la realizzazione delle sinergie attraverso il confronto tra i due modelli operativi, lโidentificazione delle rispettive best practices e il perseguimento tempestivo delle opportunitร di efficienza.
Nel primo semestre 2025, il Gruppo Italgas ha registrato ricavi totali adjusted per 1.126,7 milioni di euro, in aumento del 29,2%, e un EBITDA adjusted cresciuto del 27,8%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, raggiungendo 857,5 milioni di euro. LโEBIT adjusted pari aย 558,0 milioni di euro รจ in crescita del 38,9% rispetto al 1ยฐ semestre 2024.ย Senza il contributo di 2i Rete Gas, lโEBITDA adjusted sarebbe cresciuto del 3,2% e lโEBIT adjusted del 12,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il flusso di cassa da attivitร operativa si รจ attestato a 739,0 milioni di euro, in crescita di 209,5 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2024, permettendo di coprire gli investimenti del periodo e gran parte dei dividendi pagati nel secondo trimestre. Lโevoluzione del debito nel semestre riflette principalmente il controvalore pagato per lโacquisizione di 2i Rete Gas, al netto dei proventi dellโaumento di capitale, e il consolidamento del relativo indebitamento finanziario netto.
In particolare, gli investimenti tecnici dei primi sei mesi del 2025 hanno raggiunto 495,1 milioni di euro, con la realizzazione di circa 430 chilometri di reti di distribuzione del gas. Sono proseguite, inoltre, le attivitร di trasformazione digitale e sono iniziate le attivitร propedeutiche al processo di upgrade tecnologico/digitale delle reti di 2i Rete Gas, per allinearle a quelle del Gruppo.
Nel settore idrico, lโattivitร si รจ concentrata da una parte sullโapplicazione delle tecnologie digitali โ con lโobiettivo di incrementare lโefficienza operativa e ridurre le perdite di rete โ e dallโaltra sulla realizzazione, con Siciliacque, di una serie di interventi di risanamento della rete di sovrambito finalizzati ad accogliere i nuovi quantitativi di acqua prodotti attraverso i tre nuovi dissalatori, realizzati da Siciliacque in qualitร di soggetto attuatore, destinati a compensare parte del deficit idrico della Sicilia, che andranno a regime nelle prossime settimane.
Nel settore dellโefficienza energetica procedono le attivitร per aumentare la base dei clienti attraverso offerte basate sullโinnovazione tecnologica per lโindustria, i grandi condomรฌni e la pubblica amministrazione. I risultati in crescita del primo semestre 2025 confermano la validitร delle soluzioni proposte utili a garantire efficienza e risparmio energetico alla base clienti di Geoside.
Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha cosรฌ commentato: ย
โAbbiamo dato vita al primo operatore europeo della distribuzione del gas con piรน di 4.000 Comuni e quasi 13 milioni di clienti serviti, oltre 155 mila chilometri di reti e una forza lavoro di circa 6.500 dipendenti. Lโintegrazione di 2i Rete Gas, completata in soli 90 giorni, รจ il risultato della nostra capacitร di affrontare attivitร molto complesse, con unโorganizzazione ad hoc articolata su numerosi gruppi di lavoro: lโintegrazione dei sistemi informatici e la riorganizzazione territoriale della Societร sono la principale evidenza di un incredibile sforzo effettuato in un tempo molto ridotto.
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I risultati del primo semestre 2025 testimoniano la forza industriale e finanziaria del Gruppo:ย con un EBITDA adjusted in crescita del 28% e un utile netto adjusted in aumento di oltre il 31%, dimostriamo la capacitร di generare valore in modo costante e sostenibile. Gli investimenti hanno raggiunto il mezzo miliardo di euro e hanno riguardato principalmente le reti per renderle ancora piรน intelligenti e quindi capaci di gestire gas diversi, di origine fossile e rinnovabile.ย
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La strategia di sviluppo del Gruppo Italgas, che sarร nuovamente delineata in occasione della presentazione del Piano Strategico 2025-2031 il prossimo ottobre, rappresenta una risposta efficace alla crescente domanda di energia sicura, rinnovabile ed economicamente accessibile per famiglie e impreseโ.
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Struttura del gruppo Italgas al 30 giugno 2025
La struttura del Gruppo Italgas al 30 giugno 2025 si รจ modificata rispetto a quella in essere al 31 dicembre 2024 per: i) il perfezionamento, avvenuto in data 1ยฐ aprile 2025, dellโacquisizione del 99,94% del capitale sociale di 2i Rete Gas S.p.A. dai venditori F2i SGR S.p.A. e Finavias S.ร r.l.. Successivamente, in data 16 aprile 2025, ha anche avuto effetto il raggruppamento delle azioni di 2i Rete Gas con il quale Italgas ha raggiunto il 100% di possesso delle azioni della societร ; ii) la fusione di Acqua in Nepta con effetti contabili e fiscali che decorrono dal 1ยฐ gennaio 2025.
Highlight economico-finanziari
Conto economico riclassificato(*)
[1] Il 1 aprile 2025 si รจ perfezionata lโacquisizione del 99,94% del capitale di 2i Rete Gas S.p.A. contabilizzata ai sensi dellโIFRS 3 come aggregazione aziendale. Alla data di chiusura della presente Relazione finanziaria semestrale, il processo di allocazione del prezzo di acquisto (Purchase Price Allocation โ PPA) non รจ stato ancora completato, in quanto sono tuttโora in corso le attivitร di valutazione delle attivitร e passivitร acquisite, inclusi gli asset immateriali relativi ai beni in concessione. In conformitร al paragrafo 45 dellโIFRS 3, il Gruppo ha effettuato unโallocazione provvisoria del corrispettivo pagato, iscrivendo il differenziale tra il prezzo di acquisto e il valore contabile delle attivitร acquisite alla voce Avviamento (pari a 912.0 milioni di euro). Il Gruppo completerร la PPA entro il termine di 12 mesi dalla data di acquisizione, come previsto dallo standard. Eventuali rettifiche derivanti dalla finalizzazione della PPA saranno contabilizzate retroattivamente, riesponendo i dati comparativi, se necessario.
I ricavi totali del primo semestre 2025, nella configurazione adjusted[1], ammontano a 1.126,7 milioni di euro, in aumento di 254,4 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2024 (+29,2%) e si riferiscono ai ricavi regolati distribuzione gas (1.040,0 milioni di euro) e a ricavi diversi (86,7 milioni di euro).
I ricavi regolati distribuzione gas adjusted aumentano di 230,9 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2024. Al netto dellโinclusione nellโarea di consolidamento della societร 2i Rete Gas (+217,5 milioni di euro), nonostante la significativa riduzione del WACC (-25,8 milioni di euro), la voce si incrementa per effetto della crescita della RAB, che beneficia anche della revisione da parte di ARERA dei criteri di rivalutazione dei costi di capitale, precedentemente noto anche come โDeflatoreโ (Delibera n. 130/2025/R/com) e dellโimpatto sul primo semestre 2025 della Delibera n. 87/2025/R/gas.
I ricavi diversi aumentano di 23,5 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2024 prevalentemente per lโincremento di 15,3 milioni di euro dei ricavi derivanti dal settore efficienza energetica e 7,7 milioni di euro del settore idrico.
I costi operativi del primo semestre 2025, nella configurazione adjusted, ammontano a 269,2 milioni di euro, in aumento di 68,1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2024, prevalentemente per effetto dellโinclusione nellโarea di consolidamento della societร 2i Rete Gas (+52,9 milioni di euro) e della crescita dalle attivitร relative al settore dellโefficienza energetica che hanno registrato un incremento nei costi di 11,6 milioni di euro, che trovano corrispondenza alla voce ricavi diversi. A paritร di perimetro (like for like) i costi registrano una riduzione dellโ1,8% rispetto al primo semestre del 2024.
Gli ammortamenti e svalutazioni al 30 giugno 2025 ammontano a 299,5 milioni di euro, in aumento di 30,1 milioni di euro, principalmente per effetto della variazione dellโarea di consolidamento (2i Rete Gas), parzialmente compensato dal completamento (lo scorso novembre 2024) del processo di ammortamento dei beni a devoluzione gratuita riferiti alla concessione di Roma.
[1] Il management di Italgas valuta la performance del Gruppo sulla base di misure di risultato non previste dagli IFRS (โIndicatori alternativi di performanceโ), ottenuti escludendo dallโutile operativo e dallโutile netto gli special item.
Le componenti reddituali sono classificate negli special item, se significative, quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento delle attivitร ; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attivitร del business. Lโeffetto fiscale correlato alle componenti escluse dal calcolo dellโutile netto adjusted รจ determinato sulla base della natura di ciascun componente di reddito oggetto di esclusione. Lโutile operativo e lโutile netto adjusted non sono previsti nรฉ dagli IFRS, nรฉ da altri standard setter. Tali misure di performance consentono lโanalisi dellโandamento dei business, assicurando una migliore comparabilitร dei risultati. Lโinformativa finanziaria NON โ GAAP deve essere considerata come complementare e non sostituisce le informazioni redatte secondo gli IFRS.
Gli oneri finanziari netti adjusted al 30 giugno 2025 ammontano a 100,0 milioni di euro e aumentano di 44,2 milioni di euro principalmente per effetto degli oneri relativi alla linea di credito c.d. Bridge per lโacquisizione di 2i Rete Gas, dellโinclusione nellโarea di consolidamento degli oneri di 2i Rete Gas, e per lโimpatto dellโemissione obbligazionaria dual-tranche effettuata a marzo 2025.
I proventi netti su partecipazioni al 30 giugno 2025 sono pari a 4,7 milioni di euro e fanno riferimento al contributo delle societร partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto; in particolare, le societร dellโidrico contribuiscono per 3,7 milioni di euro.
Le imposte sul reddito, nella configurazione adjusted, al 30 giugno 2025 ammontano a 129,5 milioni di euro, in aumento di 32,5 milioni di euro rispetto al corrispondente valore dellโanno precedente, come conseguenza del maggior risultato ante imposte del periodo. Il tax rate adjusted del semestre si attesta quindi al 28,0%.
Lโutile netto adjusted attribuibile al Gruppo al 30 giugno 2025 si attesta a 316,6 milioni di euro, in aumento del +31,1% rispetto al 30 giugno 2024 (241,5 milioni di euro).
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Special item
Le componenti reddituali classificate come special item, che concorrono a determinare i risultati adjusted, del primo semestre 2025 riguardano gli effetti derivanti:
- dai conguagli di ricavi regolati distribuzione gas a copertura dei maggiori costi unitari riconosciuti ai fini tariffari relativi agli anni 2020-2024 derivanti dal recepimento della
Delibera n. 87/2025/R/gas (+54,4 milioni di euro di ricavi con effetto fiscale pari a 15,2 milioni di euro);
- dai costi correlati allโacquisizione e integrazione della societร 2i Rete gas (-21,3 milioni di euro con effetto fiscale pari a +5,7 milioni di euro), ivi incluso di una parte dei costi del finanziamento dellโacquisizione di 2i Rete Gas (-5,6 milioni di euro con effetto fiscale pari a +1,3 milioni di euro).
Le componenti reddituali classificate negli special item del primo semestre 2024 riguardavano lโesclusione degli effetti derivanti dal recepimento della Delibera n. 207/2024/R/gas che ha comportato la restituzione di 9,9 milioni di euro precedentemente riconosciuti (con effetto fiscale pari a 2,8 milioni di euro).
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Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata
La situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata di Italgas al 30 giugno 2025, raffrontata con quella al 31 dicembre 2024, รจ di seguito sintetizzata:
L’Indebitamento Finanziario Netto registra nel primo semestre un aumento di 4.210,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024 prevalentemente per lโinclusione nellโarea di consolidamento dellโindebitamento finanziario netto di 2i Rete Gas pari a 3.057,8 milioni di euro e per lโemissione del prestito obbligazionario dual-trache pari a 1.000 milioni di euro destinato a finanziare parte del corrispettivo dellโacquisizione di 2i Rete Gas.
I debiti finanziari e obbligazionari al 30 giugno 2025 sono pari a 11.368,2 milioni di euro (7.185,8 milioni di euro al 31 dicembre 2024) e si riferiscono a prestiti obbligazionari (8.832,1 milioni di euro), a contratti di finanziamento su provvista della Banca Europea per gli Investimenti/BEI (1.146,1 milioni di euro), a debiti verso banche (1.276,0 milioni di euro) e debiti per IFRS 16 e per IFRIC 12 (114,0 milioni di euro).
Al 30 giugno 2025 il debito a tasso fisso rappresenta l’86,3% dei debiti finanziari e obbligazionari (85,4% al 31 dicembre 2024), mentre quello a tasso variabile si attesta al 13,7% (14,6% al 31 dicembre 2024).
Rendiconto finanziario riclassificato
Lo schema del rendiconto finanziario riclassificato รจ la sintesi dello schema legale del rendiconto finanziario obbligatorio. Il rendiconto finanziario riclassificato consente il collegamento tra la variazione delle disponibilitร liquide tra inizio e fine periodo e la variazione dellโindebitamento finanziario netto tra inizio e fine periodo. La misura che consente il raccordo tra i due rendiconti รจ il โfree cash flowโ[1] cioรจ lโavanzo o il deficit di cassa che residua dopo il finanziamento degli investimenti.
[1] Il free cash flow chiude alternativamente: (i) sulla variazione di cassa di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi di cassa relativi ai debiti/attivi finanziari (accensioni/rimborsi di crediti/debiti finanziari) e al capitale proprio (pagamento di dividendi/apporti di capitale); (ii) sulla variazione dellโindebitamento finanziario netto di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi di indebitamento relativi al capitale proprio (pagamento di dividendi/apporti di capitale).
Il flusso di cassa da attivitร operativa al 30 giugno 2025 pari a 739,0 milioni di euro ha totalmente finanziato il flusso derivante dagli investimenti netti generando un free cash flow prima di operazioni di Merger and Acquisition per 253,2 milioni di euro che ha permesso di coprire la quasi totalitร dei dividendi pagati.
Il prezzo per lโacquisizione di 2i Rete Gas pari a 2.071,9 milioni di euro รจ stato finanziato dallโemissione del prestito obbligazionario dual-trache pari a 1.000 milioni di euro e dal bridge pari a 1.000 milioni di euro totalmente rimborsato nel corso del semestre con i fondi derivanti dallโaumento di capitale pari a 1.020 milioni di euro chiuso il 24 giugno 2025.
Principali dati operativi
Investimenti
Nel primo semestre 2025 sono stati effettuati investimenti tecnici per un ammontare pari a 495,1 milioni di euro, di cui 30,7 milioni di euro relativi a investimenti contabilizzati ai sensi dellโIFRS 16.
Gli investimenti relativi alla distribuzione gas (329,3 milioni di euro) aumentano del 46,7% rispetto al corrispondente periodo del 2024 anche a seguito dellโinclusione nel perimetro di consolidamento della societร 2i Rete Gas (+80,5 milioni di euro). Gli investimenti in digitalizzazione (106,6 milioni di euro) si incrementano del 7,6% rispetto al corrispondente periodo del 2024 prevalentemente per lโinclusione nel perimetro di consolidamento della societร 2i Rete Gas (+19,5 milioni di euro) parzialmente compensati dalla diminuzione per il graduale completamento del processo di digitalizzazione della rete in Italia della legacy Italgas.
Gli altri investimenti (59,2 milioni di euro) aumentano di 29,1 milioni di euro e includono i lavori di riqualificazione dellโarea โCorso Regina Margheritaโ di Torino e il parco automezzi.
Andamento della gestione nei settori di attivitร
In coerenza con le modalitร con cui il management esamina i risultati operativi di Gruppo e in conformitร alle disposizioni del principio contabile internazionale IFRS 8 โSettori operativiโ, il Gruppo Italgas ha individuato i seguenti settori operativi: โDistribuzione gasโ, โServizio Idricoโ, โEfficienza energeticaโ e โCorporateโ [1].
Piรน precisamente, il settore โDistribuzione gasโ รจ riconducibile alle attivitร di distribuzione e misura del gas svolte dalle societร del Gruppo sia in Italia che in Grecia. Il settore โServizio Idricoโ รจ costituito dallโinsieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua a usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue. Il settore โEfficienza energeticaโ si riferisce alle attivitร svolte in ambito energetico. Italgas, offre e realizza interventi di efficienza energetica ai propri clienti in ambito residenziale e industriale. โCorporateโ comprende i servizi svolti per terzi dalla Capogruppo Italgas.
Di seguito si fornisce per i principali settori identificati e gli indicatori di riferimento.
Indicatori alternativi di performance
Nel presente comunicato vengono utilizzati indicatori alternativi di performance (IAP) tra cui: ricavi totali adjusted (Totale Ricavi e altri proventi operativi esclusi (i) gli effetti derivanti dallโapplicazione dellโIFRIC 12 โAccordi per servizi in concessioneโ, (ii) i contributi di allacciamento, (iii) i rimborsi da terzi e di altre componenti residuali, (iv) le voci classificate come โspecial itemsโ), lโEBITDA adjusted (calcolato come utile netto dell’esercizio escludendo le imposte sul reddito, i proventi netti su partecipazioni, gli oneri finanziari netti, gli ammortamenti e svalutazioni e le voci classificate come โspecial itemsโ), lโEBIT adjusted (calcolato come utile netto dell’esercizio escludendo le imposte sul reddito, i proventi netti su partecipazioni, gli oneri finanziari netti e le voci classificate come โspecial itemsโ) e lโindebitamento finanziario netto (determinato come somma delle passivitร finanziarie correnti e non correnti, al netto delle disponibilitร liquide ed equivalenti, delle attivitร finanziarie correnti, quali ad esempio titoli posseduti per negoziazione, e delle altre attivitร correnti e non correnti finanziarie). ย
Lโelenco completo degli IAP รจ consultabile sul sito internet: https://www.italgas.it/glossario/
Lโinformativa finanziaria NON-GAAP deve essere considerata come complementare e non sostituisce le informazioni redatte secondo gli IAS โ IFRS.
Sostenibilitร e creazione di valore
La strategia di sviluppo del Gruppo integra i criteri ESG in tutte le sue direttrici.ย Il Piano Strategico, infatti, integra in sรจ il Piano di Creazione di Valore Sostenibile[1] e indirizza tutti i temi di sostenibilitร connessi al business. Il Gruppo ha adottato target relativi al cambiamento climatico, con lโintento di ridurre le emissioni di CO2 e i consumi di energia, in anticipo rispetto agli obiettivi dellโUE fissati al 2030 e puntando a raggiungere il โNet Zero Carbonโ al 2050 delle emissioni Scope 1, Scope 2 (market-based) e Scope 3 (supply chain), grazie alla distribuzione di gas verdi e ad attivitร di carbon removal a partire dal 2030.
IL COMUNICATO INTEGRALE