Anche in caso di forza maggiore, le compagnie aeree sono tenute a rispettare i diritti dei passeggeri riconoscendo riprotezioni, rimborsi e assistenza. Lo afferma il Codacons, che interviene sullo stop all’aeroporto Orio al Serio dopo l’incidente che ha interessato un aereo della Ryanair.
Orio al Serio, Codacons: passeggeri che hanno subito cancellazione del volo hanno diritto a rimborso biglietto
Lo scoppio degli pneumatici e i conseguenti danni alla pista d’atterraggio rientrano nelle cause di forza maggiore, ossia circostanze eccezionali non imputabili alle compagnie aeree – spiega il Codacons – Nonostante ciò, i vettori sono tenuti a garantire i diritti dei passeggeri coinvolti nei disagi legati all’incidente.
Nello specifico i viaggiatori che hanno subito oggi la cancellazione del proprio volo hanno diritto alla scelta tra il rimborso del biglietto, l’imbarco su un altro volo verso la destinazione finale non appena possibile, oppure l’imbarco su un altro volo in una data successiva in condizioni di trasporto comparabili. Sia in caso di cancellazione che in caso di ritardo prolungato del volo, la compagnia aerea deve garantire poi l’assistenza sottoforma di pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa, sistemazione in albergo, nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti, trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa, due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica. Non si ha diritto invece alla compensazione pecuniaria da ritardo o cancellazione del volo, trattandosi appunto di causa di forza maggiore.
Ci auguriamo che in questa delicata situazione i vettori aerei rispettino la normativa sui diritti dei passeggeri, e ci mettiamo a disposizione dei cittadini coinvolti nel caos allo scalo di Orio al Serio che non abbiano ricevuto la dovuta assistenza, conclude il Codacons.