Il Consiglio di Amministrazione di Snam, riunitosi ieri sotto la presidenza diย Monica de Virgiliis, ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi del 2024. Il Consiglio, previo parere della Societร di Revisione, ha altresรฌ deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2024 pari a 0,1162 euro per azione, con pagamento a partire dal 22 gennaio 2025.
Snam: utile netto nei 9 mesi a 996 milioni di euro, investimenti +46%
โI risultati dei primi nove mesi sono molto positivi e confermano lโandamento registrato nel corso dei trimestri precedenti, con gli investimenti e i principali indicatori in decisa crescita, pienamente coerenti con la nostra guidanceโ,ย ha commentato lโAmministratore Delegato di Snam,ย Stefano Venier. โProseguiamo nel nostro percorso di rafforzamento della sicurezza del sistema con lโobiettivo di una transizione energetica sostenibile nel lungo periodo, come delineato nel Transition Plan presentato ad ottobre ai nostri stakeholder: il 50% dei nostri investimenti รจ allineato ai Sustainable Development Goals (SDGs) e il 30% alla Tassonomia Europeaโ.
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Sintesi dei risultati dei primi nove mesi del 2024
Highlight economici | ||||
Primi nove mesi | ย | |||
(milioni di โฌ) | 2023 | 2024 | Var.ass. | Var.% |
Ricavi totali (a) | 2.863 | 2.651 | (212) | ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย (7,4) |
Ricavi business infrastrutture gas (a) | 2.127 | 2.430 | 303 | ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย 14,2 |
– di cui Ricavi regolati (a) | 2.071 | 2.398 | 327 | ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย 15,8 |
Ricavi business transizione energetica | 736 | 221 | (515) | ย ย ย ย ย ย ย ย ย (70,0) |
EBITDAย adjustedย (*) | 1.862 | 2.089 | 227 | ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย 12,2 |
Utile operativo (EBIT)ย adjustedย (*) | 1.171 | 1.340 | 169 | ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย 14,4 |
Utile nettoย adjustedย (*) (b) | 942 | 996 | 54 | ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย 5,7 |
Special items | 105 | (44) | (149) | ย |
Utile netto reported (b) | 1.047 | 952 | (95) | ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย (9,1) |
Investimenti totali
Nei primi nove mesi del 2024, gli investimenti totali sono risultati pari a 1.800 milioni di euro, in crescita del 46,1% rispetto al corrispondente periodo dellโanno precedente (1.232 milioni di euro). Questo risultato รจ stato determinato dallโaumento degli investimenti nel business delle infrastrutture gas, principalmente riconducibili agli interventi di realizzazione del terminale di rigassificazione di Ravenna e del suo allacciamento alla rete di trasporto del gas oltre che allโavvio dei lavori della Linea Adriatica. Gli investimenti totali risultano per il 50% e il 30% allineati rispettivamenteย ai Sustainable Development Goalsย (SDGs) e alla Tassonomia Europea. Con riferimento agli investimenti tecnici per segmento di business, 1.220 milioni di euro sono relativi al settore del trasporto (757 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023; +61,2%), 293 milioni di euro al settore della rigassificazione (151 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023; +94%) e 160 milioni di euro al settore dello stoccaggio (148 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023; +8,1%). Gli investimenti dei business della transizione energetica ammontano a 88 milioni di euro (73 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023; +20%), trainati principalmente del progetto Ravenna CCS per la cattura e stoccaggio della CO2.
Ricavi totali
I ricavi totali si sono attestati a 2.651 milioni di euro, in riduzione di 212 milioni di euro (-7,4%) rispetto ai primi nove mesi del 2023. Con riferimento al business delle infrastrutture gas, si registra una crescita dei ricavi (+303 milioni di euro; +14,2%). In riduzione i ricavi dei business della transizione energetica (-515 milioni di euro; -70,0%) per il minor contributo dellโefficienza energetica a fronte del termine degli incentivi del c.d. Superbonus.
Lโaumento dei ricavi regolati (+327 milioni di euro; +15,8%) รจ attribuibile principalmente: (i) allโincremento del WACC in tutti i settori di attivitร (+133 milioni di euro); (ii) ai maggiori ricavi connessi alla crescita della RAB nei segmenti di trasporto e stoccaggio (+113 milioni di euro, al netto dei minori incentiviย input-based) connessi alla realizzazione del piano di investimenti; (iii) agli effetti dellโapplicazione del ROSS (Regolazione per Obiettivi di Spesa e di Servizio) al servizio di trasporto del gas naturale (+49 milioni di euro); (iv) ai ricavi connessi allโavvio dellโoperativitร del rigassificatore di Piombino (+48 milioni di euro), entrato in esercizio a luglio 2023; (v) al riconoscimento dei ricavi dovuti ai maggiori volumi rigassificati nel 2023 (+29 milioni di euro rispetto ai maggiori ricavi relativi al 2022 riconosciuti nel 2023). Tali effetti positivi sono stati assorbiti dagli incentiviย output-basedย (-32 milioni di euro) nel business dello stoccaggio, per la minore richiesta di servizi di flessibilitร sulle aste a breve termine (-24 milioni di euro), e dai minori incentivi nel settore trasporto (-8 milioni di euro) per il servizio di default.
EBITDAย adjusted
LโEBITDAย adjustedย dei primi nove mesi del 2024 si รจ attestato a 2.089 milioni di euro, in aumento di 227 milioni di euro (+12,2%) rispetto al corrispondente valore dei primi nove mesi del 2023. I maggiori ricavi del business delle infrastrutture gas (+303 milioni di euro; +14,2%) sono stati in parte assorbiti dai maggiori costi fissi connessi a: i) lโentrata in esercizio dellโimpianto FSRU di Piombino e ii) lโaumento del costo lavoro, anche a seguito dellโestensione dei servizi welfare offerti ai dipendenti e dellโingresso di nuove risorse. Lโimpatto positivo del business delle infrastrutture gas รจ stato controbilanciato dal contributo dei business della transizione energetica (-73 milioni di euro), su cui hanno inciso principalmente i) il business dellโefficienza energetica, per effetto dellโesaurimento degli incentivi del c.d. superbonus, e ii) il cambio di perimetro del business del biogas/biometano.
Utile operativoย adjustedย (EBITย adjusted)
Lโutile operativoย adjustedย dei primi nove mesi del 2024 รจ stato pari a 1.340 milioni di euro, in aumento di 169 milioni di euro (+14,4%) rispetto al corrispondente valore dei primi nove mesi del 2023. Lโaumento dellโEBITDAย adjustedย รจ stato parzialmente compensato da maggiori ammortamenti e svalutazioni (-58 milioni di euro, pari allโ8,4%) per effetto principalmente dellโentrata in esercizio di nuovi asset e della svalutazione di asset nel settore trasporto.
Oneri finanziari netti
Gli oneri finanziari netti si sono attestati a 230 milioni di euro, in aumento di 75 milioni di euro (+48,4%) rispetto ai primi nove mesi del 2023. Lโaumento รจ dovuto, in particolare, allโincremento dellโindebitamento finanziario netto e al maggior costo medio del debito netto che si รจ attestato a circa il 2,5% nei primi nove mesi del 2024 rispetto allโ1,9% del corrispondente periodo del 2023. Lโaumento รจ principalmente attribuibile al mutato scenario dei tassi di interesse tra i due periodi, mitigato dalla positiva incidenza dei proventi legati alla gestione attiva della liquiditร .
Tuttavia, l’incremento degli oneri finanziari รจ stato in parte assorbito dai maggiori oneri finanziari capitalizzati e dai maggiori proventi derivanti dallโeffetto del tempo sui crediti del Superbonus e di altri bonus minori.
Proventi netti da partecipazioni
I proventi netti da partecipazioni ammontano a 233 milioni di euro, in calo rispetto ai primi nove mesi del 2023 (-6,0%). Il contributo delle associate italiane รจ sostanzialmente in linea con i primi nove mesi del 2023. Con riferimento alle partecipazioni internazionali, i principali risultati derivano da: i) un minor contributo della greca DESFA, soprattutto per i minori premi dโasta sul punto di export verso la Bulgaria e sul punto dโingresso dal terminale LNG di Revithoussa, adesso tornati a un livello normalizzato in linea con il periodo precedente al conflitto russo-ucraino; ii) minori prenotazioni di capacitร ed assenza di aggiustamenti positivi (rilascio di accantonamenti regolatoriย one-off) rispetto al corrispondente periodo dellโanno precedente per lโaustriaca GCA. Questi effetti sono stati in parte assorbiti da i) un maggiore contributo di EMG dovuto principalmente alla rilevazione di proventiย one-offย relativi ad esercizi precedenti, e ii) da maggiori ricavi dellโaustriaca TAG a seguito della vendita di capacitร con prodotti short-term piรน remunerativi.
Utile nettoย adjusted
Lโutile nettoย adjustedย di Gruppo dei primi nove mesi del 2024ย ammonta a 996 milioni di euro, in aumento di 54 milioni di euro (+5,7%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Il risultato รจ stato trainato dalla crescita dellโEBIT e parzialmente assorbito dallโaumento degli oneri finanziari netti, dal minor contributo delle partecipate internazionali e dalle maggiori imposte sul reddito a fronte dellโincremento dellโutile prima delle imposte, insieme allโabrogazione del beneficio fiscale ACE (a partire dal 2024).
Cash Flow
Il flusso di cassa dellโattivitร operativa (+1.249 milioni di euro), impattato dallโassorbimento di cassa (-419 milioni di euro) derivante principalmente dalle dinamiche del capitale circolante legate allโattivitร di bilanciamento, ha consentito di finanziare parte degli investimenti netti del periodo (1.850 milioni di euro, inclusa la variazione dei debiti per investimento), generando un flusso di cassa negativo di 601 milioni di euro. Lโindebitamento finanziario netto, comprensivo del flusso di cassa derivante dal pagamento agli azionisti del dividendo 2023 (-938 milioni di euro) e delle variazioni non monetarie (-76 milioni di euro), in parte assorbiti dal flusso di cassa generato dallโemissione del primo strumento ibrido subordinato perpetuo (+989 milioni di euro), ha registrato un aumento di 664 milioni di euro rispetto a dicembre 2023, attestandosi ora a 15.934 milioni di euro.
Finanza sostenibile
Al 30 settembre 2024 la finanza sostenibile รจ pari allโ84% del funding complessivo che fattorizza tra gli altri strumenti, il finanziamento ottenuto da BEI di complessivi 100 milioni di euro a sostegno di interventi di efficientamento energetico sottoscritto nel mese di giugno, nonchรฉ la nuova linea di creditoย Sustainability-linked, per un importo totale di 1 miliardo di euro, conforme al nuovoย Sustainable Finance Frameworkย di Gruppo, sottoscritta nel mese di maggio. Oltre il 50% dei finanziamenti sostenibili sono legati ad indicatori di riduzione delle emissioni, a ulteriore conferma del piรน ampio impegno di Snam nella Roadmap verso il Net Zero.
Acconto sul dividendo
Sulla base dei risultati dei primi nove mesi e delle previsioni di chiusura dellโintero esercizio, il Consiglio di Amministrazione di Snam ha deliberato la distribuzione agli azionisti di un acconto sul dividendo 2024, pari a 0,1162 euro per azione, in crescita del 3% rispetto al 2023. Il pagamento del dividendo avverrร il 22 gennaio 2025 (record date il 21 gennaio 2025).
Sostenibilitร
Il 17 ottobre 2024, Snam ha pubblicato il suo primo Transition Plan, approvato dal Consiglio di Amministrazione, che delinea gli obiettivi, le azioni e le risorse messe a disposizione dellโazienda per sostenere gli obiettivi di transizione energetica e contribuire alla decarbonizzazione del Paese.
Il documento si basa su scenari energetici a lungo termine che rappresentano l’evoluzione piรน aggiornata della domanda energetica italiana, in coerenza con i) gli scenari sviluppati con lโoperatore di trasporto elettrico italiano (Terna), ii) il PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) e iii) gli scenari europei di settore, come quelli elaborati dalla Rete Europea degli Operatori dei Sistemi di Trasmissione (ENTSOs). La valutazione dei rischi su tutti gli scenari corrobora la soliditร del modello di business multi-molecola di Snam.
La roadmap di Snam verso il Net Zero si basa su due pilastri principali: (i) la riduzione delle emissioni e (ii) la minimizzazione dell’impatto sulla biodiversitร . Nellโambito della sua strategia climatica, Snam รจ fortemente impegnata a raggiungere la neutralitร carbonica entro il 2040 (per le emissioni c.d. scope 1 e 2) e il Net Zero per tutte le emissioni, incluso le scope 3, entro il 2050. Snam รจ inoltre impegnata nella decarbonizzazione del sistema energetico, facendo leva sul ruolo chiave nello sviluppo delle attivitร di transizione: biometano, idrogeno, cattura e stoccaggio del carbonio ed efficienza energetica.
Per quanto riguarda la biodiversitร , Snam si impegna a raggiungere la Zero Net Conversion nel corso del 2024 e a generare un impatto ambientale positivo sulla natura entro il 2027, prevedendo il completo ripristino della vegetazione e del paesaggio ex ante, con policy definite sui principi di gestione del territorio, dell’acqua e dei rifiuti.
Si รจ svolta con successo la nuova edizione dell’iniziativa di volontariato โInsieme per gli altriโ, che dal 2019 consente alle persone Snam di donare parte del proprio tempo per aiutare le organizzazioni sociali e gli enti del Terzo Settore a combattere la povertร alimentare, in partnership con Fondazione Azione contro la Fame. Lโedizione di questโanno ha registrato la partecipazione di oltre 800 persone, tra dipendenti Snam, fornitori e colleghi in pensione, che hanno donato 3.000 ore, aiutando 46 associazioni in 17 localitร italiane.
Evoluzione prevedibile della gestione
Le stime piรน recenti sullโevoluzione della domanda di gas naturale in Italia per lโanno in corso prevedono una lieve flessione rispetto al 2023, determinata principalmente dal calo della produzione termoelettrica a gas per effetto dellโaumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, specialmente del settore idroelettrico.
I risultati economici dellโesercizio in corso beneficiano tuttavia dellโincremento dei ricavi connessi alla crescita della RAB, grazie agli investimenti realizzati, allโaggiornamento del WACC e allโintroduzione del nuovo modello regolatorio ROSS (Regolazione per Obiettivi di Spesa e di Servizio) per il trasporto.
Nel corso del periodo sono state realizzate le seguenti azioni:
ยทย ย ย ย ย ย ย sottoscrizione (il 25 luglio 2024) di un accordo vincolante per lโacquisizione del 100% di Edison Stoccaggio, per un controvalore di circa 560 milioni di euro;
ยทย ย ย ย ย ย ย incremento della partecipazione in Adriatic LNG, terminale di rigassificazione operativo nelle acque antistanti Porto Viro (Rovigo), dallโattuale 7,3% al 30%, il cui closing รจ atteso allโinizio di dicembre a seguito dellโottenimento, tra le altre cose, dellaย clearanceย antitrust da parte della Commissione Europea (DG Competition). ย La partecipazione del 30% in Adriatic LNG, anche grazie al ruolo operativo che verrร ricoperto nella Societร , assume una significativa importanza allโinterno del portafoglio di attivitร LNG gestite da Snam, proiettandola ad essere il terzo operatore per capacitร di rigassificazione a livello continentale.
Queste operazioni sono in linea con lโobiettivo di Snam di garantire un sistema energetico sicuro, diversificato e sostenibile per il Paese.
A ottobre la Banca Centrale Europea ha ridotto ulteriormente i tassi di riferimento, per un totale di 75 punti base dal giugno di questโanno. Il contesto globale e la traiettoria di riduzione dei tassi continuano tuttavia a essere incerti e nel corso del 2024 i tassi di interesse elevati continueranno ad avere un impatto negativo, aumentando gli oneri finanziari netti. Le principali leve di ottimizzazione della struttura finanziaria riguardano una sempre maggiore diversificazione delle fonti e degli strumenti di finanziamento, nonchรฉ dalla gestione dinamica del capitale circolante e dei flussi di tesoreria. Allo stesso tempo, Snam intende mantenere unโadeguata flessibilitร rispetto alle metriche di rating e una solida struttura finanziaria. Questo รจ stato confermato dalla recente emissione di uno strumento ibrido per un valore di 1 miliardo di euro.
Con riferimento alla situazione in Medio Oriente, il conflitto non comporta, al momento, impatti diretti sugli asset Snam nรฉ sulla pipeline che collega Israele ed Egitto (EMG), che sta operando regolarmente. Unโeventuale escalation di attacchi marittimi o unโestensione geografica del conflitto che possa causare, ad esempio, una prolungata interruzione del trasporto marittimo (ad esempio di navi di GNL) nellโanno in corso, potrebbe dar luogo a tensioni a livello internazionale, con il conseguente impatto sui prezzi dei beni energetici per i quali lโItalia, e in generale lโEuropa, sono fortemente dipendenti dalle importazioni estere. Queste turbolenze potrebbero non solo influenzare negativamente lโeconomia mondiale, aumentando i costi di produzione e impattando ulteriormente la stabilitร economica e la crescita nazionale ed europea, ma potrebbero anche comportare ulteriori complessitร nella gestione delle fonti di approvvigionamento energetico. Snam continuerร a monitorare lโevoluzione della situazione nellโarea mediorientale, comprese le possibili conseguenze e gli effetti sul Gruppo.
Per quanto riguarda la sostenibilitร , Snam continua a monitorare la performance attraverso i KPIs dellaย Sustainability Scorecard.ย Lโinsieme dei KPIs evidenzia un buon avanzamento rispetto ai target di fine anno. In particolare, si prevede che la riduzione prevista delle emissioni Scope 1 e 2 attese per il 2024 risultano in calo di oltre il 20% rispetto alla baseline 2022, in ulteriore miglioramento rispetto alla riduzione del 10% registrata nel 2023.
Confermati gli obiettivi finanziari per il 2024, giร rafforzati in occasione del primo rapporto trimestrale, come segue:
ยทย ย ย ย ย investimenti pari a 3,0 miliardi di euro (di cui 2,8 miliardi di euro in ambito infrastruttura gas e 0,2 miliardi di euro in ambito transizione energetica);
ยทย ย ย ย ย una RAB tariffaria pari a 23,8 miliardi di euro;
ยทย ย ย ย ย un livello di EBITDAย adjustedย maggiore di 2,75 miliardi di euro;
ยทย ย ย ย ย un livello di utile nettoย adjustedย pari a circa 1,23 miliardi di euro;
ร stato infine aggiornato lโobiettivo per il debito netto a 16,5 miliardi di euro (rispetto al precedente di 17,5 miliardi di euro) derivante della recente emissione ibrida (1 miliardo di euro).
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Alle ore 11:00 CET di oggi, 7 novembre 2024, si terrร una conference call per illustrare ad analisti finanziari e investitori i risultati consolidati dei primi nove mesi 2024. Sarร possibile seguire lโevento in conference call e il materiale di supporto sarร reso disponibile suย www.snam.itย nella sezione Investor Relations, in concomitanza con lโavvio della conference call stessa. Nella stessa sezione sarร inoltre possibile seguire la presentazione tramite video webcasting.
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Primi nove mesi | ย | ย | ||||
2023 | 2024 | Var.ass. | Var.% | |||
Gas Naturale immesso nella Rete Nazionale Gasdottiย (a) (b) | (miliardi di m3) | 49,03 | 46,33 | (2,70) | (5,5) | |
Domanda gasย (a) | (miliardi di m3) | 44,36 | 43,18 | (1,18) | (2,7) | |
Rigassificazione di GNLย (a) | (miliardi di m3) | 2,37 | 3,42 | 1,05 | 44,3 | |
Capacitร di stoccaggio complessivaย (a)ย (c) | (miliardi di m3) | 16,66 | 16,88 | 0,22 | 1,3 | |
Gas naturale movimentato in stoccaggioย (a) (b) | (miliardi di m3) | 9,91 | 10,36 | 0,45 | 4,5 | |
Impianti di biometano/biogas in esercizio | (numero) | 35 | 35 | |||
Backlogย (d) | (milioni di โฌ) | 1.085 | 1.215 | 130 | 12,0 | |
Dipendenti in servizio a fine periodoย (e) | (numero) | 3.741 | 3.847 | 106 | 2,8 |
(a) | Con riferimento ai primi nove mesi del 2024, i volumi di gas sono espressi in Standard metri cubi (Smc) con Potere Calorifico Superiore (PCS) medio pari a circa 38,1 MJ/Smc (10,573 Kwh/Smc) per l’attivitร di trasporto e rigassificazione e 39,3 MJ/Smc (10,919 Kwh/Smc) per lโattivitร di stoccaggio di gas naturale per lโanno termico 2024-2025. |
(b) | Il dato relativo ai primi nove mesi del 2024 รจ aggiornato alla data del 10 ottobre 2024. Il corrispondente valore del 2023 รจ stato aggiornato in via definitiva. |
(c) | Di cui 4,48 miliardi di metri cubi relativi a gas strategico e 12,40 miliardi di metri cubi relativi a capacitร disponibile per i servizi di modulazione, minerario e bilanciamento (cd. working gas). La capacitร disponibile al 30 settembre 2024 รจ quella dichiarata all’Autoritร per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico all’inizio dell’anno termico 2024-2025. In esito ai processi di conferimento dei servizi di stoccaggio offerti per l’anno termico 2024-2025, la capacitร disponibile รจ stata interamente conferita. |
(d) | Indica il valore di ricavi di competenza di esercizi successivi al 2024, associati a contratti aggiudicati e stipulati al 30 settembre 2024. |
(e) | Societร consolidate integralmente. |
Gas naturale immesso nella rete nazionale di trasporto
Nei primi nove mesi del 2024 sono stati immessi nella rete nazionale di trasporto 46,33 miliardi di metri cubi, in riduzione di 2,70 miliardi di metri cubi (-5,5%) rispetto ai primi nove mesi del 2023, a seguito della minore domanda e del significativo calo delle esportazioni.
La domanda di gas nei primi nove mesi del 2024, pari a 43,18 miliardi di metri cubi, registra una riduzione rispetto al corrispondente periodo del 2023 (-1,18 miliardi di metri cubi; -2,7%), attribuibile alla contrazione dei consumi: (i) nel settore termoelettrico (-0,97 miliardi di metri cubi; -5,0%) a seguito della maggiore produzione idroelettrica per le forti precipitazioni nel periodo e dellโaumento della produzione da fonti rinnovabili; (ii) nel settore residenziale e terziario (-0,25 miliardi di metri cubi; -1,6%), dovuta essenzialmente alle temperature complessivamente piรน miti rispetto ai primi nove mesi del 2023, in particolare nei mesi invernali. I consumi del settore industriale risultano sostanzialmente in linea con il corrispondete periodo dellโanno precedente (+0,08 miliardi di metri cubi; +1,0%).
Escludendo lโimpatto climatico, la domanda di gas รจ risultata pari a 44,70 miliardi di metri cubi, registrando una lieve riduzione di 0,16 miliardi di metri cubi (-0,4%) rispetto al corrispondente valore dei primi nove mesi del 2023 (44,86 miliardi di metri cubi), a fronte della fine delle azioni di contenimento della domanda gas che hanno impattato i primi mesi del 2023 e di una dinamica dei prezzi al consumo piรน favorevole.
Rigassificazione di Gas Naturale Liquefatto (GNL)
Nei primi nove mesi del 2024 sono stati rigassificati 3,42 miliardi di metri cubi di gas (rispetto ai 2,37 miliardi di metri cubi dei primi nove mesi del 2023) e sono state effettuate 50 discariche da navi metaniere (55 discariche nei primi nove mesi del 2023). Lโincremento dei volumi rigassificati รจ attribuibile principalmente allโentrata in esercizio dellโimpianto FSRU di Piombino, operativo da luglio 2023, che nei primi nove mesi del 2024 ha rigassificato complessivamente 2,45 miliardi di metri cubi, effettuando 27 discariche da navi metaniere (3,57 miliardi di metri cubi e 39 discariche dallโavvio dellโoperativitร del terminale). Tale effetto รจ stato parzialmente compensato dalla riduzione dei volumi rigassificati presso il terminale GNL di Panigaglia (La Spezia), ovvero 0,97 miliardi nei primi nove mesi del 2024 a fronte di 2,27 miliardi nel medesimo periodo del 2023, risentendo degli effetti del conflitto russo-ucraino sul mercato del gas.
Stoccaggio di gas naturale
Al 30 settembre 2024, la capacitร totale di stoccaggio, incluso lo stoccaggio strategico, risulta pari a 16,88 miliardi di metri cubi (in aumento di 0,22 miliardi rispetto al 30 settembre 2023), di cui 4,48 miliardi di metri cubi relativi allo stoccaggio strategico (invariata rispetto allโanno termico 2023-2024), e 12,40 miliardi di metri cubi relativi alla capacitร disponibile. Al 30 settembre 2024, la capacitร disponibile per lโanno termico 2024-2025 risulta conferita al 100% (interamente conferita anche per lโanno termico 2023-2024).
Al termine della campagna di erogazione (31 marzo 2024), i volumi di riempimento degli stoccaggi ammontavano a circa il 60% della capacitร massima. Con l’inizio della successiva campagna di iniezione, al 30 settembre 2024 i livelli di stoccaggio hanno raggiunto il 96% circa, mantenendosi in linea con quelli registrati alla stessa data nel 2023.
Transizione energetica
Al 30 settembre 2024, sono in esercizio 35 impianti di biometano/biogas, in linea rispetto allo stesso periodo 2023, con una potenza installata di 40 MW (in riduzione di 4 MW rispetto al medesimo periodo dellโanno precedente). La variazione รจ attribuibile principalmente allโuscita dal perimetro del Gruppo di 4 impianti di biogas e biometano agricolo a seguito della cessione di Iniziative Biometano S.p.A., per una potenza installata in esercizio pari a 8 MW, in parte assorbita dallโingresso in portafoglio di 5 nuovi impianti agricoli, per un totale di 5 MW di potenza installata.
Con riferimento allโefficienza energetica, il backlog al 30 settembre 2024 registra un valore complessivo pari a 1.215 milioni di euro, di cui oltre il 95% relativo a contratti di EnPC (Energy Performance Contract).
Il 14 ottobre 2024 Snam ha firmato con Sonatrach (Algeria), Sonelgaz (Algeria), VNG (Germania), SeaCorridor (Italia) e Verbund Green Hydrogen (Austria) un Memorandum of Understanding per la realizzazione congiunta degli studi necessari lungo tutta la catena del valore dell’idrogeno al fine di valutare la fattibilitร e la redditivitร di un progetto integrato per la produzione di idrogeno verde in Algeria, facendo leva ย sul SoutH2Corridor per avere accesso al mercato europeo dellโidrogeno. Allo stesso tempo, anche il Governo tunisino ha annunciato la firma di sei memorandum of understanding per la produzione di idrogeno verde in Tunisia che fanno riferimento al SoutH2 Corridor come piattaforma di accesso al medesimo mercato.
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Il presente comunicato stampa sui risultati consolidati dei primi nove mesi del 2024, non sottoposti a revisione contabile, รจ redatto su base volontaria secondo le modalitร di cui allโart. 82โter โInformazioni finanziarie periodiche aggiuntiveโ del Regolamento emittenti Consob n. 11971 del 14 marzo 1999 e successive modifiche e integrazioni, in continuitร con lโinformativa trimestrale fornita da Snam in passato e coerentemente con i contenuti minimi e le tempistiche previste dal Calendario finanziario di Gruppo.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luca Passa, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del TUF che lโinformativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Disclaimer
Questo comunicato contiene dichiarazioni previsionali (โforward-looking statementsโ), in particolare relative a: evoluzione della domanda di gas naturale, piani di investimento e performance gestionali future. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischiositร e di incertezza perchรฉ dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno pertanto differire rispetto a quelli annunciati in relazione a diversi fattori, tra cui: lโevoluzione prevedibile della domanda, dellโofferta e dei prezzi del gas naturale, le condizioni macroeconomiche generali, lโimpatto delle regolamentazioni in campo energetico e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nellโapplicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business.
CONTO ECONOMICO | ||||||||||
Primi nove mesi 2023 | ย | Primi nove mesi 2024 | ย | 2024 adjusted vs 2023 adjusted | ||||||
(milioni di โฌ) | Reported | Special Item | Adjusted (b) | ย | Reported | Special Item | Adjusted (b) | ย | Var. ass. | Var. % |
Ricavi business infrastrutture gas (a) | 2.127 | ย | 2.127 | ย | 2.430 | ย | 2.430 | ย | 303 | 14,2 |
Ricavi regolati (a) | 2.071 | ย | 2.071 | ย | 2.398 | ย | 2.398 | ย | 327 | 15,8 |
– Trasporto (a) | 1.592 | 1.592 | 1.828 | 1.828 | 236 | 14,8 | ||||
– Stoccaggio | 422 | 422 | 445 | 445 | 23 | 5,5 | ||||
– Rigassificazione | 57 | 57 | ย | 125 | 125 | 68 | ||||
Ricavi non regolati | 56 | ย | 56 | ย | 32 | ย | 32 | ย | (24) | (42,9) |
Ricavi business della Transizione energetica | 736 | ย | 736 | ย | 221 | ย | 221 | ย | (515) | (70,0) |
RICAVI TOTALI (a) | 2.863 | ย | 2.863 | ย | 2.651 | ย | 2.651 | ย | (212) | (7,4) |
Costi operativi business delle Infrastrutture gas (a) | (340) | 8 | (332) | ย | (335) | ย | (335) | ย | (3) | 0,9 |
Costi fissi | (221) | (221) | (258) | (258) | (37) | 16,7 | ||||
Costi variabili (a) | (63) | (63) | (39) | (39) | 24 | (37,6) | ||||
Altri costi (a) | (56) | 8 | (48) | (38) | (38) | 10 | (21,5) | |||
Costi operativi business della Transizione energetica | (669) | (669) | ย | (256) | 29 | (227) | ย | 442 | (66,1) | |
COSTI OPERATIVI TOTALI (a) | (1.009) | 8 | (1.001) | ย | (591) | 29 | (562) | ย | 439 | (43,9) |
Margine operativo lordo (EBITDA) | 1.854 | 8 | 1.862 | ย | 2.060 | 29 | 2.089 | ย | 227 | 12,2 |
Ammortamenti e svalutazioni | (693) | 2 | (691) | (749) | (749) | (58) | 8,4 | |||
Utile operativo | 1.161 | 10 | 1.171 | ย | 1.311 | 29 | 1.340 | ย | 169 | 14,4 |
Oneri finanziari netti | (155) | (155) | (230) | (230) | (75) | 48,4 | ||||
Proventi (oneri) netti su partecipazioni | 362 | (114) | 248 | 209 | 24 | 233 | (15) | (6,0) | ||
Utile prima delle imposte | 1.368 | (104) | 1.264 | ย | 1.290 | 53 | 1.343 | ย | 79 | 6,3 |
Imposte sul reddito | (307) | (1) | (308) | (341) | (9) | (350) | (42) | 13,6 | ||
Utile netto | 1.061 | (105) | 956 | ย | 949 | 44 | 993 | ย | 37 | 3,9 |
– Di competenza azionisti Snam | 1.047 | (105) | 942 | 952 | 44 | 996 | 54 | 5,7 | ||
– Interessenze di terzi | 14 | 14 | ย | (3) | (3) | (17) |
(a) | Al fine di fornire una rappresentazione omogenea dei ricavi e dei costi tra i due periodi posti a confronto, i ricavi a copertura dei costi di approvvigionamento del gas necessario al funzionamento della rete di trasporto (autoconsumi, perdite di rete e Gas Non Contabilizzato โ GNC) dei primi nove mesi del 2023 (282 milioni di euro) sono stati riclassificati a riduzione dei relativi costi. |
(b) | I valori escludono gli special item. |
Riconduzione sintetica dell’utile netto adjusted | ย | ย | ||
ย | Primi nove mesi | ย | ย | |
(milioni di โฌ) | 2023 | 2024 | Var. ass. | Var. % |
Margine operativo lordo (EBITDA) | 1.854 | 2.060 | 206 | 11,1 |
Esclusione special item: | 8 | 29 | 21 | ย |
– Oneri da sottoscrizione di accordi transattivi | 29 | 29 | ||
– Minusvalenza da radiazione di asset in corso | 8 | (8) | (100,0) | |
Margine operativo lordo adjusted (EBITDA adjusted) | 1.862 | 2.089 | 227 | 12,2 |
ย | ย | ย | ย | ย |
Utile operativo (EBIT) | 1.161 | 1.311 | 150 | 12,9 |
Esclusione special item: | 10 | 29 | 19 | ย |
– Special item dell’EBITDA | 8 | 29 | 21 | |
– Svalutazione attivitร non correnti | 2 | (2) | (100,0) | |
Utile operativo adjusted (EBIT adjusted) | 1.171 | 1.340 | 169 | 14,4 |
Utile netto | 1.061 | 949 | (112) | (10,6) |
Esclusione special item: | (105) | 44 | 149 | ย |
– Special item dell’utile operativo | 10 | 29 | 19 | |
– Oneri (Proventi) da partecipazioni valutate al patrimonio netto | (38) | 24 | 62 | |
– Plusvalenza vendita azioni Industrie De Nora | (76) | 76 | (100,0) | |
– Fiscalitร associata agli special item | (1) | (9) | (8) | |
Utile netto adjusted | 956 | 993 | 37 | 3,9 |
Interessenze di terzi | 14 | (3) | (17) | |
Utile netto adjusted di Gruppo | 942 | 996 | 54 | 5,7 |
ย
Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata | ย | ย | ย |
(milioni di โฌ) | 31.12.2023 | 30.09.2024 | Var.ass. |
Capitale immobilizzato | 23.002 | 24.047 | 1.045 |
Immobili, impianti e macchinari | 18.941 | 19.866 | 925 |
– di cui Diritti di utilizzo di beni in leasing | 44 | 56 | 12 |
Rimanenze non correnti – Scorte d’obbligo | 363 | 363 | ย |
Attivitร immateriali e avviamento | 1.449 | 1.504 | 55 |
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 3.019 | 2.970 | (49) |
Altre attivitร finanziarie | 163 | 165 | 2 |
Debiti netti relativi all’attivitร di investimento | (933) | (821) | 112 |
Capitale circolante netto | (24) | 957 | 981 |
Passivitร per benefici ai dipendenti | (28) | (30) | (2) |
CAPITALE INVESTITO NETTO | 22.950 | 24.974 | 2.024 |
Patrimonio netto | 7.680 | 9.040 | 1.360 |
– Patrimonio netto di competenza azionisti Snam | 7.635 | 8.996 | 1.361 |
– Interessenze di terzi | 45 | 44 | (1) |
Indebitamento finanziario netto | 15.270 | 15.934 | 664 |
– di cui Debiti finanziari per beni in leasing | 43 | 53 | 10 |
COPERTURE | 22.950 | 24.974 | 2.024 |
ย
RENDICONTO FINANZIARIO RICLASSIFICATO | ย | ย |
Primi nove mesi | ||
(milioni di โฌ) | 2023 | 2024 |
Utile netto | 1.061 | 949 |
A rettifica: | ||
– Ammortamenti ed altri componenti non monetari | 334 | 538 |
– Minusvalenze (plusvalenze) nette su cessioni e radiazioni di attivitร | 3 | 10 |
– Dividendi, interessi e imposte sul reddito | 411 | 487 |
Variazione del capitale circolante netto | (1.770) | (660) |
Dividendi, interessi e imposte sul reddito incassati (pagati) | (30) | (75) |
Flussi finanziari dell’attivitร operativa | 9 | 1.249 |
Investimenti tecnici | (1.169) | (1.756) |
Disinvestimenti tecnici | 1 | 2 |
Imprese consolidate e rami dโazienda, al netto della liquiditร acquisita/ceduta | (11) | 4 |
Partecipazioni | (235) | (1) |
Altre attivitร finanziarie e crediti finanziari a lungo termine | 21 | (3) |
Altre variazioni relative all’attivitร di investimento | (46) | (96) |
Free cash flow | (1.430) | (601) |
Rimborsi di debiti finanziari per beni in leasing | (8) | (11) |
Variazione dei debiti finanziari a breve e a lungo termine | 1.464 | 1.501 |
Variazione dei crediti finanziari a breve termine | (24) | (352) |
Flusso di cassa del capitale proprio | (933) | (939) |
Flusso di cassa netto da obbligazioni ibride perpetue | 0 | 989 |
Flusso di cassa netto dell’esercizio | (931) | 587 |
ย | ย | ย |
ย | ย | ย |
VARIAZIONE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | ย | ย |
(milioni di โฌ) | 2023 | 2024 |
Free cash flow | (1.430) | (601) |
Flusso di cassa del capitale proprio | (933) | (939) |
Flusso di cassa netto da obbligazioni ibride perpetue | 989 | |
Variazione dei debiti finanziari per beni in leasing | (15) | (21) |
Debito commerciali ed altri debiti a lungo termine | 0 | (16) |
Debiti e crediti finanziari da societร entrate nell’area di consolidamento | (7) | |
Altre variazioni | (28) | (76) |
Variazione indebitamento finanziario netto | (2.413) | (664) |
ย
Nota metodologica
Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie sono state redatte conformemente ai criteri di valutazione e misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dallโInternational Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui allโart. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. I criteri di rilevazione e valutazione adottati nella preparazione dei risultati dei primi nove mesi del 2024 sono invariati rispetto a quelli adottati per la redazione della Relazione finanziaria annuale 2023 e della Relazione finanziaria semestrale 2024, per la cui descrizione si fa rinvio.
Le variazioni dellโarea di consolidamento del Gruppo Snam al 30 settembre 2024, rispetto a quella in essere al 31 dicembre 2023, hanno riguardato lโuscita di: n. 11 societร operanti nel business del Biometano – Agri e di n. 7 societร operanti nel business del Biometano – Waste, a seguito di fusione per incorporazione, e n. 1 societร operante nel business del Biometano – Waste a seguito di cessione.
Le variazioni dellโarea di consolidamento del Gruppo Snam al 30 settembre 2024, rispetto a quella in essere al 30 settembre 2023, hanno inoltre riguardato: (i) lโacquisizione da parte della controllata Bioenerys Agri S.r.l. del 100% del capitale di n. 4 societร attive nella produzione di energia elettrica tramite lโutilizzo di scarti agricoli e biomasse, di cui n. 2 societร nellโambito dellโoperazione di cessione di Iniziative Biometano S.p.A; (ii) lโacquisizione da parte della controllata Bioenerys Ambiente S.r.l. del 100% del capitale di n. 2 societร proprietarie di impianti per la produzione di biometano da FORSU; (iii) lโacquisizione da parte di Snam FSRU Italia S.r.l. di FSRU I Limited, societร che detiene la proprietร dellโunitร di stoccaggio e rigassificazione galleggiante (FSRU โ Floating, Storage and Regasification Unit) โBW Singaporeโ; (iv) la cessione di Iniziative Biometano S.p.A., societร partecipata al 51% da Snam attraverso la societร controllata al 100% Bioenerys S.r.l., oltre che di 4 societร controllate dalla stessa Iniziative Biometano S.p.A..
Non-GAAP measures
Snam presenta nellโambito della relazione sulla gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchรฉ non previste dagli IFRS nรฉ da altri standard setter (Non-GAAP measures).
Il management di Snam ritiene che tali misure facilitino lโanalisi dellโandamento di Gruppo e dei settori di attivitร , assicurando una migliore comparabilitร dei risultati nel tempo.
Lโinformativa finanziaria Non-GAAP deve essere considerata come complementare e non sostituisce lโinformativa redatta secondo gli IFRS.
In accordo con la Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (come da ultimo modificata in data 5 maggio 2021, in recepimento delle nuove raccomandazioni ESMA 32-232-1138 del 4 marzo 2021), nei successivi paragrafi sono fornite indicazioni relative alla composizione dei principali indicatori alternativi di performance utilizzati nel presente documento, non direttamente desumibili da riclassificazioni o somme algebriche di indicatori convenzionali[4]ย conformi ai principi contabili internazionali.
Margine operativo lordo, utile operativo e utile netto adjusted
Il margine operativo lordo, lโutile operativo e lโutile netto adjusted sono ottenuti escludendo dallโutile operativo e dallโutile netto reported (da schema legale di Conto economico) gli special item, rispettivamente al lordo e al netto della relativa fiscalitร . Le componenti reddituali classificate tra gli special item dei primi nove mesi del 2024 si riferiscono: (i) agli oneri netti afferenti il business del Biometano – Waste (37 milioni di euro, 28 milioni di euro al netto della relativa fiscalitร ) derivanti principalmente dalla sottoscrizione di accordi transattivi, modificativi di precedenti accordi quadro per nuovi investimenti e acquisto di partecipazioni; (ii) alla stima degli oneri rilevati dalle partecipate austriache TAG e GCA, connessi alla restituzione dei maggiori ricavi ottenuti a fronte del premio al rischio di competenza del periodo 2013-2024, da attuarsi mediante riduzione delle allowed revenues su un arco temporale di 15 anni a partire dal 2025ย (33 milioni di euro); (iii) ai proventi per indennizzi assicurativi, a fronte di interventi di manutenzione straordinaria sullโimpianto, rilevati dalla partecipata OLT (11 milioni di euro); (iv) ai proventi derivanti dalla normalizzazione dei tassi di interesse utilizzati per l’attualizzazione delle tariffe contrattuali della partecipata ADNOC (6 milioni di euro).
Special item
Le componenti reddituali sono classificate negli special items, se significative, quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento delle attivitร ; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attivitร del business.
Lโeffetto fiscale correlato alle componenti escluse dal calcolo dellโutile nettoย adjustedย รจ determinato sulla base della natura di ciascun componente di reddito oggetto di esclusione.
Le componenti reddituali derivanti da operazioni non ricorrenti ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, se presenti, sono evidenziate distintamente anche nellโinformativa finanziaria IFRS.
Indebitamento finanziario netto
Snam calcola lโindebitamento finanziario netto come somma dei debiti finanziari a breve e a lungo termine, inclusi i debiti finanziari per contratti di leasing ex IFRS 16, al netto delle disponibilitร liquide e mezzi equivalenti e delle attivitร finanziarie correnti, quali ad esempio titoli posseduti per negoziazione, che non sono disponibilitร liquide e mezzi equivalenti a disponibilitร liquide o strumenti derivati utilizzati con finalitร di copertura.