Un risultato importante ottenuto grazie allโazione di Coldiretti e Filiera Italia che, in rappresentanza della filiera risicola italiana, hanno presentato allโUnione Europea la richiesta ufficiale di opposizione al riconoscimento dellโIndicazione di origine protetta (Igp) per il riso Basmati, proposto dal Pakistan. Un risultato preceduto anche da una sensibilizzazione del Ministro Lollobrigida sul tema considerata lโimportanza del riso Made in Italy nel panorama europeo.
Ue: accolta opposizione Coldiretti-Filiera Italia a riconoscimento Igp per il riso pakistano
Una risposta concreta al rischio di aprire ulteriormente le porte a produzioni ottenute con lo sfruttamento del lavoro minorile, lโuso di pesticidi vietati in UE, fino al rischio dumping sui prodotti europei. Il riconoscimento, infatti, potrebbe innescare il rischio di esenzione dai dazi del riso lavorato basmati Igp importato, con conseguenti ripercussioni sul mercato italiano e gravi conseguenze per la filiera risicola nazionale.
Inoltre, potrebbe comportare un crollo della valorizzazione del riso di tipo Indica europeo e allโabbandono della coltivazione del lungo B, con un aumento della produzione di riso Japonica (Tondo, Medio e Lungo A) e conseguente crollo delle quotazioni anche per questo gruppo varietale. Infine, non sarebbe garantito il principio di reciprocitร in termini di sostenibilitร sociale ed ambientale nel processo di produzione del riso in Pakistan.
Un importante passo in avanti nella tutela delle produzioni Made in Italy che risponde alle richieste piรน volte avanzate da Coldiretti e Filiera Italia e che dovrร essere mantenuto anche in caso di ricorso da parte del Pakistan.