“Proviamo a immaginare il mondo se non ci fosse il vino. Mancherebbe una parte fondamentale della cultura universale e la parte più bella della poesia, dell’arte, ma anche della scultura e della letteratura. Il vino è come il mare, non conosce ostacoli e vincerà contro le paure di questi giorni intorno ai dazi”. Lo ha affermato il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, intervenendo all’inaugurazione del Vinitaly 2025 di Verona.
“Come si fa a criminalizzare il vino, rappresentato in tutte le forme di cultura, dai riti di Bacco, fino alla transustanziazione del sangue di Cristo, passando per la definizione di Omero di mare nero? Un’analogia potente che richiama la capacità del vino di superare qualunque ostacolo, proprio come il mare, e di affermarsi sempre e comunque”, ha aggiunto il Ministro che ha evidenziato come la ricchezza simbolica e culturale del vino rappresenti uno dei patrimoni più preziosi del nostro Paese e uno dei tratti distintivi della nostra identità nel mondo.