lunedรฌ 16 Giugno 2025

Abilitare il conseguimento degli obiettivi europei del pacchetto โ€œFit-for-55โ€, favorire lโ€™integrazione delle fonti rinnovabili, sviluppare le interconnessioni con lโ€™estero, aumentare il livello di sicurezza e resilienza del sistema elettrico e investire sulla digitalizzazione della rete.

Terna, Piano di sviluppo della rete elettrica nazionale: 21 miliardi di investimenti in 10 anni

Sono questi i punti cardine delย Piano di Sviluppo 2023 della rete di trasmissione nazionale presentato oggi da Terna: oltre 21 miliardi di euro di investimentiย nei prossimi 10 anni, il 17% in piรน rispetto al precedente Piano, per accelerare la transizione energetica, favorire la decarbonizzazione del Paese, ridurre la dipendenza dalle fonti di approvvigionamento estere, rendere il sistema elettrico italiano sempre piรน sostenibile sotto il profilo ambientale. Calcolando lโ€™intera vita delle opere inserite in questo Piano di Sviluppo, oltre lโ€™orizzonte decennale, lโ€™ammontare complessivo degli investimenti supererร  iย 30 miliardi di euro.

Il nuovo Piano della societร  presieduta daย Valentina Bosettiย e guidata daย Stefano Donnarummaย รจ stato illustrato oggi nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Ministro dellโ€™Ambiente e della Sicurezza Energetica,ย Gilberto Pichetto Fratin, e del Presidente di ARERA, Autoritร  di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente,ย Stefano Besseghini.

La principale novitร  introdotta dal Piano di Sviluppo 2023 รจ la reteย Hypergrid,ย che sfrutterร  le tecnologie della trasmissione dellโ€™energia in corrente continua (HVDC, High Voltage Direct Current) per raggiungere gli obiettivi di transizione e sicurezza energetica. In aggiunta agli interventi di sviluppo giร  previsti, Terna ha pianificatoย cinque nuove dorsali elettriche, funzionali allโ€™integrazione di capacitร  rinnovabile, per un valore complessivo di circaย 11 miliardi di euro. Si tratta di unโ€™imponente operazione di ammodernamento di elettrodotti giร  esistenti sulle dorsali Tirrenica e Adriatica della penisola e verso le isole, che prevede nuovi collegamenti sottomarini a 500 kV, un elemento, questโ€™ultimo, che rappresenta una novitร  assoluta per lโ€™azienda. Con Hypergrid sarร  possibile raddoppiare la capacitร  di scambio tra zone di mercato, passando dagli attuali 16 GW aย oltre 30 GW.ย In aggiunta, lo sviluppo delle dorsali in corrente continua consentirร  di minimizzare il consumo di suolo e lโ€™impatto sul territorio.

โ€œGli investimenti inseriti nel Piano di Sviluppo 2023 sono i piรน alti mai previsti da Terna e consentiranno di abilitare in maniera determinante la transizione energetica e il conseguimento degli obiettivi che lโ€™Europa e lโ€™Italia si sono datiโ€, ha dichiaratoย Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato di Terna. โ€œMai come oggi, in un contesto particolarmente sfidante, รจ necessario uno sforzo di programmazione di lungo periodo, un coordinamento fra le istituzioni che consenta allโ€™Italia di cogliere tutte le opportunitร  che la transizione porta con sรฉ. Le fonti rinnovabili rappresentano il nostro petrolio: abilitarne la diffusione e lโ€™integrazione fa parte della nostra missione di registi del sistema elettrico e sarร  determinante per la sicurezza energetica del nostro Paeseโ€™โ€.

Gli interventi previsti da Terna contribuiranno dunque in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi posti a livello europeo dal Pacchetto di misureย Fit-for-55, che prevede unaย riduzione del 55% delle emissioni di CO2ย al 2030ย rispetto ai livelli del 1990. In Italia, lโ€™energia prodotta da fonti rinnovabili dovrร  coprire almeno il 65% dei consumi finali nel settore elettrico entro il 2030, rispetto al 55% indicato precedentemente dal Piano Nazionale Integrato per lโ€™Energia e il Clima (PNIEC), per un totale diย 70 GW di potenza aggiuntiva.

Secondo i dati di Terna, a gennaio 2023, le richieste di connessione alla rete di alta tensione di nuovi impianti di generazione da fonte rinnovabile hanno raggiuntoย circa 340 GW, di cuiย circa il 37% da fonte solare e circa il 54% da fonte eolica (on-shore e off-shore), un valore pari a circa 5 volte gli obiettivi che lโ€™Italia si รจ data al 2030. A conferma di un sempre maggior impegno nel fornire e divulgare a tutti gli stakeholders dati di qualitร , Terna ha lanciato a fine febbraio la piattaformaย Econnextion, che consente di monitorare in maniera costante e continuativa queste iniziative, uno strumento di primaria importanza anche per la pianificazione dello sviluppo infrastrutturale di reti elettriche, fonti rinnovabili e sistemi di accumulo.

In particolare, gli ingenti investimenti previsti da Terna nella rete di trasmissione elettrica, a beneficio del sistema Paese, serviranno aย incrementare la magliatura e lโ€™affidabilitร  della rete, aย rinforzare le dorsali tra Sudย (dove รจ maggiore la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili)ย e Nordย (dove รจ piรน sostenuta la domanda di energia elettrica), aย potenziare i collegamenti fra le isole e la terraferma,ย a sviluppare le infrastrutture sulle due isole maggiori, nonchรฉ a migliorare la resilienza, lโ€™efficienza, la sostenibilitร  e lโ€™integrazione delle rinnovabili.

Fondamentale per lo sviluppo della rete di trasmissione sarร  il tempo di autorizzazione e realizzazione delle opere rispetto alla velocitร  di evoluzione degli scenari di generazione e di domanda di energia elettrica. In questโ€™ottica, Terna adotterร  unย approccio modulareย per sviluppare un modello flessibile di investimenti, che permetta di realizzare le future infrastrutture di rete in funzione dellโ€™effettivo scenario energetico. A tal fine, le nuove opere della rete Hypergrid saranno progettate e avviate in iter autorizzativo sin da subito, per poi essere realizzate in funzione delle prioritร  di sistema, cosรฌ daย rendere la rete pronta ad accogliere la nuova capacitร  rinnovabile installata.

Al 2040, grazie agli interventi inseriti nel Piano, รจ prevista una riduzione totale delleย emissioni di CO2ย fino a quasi 12.000 kt/anno, a conferma del costante impegno dellโ€™azienda a garantire alle prossime generazioni un futuro sostenibile.

Le linee di azione del Piano di Sviluppo 2023

Nel nuovo Piano di Sviluppo, da questโ€™anno pubblicato con cadenza biennale, Terna ha inserito ย oltreย 30 progetti infrastrutturali, dando elevata prioritร  agli interventi ritenuti strategici per lโ€™intero sistema elettrico nazionale, mantenendo le opere inserite nel precedente Piano decennale e inserendo i nuovi progetti della rete Hypergrid.

Queste le linee di azione del Piano di Sviluppo 2023:

  • incremento della capacitร  di scambio tra zone di mercato attraverso lo sviluppo di infrastrutture abilitanti e innovative;
  • valorizzazione di sinergie infrastrutturali con interventi strategici per il Paese giร  pianificati, come il Tyrrhenian Link e lโ€™Adriatic Link, e utilizzo di infrastrutture esistenti e siti dismessi per integrare la rete, riducendo al contempo lโ€™impatto ambientale;
  • abilitazione delle fonti di energia rinnovabile;
  • incremento della resilienza della rete con un approccio prospettico per misurare il rischio della rete in caso di eventi meteorologici estremi.

I principali interventi della rete Hypergrid

La rete Hypergrid โ€“ progetto costituito da collegamenti HVDC (High Voltage Direct Current) marini e aerei โ€“ rappresenta unaย soluzione efficace e competitiva nei costiย per il progresso della rete di trasmissione nazionale. Il ricorso alla tecnologia in corrente continua e, in alcuni casi, a sostegni innovativi in corrente alternata, consentirร  inoltre una riduzione del campo elettromagnetico degli elettrodotti, con numerosi vantaggi ambientali rispetto alla corrente alternata.

Queste le cinque dorsali della rete Hypergrid cheย coinvolgeranno la maggior parte delle regioni italiane:

  • HVDC Milano-Montalto: lโ€™opera servirร  per bilanciare i transiti tra il Lazio e la Toscana e trasferire in sicurezza il surplus di energia del Centro verso le regioni del Nord Italia, caratterizzate da una maggiore domanda di energia. Lโ€™elettrodotto collegherร ย il Lazio alla Lombardiaย tramite una dorsale di oltre 400 km, e comprenderร  un tratto marino da Montalto (Viterbo) ad Avenza (Massa Carrara), lโ€™ammodernamento e la riconversione a 500 kV in corrente continua di linee aeree esistenti dalla zona di Avenza verso il sud della Lombardia. Per le stazioni di conversione si prediligeranno siti industriali dismessi, in ottica di una maggiore sostenibilitร  e sinergia con asset esistenti. Per lโ€™opera รจ previsto unย investimento complessivo di circa 2,7 miliardi di euro.
  • Central Link:ย lโ€™intervento prevede la ricostruzione sul medesimo tracciato degli elettrodotti a 220 kV traย Umbria e Toscana, e collegherร  le stazioni elettriche di Villavalle (Terni) e Santa Barbara (Arezzo). Lo sviluppo dellโ€™opera permetterร  di trasferire in sicurezza lโ€™energia dal Centro Italia verso le aree di carico della Toscana. Per lโ€™opera รจ stimato unย investimento complessivo di circa 300 milioni di euro.
  • Dorsale Sarda: il progetto consentirร  di massimizzare lโ€™integrazione dellโ€™energia rinnovabile e di rafforzare la rete elettrica dellโ€™isola. Lโ€™intervento si compone di due opere. La prima, ilย Pe.I.2,ย consiste in un nuovo collegamento sottomarino in corrente continua e 1000 MW di potenza tra le stazioni elettriche di Fiumesanto (Sassari) e di Montalto (Viterbo). Per le stazioni di conversione si prediligeranno siti industriali dismessi, in un’ottica di maggiore sostenibilitร  e sinergia con asset esistenti.

    La seconda, invece, ilย Sardinian Link, prevede la ricostruzione della rete sarda a 220 kV da Codrongianos (Sassari) a Sulcis (Sud Sardegna) e Selargius (Cagliari), con lโ€™impiego di sostegni innovativi a basso impatto elettromagnetico. Lโ€™opera, tramite una dorsale di oltre 500 km, permetterร  di raggiungere una potenza di scambio di 1000 MW tra il sud e il nord dellโ€™isola e, inoltre, consentirร  lโ€™integrazione dellโ€™energia rinnovabile, compresa quella generata dalla tecnologia eolica off-shore. Lโ€™investimento complessivo per entrambe le infrastrutture รจ stimato in circaย 1,4 miliardi di euro.

  • Laย Dorsale Ionica-Tirrenicaย collegherร  la Sicilia ionica al Lazio e si comporrร  di due tratte:ย lโ€™HVDC Ionian Link, da Priolo (Siracusa) a Rossano (Cosenza) e l’HVDC Rossano โ€“ Montecorvino (Salerno) โ€“ Latina,ย attraverso un collegamento complessivo di oltre 800 km. L’HVDC Ionian Link consiste in un nuovo collegamento di 1000 MW di potenza per favorire la trasmissione dell’energia rinnovabile tra Sicilia e Calabria. Il tratto sottomarino tra Montecorvino e Latina servirร  invece per trasportare l’energia rinnovabile dal Sud verso le aree del Centro. La linea Rossano-Montecorvino sfrutterร  elettrodotti esistenti. La dorsale creerร  un ulteriore collegamento dalla Sicilia alla Penisola, in sinergia con gli altri interventi giร  pianificati. Per le stazioni di conversione si prediligeranno siti industriali dismessi, in unโ€™ottica di maggiore sostenibilitร  e sinergia con asset esistenti. Complessivamente, lโ€™investimento previsto per la dorsale Ionica-Tirrenica รจ di circaย 4,1 miliardi di euro.
  • Laย Dorsale Adriatica, HVDC Foggia-Villanova-Fano-Forlรฌย collegherร  la parte settentrionale dellaย Puglia fino allโ€™Emilia Romagna, passando per lโ€™Abruzzo e le Marche,ย con un collegamento complessivo di oltre 500 km. Lโ€™opera permetterร  di ridurre le congestioni di rete in regioni caratterizzate da unโ€™elevata produzione rinnovabile, come ad esempio la Puglia. Lโ€™intervento prevede lo sviluppo in due fasi: la prima consiste in un collegamento HVDC aereo tra Foggia e Villanova (Pescara) e il raddoppio dellโ€™Adriatic Link con un nuovo collegamento sottomarino; la seconda, invece, prevede la realizzazione di un collegamento HVDC aereo tra Fano (Pesaro Urbino) e Forlรฌ. Un grande progetto che si inserisce sinergicamente con gli interventi giร  pianificati per il trasporto di energia rinnovabile dalle regioni del Sud a quelle del Nord Est: il Veneto rappresenta, infatti, la seconda regione in Italia per domanda elettrica dopo la Lombardia. Per lโ€™intervento saranno investitiย complessivamente circa 2,4 miliardi di euro.

La prioritร  delle opere รจ stata studiata per massimizzare i benefici per il sistema elettrico in funzione degli scenari energetici e degli interventi di sviluppo dei piani precedenti. Nello specifico, le prime dorsali previste come necessarie sono lโ€™HVDC Montalto-Milano, il Central Link e lโ€™HVDC Fano-Foggia, collegamenti che consentiranno di incrementare considerevolmente la capacitร  di trasporto dal Centro Sud al Centro Nord.

Altri importanti interventi previsti nel Piano di Sviluppo 2023

In continuitร  con la precedente edizione del Piano, tra i principali progetti che saranno completati nei primi cinque anni figurano diverse opere di interesse nazionale:

Altri importanti interventi previsti nel Piano di Sviluppo 2023

  • Lโ€™elettrodotto a 380 kV โ€˜Colunga-Calenzanoโ€™, che si snoda per 84 km tra le province di Bologna e Firenze. Lโ€™infrastruttura, per la quale รจ previsto un investimento di circa 250 milioni di euro, di cui 70 milioni giร  sostenuti, assicurerร  un notevole aumento della capacitร  di scambio fra Nord e Centro-Nord, rafforzando la magliatura della rete elettrica dellโ€™area.
  • La linea a 380 kV โ€˜Chiaramonte Gulfi-Ciminnaโ€™, lunga oltre 170 km si snoda attraverso le province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo e Ragusa. Lโ€™elettrodotto sarร  il primo collegamento ad altissima tensione nella parte occidentale della Sicilia e, grazie a un investimento di circa 480 milioni di euro, consentirร  di migliorare significativamente la qualitร  della rete regionale, favorendo la produzione da fonti rinnovabili. Lโ€™opera รจ stata autorizzata dal Ministero a fine 2021.
  • Lโ€™elettrodotto a 380 kV โ€˜Paternรฒ-Pantano-Prioloโ€™, lungo 60 km collegherร  le province di Catania e Siracusa, permetterร  di incrementare la sicurezza e la flessibilitร  della rete e consentirร  la dismissione di oltre 150 km di vecchie linee aeree. Per questo collegamento Terna prevede un investimento di circa 325 milioni di euro, di cui 218 milioni di euro giร  sostenuti.
  • Il progetto di riqualificazione e riassetto della rete elettrica a 150 kV dellaย penisola Sorrentinaย consentirร  di eliminare quasi 60 km di elettrodotti aerei obsoleti, liberando territorio pregiato in unโ€™area ad alta vocazione turistica.

Entreranno inoltre in esercizio nellโ€™arco di Piano:

  • Ilย Tyrrhenian Link, il collegamento HVDC sottomarino a 500 kV che unirร  la Sicilia alla Campania e alla Sardegna, grazie a un investimento di circa 3,7 miliardi di euro. Lโ€™opera consentirร  una maggiore integrazione tra le diverse zone di mercato e un piรน efficace utilizzo dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili. Il Ramo est โ€œCampania-Siciliaโ€ รจ stato autorizzato dal Ministero dellโ€™Ambiente e della Sicurezza Energetica a settembre 2022, mentre per il Ramo ovest (โ€œSicilia-Sardegnaโ€) รจ stato avviato il procedimento autorizzativo. Lโ€™opera sarร  completata entro il 2028.
  • Lโ€™Adriatic Link, il collegamento HVDC tra Abruzzo e Marche da 1000 MW di potenza lungo circa 250 km, di cui 210 km sottomarini, con un investimento complessivo di circa 1,3 miliardi di euro. Lโ€™iter autorizzativo รจ stato recentemente avviato e la sua entrata in esercizio รจ prevista per il 2028, con due anni di anticipo rispetto alle stime iniziali. Lโ€™opera avrร  un ruolo di primo piano nello sviluppo, nellโ€™integrazione e nel trasferimento dellโ€™energia prodotta dai numerosi impianti eolici e fotovoltaici del Sud Italia verso i centri di consumo del Nord.
  • Il nuovo collegamento in corrente alternata a 380 kV โ€˜Bolano-Annunziataโ€™, tra Sicilia e Calabria, che permetterร  di aumentare fino a 2000 MW complessivi lo scambio di energia elettrica tra lโ€™isola e il continente, a beneficio dello sviluppo delle fonti rinnovabili previsto nel Sud Italia. Per questa opera Terna ha previsto un investimento di 175 milioni di euro. A gennaio 2023, il Ministero dellโ€™Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato il procedimento autorizzativo.
  • Gli interventi previsti per la nuova rete elettrica dei Giochi olimpici e paralimpici โ€˜Milano-Cortina 2026โ€™ incrementeranno, con opere a ridotto impatto paesaggistico, lโ€™affidabilitร  energetica nei luoghi in cui si svolgeranno, a febbraio e marzo del 2026, le Olimpiadi invernali. Nello specifico, Terna ha programmato 12 interventi altamente tecnologici, che prevedono la realizzazione di circa 130 km di linee. Per i nuovi elettrodotti interrati completamente โ€˜invisibiliโ€™ in Lombardia, Veneto e nelle Province autonome di Trento e Bolzano, Terna ha previsto oltre 200 milioni di euro di investimenti.
  • Lโ€™elettrodotto sottomarino tra lโ€™Isola dโ€™Elbaย e la terraferma. Lโ€™infrastruttura da circa 140 milioni di euro, lunga 37 km e completamente โ€˜invisibileโ€™, contribuirร  a migliorare la qualitร  del servizio elettrico locale, garantendo importanti benefici in termini di sicurezza, affidabilitร  e sostenibilitร  ambientale. A fine febbraio Terna ha avviato le attivitร  di posa del cavo sottomarino del collegamento a 132 kV.
  • Al fine di favorireย lโ€™integrazione degli impianti di energia rinnovabileย secondo i target europei e nazionali (+70 GW al 2030), sono pianificate opere perย interventi di connessione per oltre 1 miliardo di euroย nellโ€™arco decennale del Piano.

Interconnessioni con lโ€™estero: Italia hub elettrico europeo e mediterraneo

In continuitร  con i precedenti Piani decennali, Terna punta al rafforzamento e allo sviluppo delle interconnessioni con lโ€™estero, prevedendo unย investimento complessivo di circaย 2 miliardi di euro. Una rete interconnessa contribuisce infatti al raggiungimento degli obiettivi posti dalla transizione energetica, consentendo una maggiore integrazione di energie rinnovabili in modo sicuro ed efficiente.
Fondamentale sarร  il progetto di interconnessione traย Italia e Tunisia, intervento di rilevanza strategica che garantirร  lโ€™ottimizzazione delle risorse energetiche tra lโ€™Europa e il Nord Africa. A dicembre 2022 il MASE ha avviato il procedimento autorizzativo del ponte energetico sottomarino da 600 MW per il quale รจ previsto un investimento, da parte di Terna e di Steg, lโ€™operatore elettrico tunisino, di circa 850 milioni di euro complessivi. Di questi, 307 milioni di euro saranno finanziati mediante Connecting Europe Facility, il fondo Ue destinato allo sviluppo di progetti chiave che mirano al potenziamento delle infrastrutture energetiche comunitarie.
Nel Piano di Sviluppo 2023 รจ confermato anche il progettoย Sa.Co.I.3, il collegamento tra i sistemi elettrici della Sardegna, della Corsica e della penisola italiana, per un investimento complessivo di 950 milioni di euro.
Inoltre, nel secondo semestre del 2023 Terna avvierร  la consultazione pubblica per il nuovo cavo sottomarino con laย Grecia, 200 km di lunghezza e 500 MW, che raddoppierร  la capacitร  di scambio tra i due Paesi. Per lโ€™opera Terna investirร  750 milioni di euro.
Queste interconnessioni, insieme agli elettrodotti traย Italia-Francia,ย Italia-Svizzeraย eย Italia-Austria, consentiranno al nostro Paese, in virtรน della sua posizione geografica strategica, di rafforzare il suo ruolo di hub energetico dellโ€™Europa e dellโ€™area mediterranea, diventando protagonista a livello internazionale.

Il Piano di Sviluppo 2023 sullโ€™app di Terna

Il Piano di Sviluppo 2023 รจ anche digitale, grazie a una sezione dedicataย sullโ€™app di Terna. Da mobile sarร  possibile consultare i principali progetti e gli interventi della rete di sviluppo con contenuti multimediali rapidi e accessibili. Lโ€™applicazione consente di conoscere le opere fondamentali per la transizione energetica e di esplorare anche contenuti extra allโ€™interno delle quattro sezioni previste: contesto di riferimento, processo di pianificazione, interventi di sviluppo, benefici per il sistema. Nellโ€™app Terna sono disponibili tutti i dati fondamentali del sistema elettrico nazionale oltre a unaย finestra sempre aggiornata sul risparmio di CO2ย collegato allโ€™evoluzione rinnovabile delle fonti di produzione.

Apple Storeย https://apps.apple.com/it/app/terna/id1458535498

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Il Piano di Sviluppo 2023 di Terna รจ consultabile al seguente link:ย https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/rete/piano-sviluppo-rete

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