Ogni ipotesi di accorpamento o taglio delle risorse per il settore agroalimentare metterebbe a rischio lo sviluppo dellโagricoltura nazionale ed europea e, con esso, un settore strategico per il futuro dellโUnione. A lanciare lโallarme sono Coldiretti e Filiera Italia che al termine del Vertice Europeo del 17 ottobre 2024, hanno inviato una lettera ai Ministri Fitto e Lollobrigida per esprimere alcune preoccupazioni legate al futuro del bilancio Ue in vista delle sfide legate alla competitivitร del nostro sistema produttivo, di cui si trovano importanti riferimenti nel documento di Conclusioni del Consiglio europeo.
โApprezziamo il riferimento alla necessitร di rafforzare e rinnovare la competitivitร del sistema produttivo europeo, di cui il settore agricolo ed alimentare rappresentano elementi chiave in termini di salute dei cittadini, di tenuta sociale ed ambientale e di competitivitร sui mercati internazionali โ ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini –ย ma proprio per questo motivo non ci possono lasciare indifferenti alcune indiscrezioni che stanno circolando sul futuro Quadro Finanziario Ueโ.
โPreoccupa il fatto โ dichiara Luigi Scordamaglia Amministratore Delegato di Filiera Italia โ che lโimpostazione della Commissione potrebbe portare ad una forte rinazionalizzazione derivante dalla presunta volontร di derogare ai singoli Stati membri lโentitร complessiva delle risorse da destinare alle diverse politiche: un approccio che potrebbe frammentare gli sforzi di crescita europei in quanto alcuni Stati membri potrebbero essere tentati di concentrare i finanziamenti su alcuni settori per ottenere un vantaggio sui loro concorrenti europeiโ.
In tutto ciรฒ non รจ assolutamente chiaro come ne potrebbe uscire il bilancio Pac. Da unโanalisi condotta da Farm Europe ed Eat Europe, qualora il budget rimanesse invariato in euro attuali, nel 2034 il suo valore economico reale potrebbe essere solo il 46% di quello del 2020 con un taglio delle risorse superiore al 50%.
โRiteniamo che sia inopportuno aprire oggi una discussione sul futuro quadro finanziario pluriennale 2028-2034, a due mesi dallโinizio dei lavori della nuova Commissione Ue che dovrร presentare la proposta, senza un coinvolgimento dei principali settori produttivi europei, agricoltura e alimentare in primisโ ha concluso Prandini.