“Cellino mette il Brescia in vendita”. Così titola stamattina Il Sole 24 Ore nelle pagine interne. L’ex presidente del Cagliari e del Leeds, contestato dalla tifoseria bresciana per la retrocessione in Serie C (la LegaPro) per la prima volta in 38 anni, ha deciso di aprire un processo formale.
Cellino mette il Brescia in vendita
Il «teaser», cioè la documentazione con i dati sensibili del club e delle infrastrutture per gli allenamenti della squadra (il Torbole Training Center), è in circolazione proprio in questi giorni e sarebbe stato inviato a investitori esteri, anche americani, e italiani.
Il bilancio economico delle Rondinelle in questi anni si è mantenuto, abbastanza costantemente, in leggero attivo – si legge sul quotidiano -. Solo l’ultimo esercizio, chiuso a giugno, dovrebbe finire in leggera perdita. Il Brescia Calcio ha archiviato la stagione 2021-2022 con ricavi per circa 30 milioni di euro, dei quali 12,4 milioni dalla cessione di giocatori (fra i quali Sandro Tonali al Milan), 4,6 milioni da incentivi, 3,4 milioni da diritti televisivi, 2,3 milioni dagli sponsor, 1,9 milioni dalle partite interne allo stadio Rigamonti e, infine, altri 2,5 milioni da attività varie, fra cui la pubblicità.
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