In tema di energia Governo e Parlamento possono difendere gli utenti italiani sempre più in balia del telemarketing aggressivo e di operatori scorretti che piazzano contratti “fregatura” ai consumatori e fanno salire enormemente la spesa per luce e gas di famiglie, imprese e paradossalmente anche agli enti locali come i Comuni, salvaguardando i bilanci del Paese. L’appello viene lanciato oggi da Assium, l’associazione degli utility manager, e da Consumerismo No profit, associazione indipendente dei consumatori italiani, che chiedono a gran voce di approvare l’emendamento al Decreto Bollette che riconosce in Italia una nuova figura professionale: il consulente per la gestione delle utenze dei servizi energetici e di telecomunicazioni (anche detto utility manager o manager delle utenze), con la funzione di assistere famiglie e imprese nella gestione delle offerte e dei contratti relativi a energia e tlc, e soprattutto difenderli dalle truffe e dai raggiri, attribuendo chiaramente la possibilità di sottoscrivere i contratti alla responsabilità di venditori che devono essere esperti, professionali e soprattutto riconoscibili come avviene per i settori bancari, assicurativo e immobiliare.
Decreto bollette, Assium e Consumerismo: “Approvare la misura anti-truffe”
“La Commissione attività produttive della Camera ha la possibilità di approvare l’emendamento presentato da FdI – spiega il presidente Assium, Federico Bevilacqua – Una misura a costo zero per il bilancio dello Stato, se si considera che il riconoscimento di questa figura si pone in linea con l’art. 5 del medesimo decreto che prevede “misure urgenti per la trasparenza e la confrontabilità delle offerte dei mercati al dettaglio di energia elettrica e gas”, e che l’emendamento offre a consumatori, enti pubblici e imprese un aiuto concreto per orientarsi tra le offerte, contrastare pratiche scorrette e scegliere con maggiore consapevolezza i contratti”.
“Con questa decisione Governo e Parlamento posso ridurre la spesa energetica degli italiani, aiutando gli utenti di luce e gas sempre più in balia di call center e operatori scorretti che fanno firmare contratti poco convenienti a tariffe più alte rispetto a quelle presenti sul mercato, approfittando delle scarse conoscenze in materia dei consumatori”, aggiunge Bevilacqua.
“Questa misura si allinea perfettamente alle finalità del decreto bollette, ci appelliamo ad Alberto Luigi Gusmeroli, Presidente della commissione Attività produttive, che si è mostrato sensibile ai temi delle bollette e all’impatto che hanno su consumatori, imprese ed enti locali, ma soprattutto ci appelliamo a tutti i parlamentari di ogni schieramento affinché approvino l’emendamento che aiuta gli italiani a combattere il caro-energia con strumenti più efficaci”, conclude il presidente di Consumerismo No Profit, Luigi Gabriele.