Robert Holzmann, governatore della banca centrale austriaca e membro del consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE), ha parlato di politica monetaria in un’intervista concessa a Bloomberg: “Anche se la BCE ha superato una serie senza precedenti di dieci aumenti consecutivi dei tassi, non vi è alcuna garanzia di riduzioni dei tassi anche per il 2024 – ha detto Holzmann -. La normalizzazione della politica monetaria sta già mostrando il suo impatto sul rallentamento dell’inflazione, ma sarebbe ancora prematuro pensare a tagli dei tassi”.
BCE, Holzmann: “Non c’è alcuna garanzia di riduzione dei tassi nel 2024”
All’inizio di questo mese la BCE ha mantenuto i tassi stabili per la seconda volta, anche se la presidente Christine Lagarde ha segnalato che le scommesse del mercato sui tagli già a marzo potrebbero essere premature. Ciò è in parte dovuto al fatto che la crescita dei prezzi al consumo registrerà un nuovo rialzo nei prossimi mesi a causa degli effetti base.
L’inflazione nell’area euro raggiungerà probabilmente l’obiettivo del 2% della BCE nei prossimi due anni, anche se il percorso sarà “impegnativo”, ha affermato Holzmann.