Per la terza volta consecutiva, la Fed ha deciso di mantenere invariati i tassi d’interesse, posizionandoli in un intervallo tra il 5,25% e il 5,50%, il livello piรน alto raggiunto in 22 anni. La Fed anticipa una riduzione dei tassi d’interesse per un totale di 75 punti base nel 2024, con previsioni che i tassi scendano al 4,6% dai livelli attuali del 5,25%-5,5%.
La Fed lascia i tassi invariati, ai massimi da 22 anni
E’ quanto viene evidenziato nelle dot-plot, le tabelle diffuse oggi dalla Fed insieme al comunicato contenente le ultime importanti decisioni di politica monetaria.
“Gli indicatori recenti suggeriscono che la crescita dellโattivitร economica ha rallentato rispetto al ritmo sostenuto del terzo trimestreย – recita la nota della Federal Reserve, tradotta da Soldi365.com -. Lโaumento dei posti di lavoro si รจ moderato rispetto allโinizio dellโanno, ma rimane forte, e il tasso di disoccupazione รจ rimasto basso. Lโinflazione si รจ attenuata nellโultimo anno, ma rimane elevata.
Il sistema bancario statunitense รจ solido e resiliente. Condizioni finanziarie e creditizie piรน restrittive per le famiglie e le imprese probabilmente peseranno sullโattivitร economica, sulle assunzioni e sullโinflazione. La portata di questi effetti rimane incerta. Il Comitato rimane molto attento ai rischi di inflazione.
Il Comitato cerca di raggiungere il massimo dellโoccupazione e dellโinflazione al tasso del 2% nel lungo termine. A sostegno di questi obiettivi, il Comitato ha deciso di mantenere l’intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali tra il 5-1/4 e il 5-1/2%. Il Comitato continuerร a valutare ulteriori informazioni e le loro implicazioni per la politica monetaria. Nel determinare lโentitร di qualsiasi ulteriore rafforzamento della politica monetaria che potrebbe essere appropriato per riportare lโinflazione al 2% nel tempo, il Comitato prenderร in considerazione lโinasprimento cumulativo della politica monetaria, il ritardo con cui la politica monetaria influenza lโattivitร economica e lโinflazione, e i fattori economici e finanziari. sviluppi finanziari. Inoltre, il Comitato continuerร a ridurre le sue partecipazioni in titoli del Tesoro, debito di agenzie e titoli garantiti da ipoteca di agenzie, come descritto nei piani precedentemente annunciati. Il Comitato รจ fortemente impegnato a riportare lโinflazione al suo obiettivo del 2%.
Nel valutare lโorientamento appropriato della politica monetaria, il Comitato continuerร a monitorare le implicazioni delle informazioni in arrivo per le prospettive economiche. Il Comitato sarebbe pronto a modificare opportunamente l’orientamento della politica monetaria qualora emergessero rischi che potrebbero impedire il raggiungimento degli obiettivi del Comitato. Le valutazioni del Comitato terranno conto di un’ampia gamma di informazioni, comprese letture sulle condizioni del mercato del lavoro, sulle pressioni inflazionistiche e sulle aspettative di inflazione, nonchรฉ sugli sviluppi finanziari e internazionali.
A votare per l’azione di politica monetaria sono stati Jerome H. Powell, presidente; John C. Williams, vicepresidente; Michael S. Barr; Michelle W. Bowman; Lisa D. Cook; Austan D. Goolsbee; Patrick Harker; Filippo N. Jefferson; Neel Kashkari; Adriana D. Kugler; Lorie K. Logan; e Christopher J. Waller”, conclude il comunicato della Fed.