La Federal Reserve pianifica un unico taglio dei tassi di interesse per quest’anno a causa dei progressi “modesti” sull’inflazione. Anche se l’aumento dei prezzi al consumo sta rallentando, l’obiettivo del 2% rimane ancora fuori portata.
La Fed mantiene i tassi invariati e indica un solo taglio entro la fine dell’anno
Per questo, la Banca centrale ha aumentato la sua previsione sull’inflazione per quest’anno al 2,6%, rispetto al precedente 2,4%. Dopo l’annuncio della Fed, Wall Street ha rallentato ma continua a registrare guadagni. L’attesa è che il taglio dei tassi, presumibilmente di un quarto di punto percentuale, avvenga durante la riunione del 6 e 7 novembre, subito dopo le elezioni presidenziali americane, come suggerito dai mercati degli swap.
Nel corso della riunione di due giorni, la Federal Reserve ha stabilito di lasciare i tassi di interesse invariati, in una forchetta compresa tra il 5,25% e il 5,50%, un livello che permane da luglio 2023.
Il presidente Fed, Jerome Powel, ha dichiarato: “L’inflazione è rallentata in modo sostanziale ma resta troppo elevata. Se il mercato del lavoro dovesse indebolirsi, la Fed è pronta a intervenire. L’attesa di un solo taglio non è un piano”, ma può essere rivista.
Il presidente della Fed ha enfatizzato l’importanza di ristabilire la stabilità dei prezzi per il corretto funzionamento dell’economia, sottolineando l’impegno della banca centrale nel ridurre l’inflazione al 2%.