Secondo quanto comunicato dalla Banca d’Italia, “lo scorso giugno il debito delle amministrazioni pubbliche รจ aumentato di 30,3 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.948,5 miliardi. L’incremento. riflette il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (15,3 miliardi), la crescita delle disponibilitร liquide del Tesoro (13,5 miliardi, a 45,4), nonchรฉ l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (1,4 miliardi). A giugno – aggiunge Banca d’Italia – le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 42 miliardi, in aumento del 9,9 per cento (3,8 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2023”.