Una raffica di rincari si abbatterà sui consumatori italiani se saranno introdotti contro-dazi dall’Unione Europea come risposta alle misure protezionistiche degli Stati Uniti. Lo afferma il Codacons, che esprime grande preoccupazione per le ripercussioni di una possibile guerra commerciale tra Usa e Ue.
Codacons: “Raffica di rincari se UE risponderà ai dazi USA”
L’Italia importa ogni anno dagli Stati Uniti prodotti per un controvalore di circa 25,2 miliardi di euro e se l’Ue, come emerso negli ultimi giorni, dovesse varare dei contro-dazi verso gli Usa, a pagare il conto sarebbero anche i consumatori italiani – avverte il Codacons – Tralasciando il settore dell’industria, eventuali dazi imposti dall’Europa sulle importazione dagli USA provocherebbero aumenti dei prezzi al dettaglio per beni di largo consumo come rossetti, cipria e numerosi cosmetici prodotti negli Stati Uniti e largamente utilizzati in Italia.
Sarà più costoso bere succo d’arancia, mangiare riso e fumare prodotti da tabacco, e ad aumentare saranno anche snack e dolciumi vari, onnipresenti sugli scaffali dei supermercati italiani. Ad essere interessato dai rincari dei prezzi sarà anche il settore dell’abbigliamento, con aumenti per jeans, magliette, scarpe e intimo. Anche numerosi alcolici subiranno incrementi dei listini e proibitivo risulterà l’acquisto di automobili e moto prodotte negli Usa.
Tra i prodotti che l’Italia importa dagli Stati Uniti figurano infatti ketchup, formaggio cheddar, noccioline, cotone, patate americane, salmone, noci, pompelmi, vaniglia, frumento, tabacco, cacao, cioccolato, succhi di agrumi, vodka, rum, whisky, bourbon, ma anche trattori, consolle, videogiochi, borse, portafogli, ricambi per biciclette, giochi per bambini, per non parlare di famosi Suv e dell’iconica moto Harley Davidson.
Entrando nel dettaglio, tra prodotti agricoli, alimentari e bevande l’Italia importa ogni anno quasi 1,4 miliardi di euro dalle aziende americane, valore simile (1,41 miliardi) per computer e prodotti elettronici – spiega il Codacons – 4,3 miliardi vale l’import di prodotti e preparati farmaceutici, mentre per apparecchiature elettriche e per la casa la spesa ammonta a mezzo miliardo di euro. Le importazioni di prodotti in carta sfiorano i 350 milioni di euro, poco superiori quelle per autoveicoli e rimorchi (406 milioni); 270 milioni la spesa per articoli in pelle e di abbigliamento.
PRODOTTI IMPORTATI IN ITALIA DAGLI USA (dati 2023 in milioni di euro)
Prodotti dell’agricoltura, pesca e silvicoltura 897,09
Prodotti alimentari 178,34
Bevande 257,87
Articoli di abbigliamento 117,81
Articoli in pelle 152,67
Carta e prodotti in carta 349,09
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 4.351,29
Computer e prodotti di elettronica e ottica 1.411,25
Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 582,68
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 405,74