Il Conto delle Amministrazioni pubbliche (AP), e le stime relative alle famiglie e alle societร presentati in questo comunicato stampa sono parte dei Conti trimestrali dei settori istituzionali.ย Lo rileva l’Istat.
Deficit/Pi, Istat: migliora a 3,4% nel secondo trimestre
I dati relativi alle AP sono commentati in forma grezza, mentre quelli relativi alle famiglie e alle societร in forma destagionalizzata. Lโinsieme dei dati diffusi in data odierna recepisce la revisione generale dei conti nazionali pubblicata lo scorso 23 settembre 2024 e la integra con la diffusione di serie storiche trimestrali riviste per lโintero periodo.
Nel secondo trimestre 2024 lโindebitamento netto delle AP in rapporto al Pil รจ stato pari al -3,4% (-5,0% nello stesso trimestre del 2023).
Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) รจ risultato positivo, con unโincidenza sul Pil dellโ1,1% (-0,8% nel secondo trimestre del 2023).
Il saldo corrente delle AP รจ stato anchโesso positivo, con unโincidenza sul Pil dellโ1,5% (1,3% nel secondo trimestre del 2023).
La pressione fiscale รจ stata pari al 41,3%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dellโanno precedente.
Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici รจ aumentato dellโ1,2%, cosรฌ come il loro potere dโacquisto.
I consumi sono cresciuti dello 0,4%, con una propensione al risparmio delle famiglie consumatrici del 10,2%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
La quota di profitto delle societร non finanziarie, pari al 42,6%, รจ diminuita di 1,2 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
Il tasso di investimento delle societร non finanziarie, pari al 22,2%, รจ diminuito di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
“Nel secondo trimestre del 2024, lโincidenza del deficit delle Amministrazioni pubbliche sul Pil รจ diminuita rispetto allo stesso trimestre del 2023; il saldo primario รจ tornato positivo per la prima volta dal quarto trimestre del 2019 – commenta l’Istat -. Il potere dโacquisto delle famiglie aumenta per il sesto trimestre consecutivo, beneficiando del persistente rallentamento della dinamica dei prezzi. La quota di profitto delle societร non finanziarie prosegue la sua discesa dopo la fase ascendente sperimentata fino al primo trimestre del 2023″.