In tema di bollette energetiche le proposte presentate oggi dal Partito Democratico possono offrire un contributo ma non appaiono risolutive per abbattere le tariffe pagate da imprese e famiglie italiane e colmare il gap col resto dโEuropa. Lo afferma il Codacons, che torna a chiedere misure sul fronte della tassazione.
Bollette, Codacons: “Proposte PD non risolutive, serve intervenire su tassazione”
Oggi cittadini e imprese pagano tariffe energetiche piรน alte della media europea anche a causa dellโeccessiva tassazione che vige sulle bollette in Italia โ spiega il Codacons โ Imposte e oneri di sistema pesano infatti complessivamente per quasi il 30% sulle fatture del gas (29,5%), e per il 20,1% su quelle della luce.
Se consideriamo la spesa di un utente vulnerabile del gas, alle tariffe attuali e con un consumo pari a 1.100 metri cubi annui, ben 412 euro allโanno sono assorbiti da imposte e oneri di sistema. Sullโelettricitร , con un consumo da 2.700 kWh annui, ai prezzi odierni lo stesso utente paga circa 170 euro allโanno di tasse: sulla luce gli oneri di sistema pesano addirittura per il 10,3% in bolletta, pari a una spesa da 87 euro annui.
Oneri composti da voci che nulla hanno a che vedere con i consumi energetici delle famiglie, e che vanno a finanziare settori come il servizio ferroviario universale e merci โ denuncia il Codacons โ Per questo, oltre ai provvedimenti allo studio del governo e alle proposte presentate oggi dal Pd, serve intervenire con misure strutturali sulla tassazione eccessiva che vige sulle bollette in Italia e che appesantisce la spesa energetica degli italiani alimentando il divario col resto dโEuropa.