Il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, esponente della Lega, รจ stato intervistato da La Veritร . Le sue parole rilasciate a Tobia De Stefano:
Il sottosegretario Durigon: “Prima in pensione 80.000 italiani. Concordato flop? Serve altra rottamazione”
“Quale regalo finale si aspetta la Lega dalla manovra? Stiamo valutando con la Ragioneria lโammissibilitร di un emendamento per agevolare la flessibilitร di uscita pensionistica a 64 anni. Oggi per andare in pensione a 64 anni con 20 di contributi รจ necessario avere un reddito pari a 2,8 volte la pensione minima. Noi prevediamo che questo reddito lo si possa raggiungere sommando il calcolo della pensione a quello della previdenza complementare (per la prima volta i due pilastri comunicano tra loro). Nel 2025 passerebbe il principio, ma poi la volontร sarebbe di estendere la misura a tutta la platea dei lavoratori ante 1996, dando cosรฌ la possibilitร di scegliere di andare in pensione prima a 80.000 lavoratori. Costo? Questโanno il costo sarebbe irrilevante. Dal prossimo anno se passa la nostra volontร di riforma circa 1,5 miliardi”.
Sul concordato preventivo biennale: “Deluso dal concordato? Vediamo i calcoli finali, dai primi dati ci aspettavamo di piรน, evidentemente i cittadini ci chiedono altro ed รจ necessaria unโaltra rottamazione che consenta di versare le tasse non pagate per disagio economico in 10 anni. La Lega ha depositato una proposta di legge in tal senso. Certo sul concordato non ha aiutato la lettera intimidatoria di Ruffini”.