“Pensioni e stipendi più alti per Polizia e Forze armate”. Questo il titolo dell’edizione odierna de Il Messaggero.
Pensioni e stipendi più alti per Polizia e Forze armate
Non solo ci saranno incrementi salariali fino a 194 euro lordi mensili, ma anche, a differenza di quanto accaduto per medici e infermieri, un calcolo pensionistico più vantaggioso. Inoltre, per il personale delle Forze dell’ordine, si prevede l’introduzione di polizze sanitarie per le spese mediche. Poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili del fuoco stanno per entrare in una nuova fase contrattuale che promette significative novità e soluzioni a questioni economiche pendenti da tempo.
Un emendamento alla manovra finanziaria, firmato dal governo e presentato in Commissione Bilancio al Senato – si legge sul quotidiano -, prevede un ulteriore stanziamento di 105 milioni di euro, aggiuntivi al miliardo e mezzo già destinato agli aumenti contrattuali nel settore pubblico. Di questi, 32 milioni saranno allocati per il “salario accessorio”, in particolare per valorizzare i “servizi di natura operativa”, una misura che dovrebbe risolvere le problematiche relative al pagamento delle ore di straordinario, particolarmente sentite dalla Guardia di Finanza e dalle Forze Armate.
Per la copertura sanitaria e infortunistica complementare, sono stati stanziati 38,3 milioni di euro, permettendo anche a Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e altre Forze Armate di beneficiare di polizze sanitarie per sé e i familiari a carico. La modifica più significativa riguarda però il regime previdenziale di poliziotti, carabinieri, militari e vigili del fuoco. Per chi andrà in pensione dal 2022, il calcolo del montante contributivo sarà più favorevole, ciò si tradurrà in pensioni più elevate.
Tuttavia, i 10 milioni di euro attualmente stanziati non sono sufficienti per coprire tutti i beneficiari fino al 2033, per i quali servirebbero 1,7 miliardi di euro. I fondi attuali coprono le pensioni fino al 2025, con prospettive future ancora da definire.
Una volta firmato il nuovo contratto, gli aumenti di stipendio saranno ufficiali. Secondo le tabelle del Dipartimento della Funzione pubblica, dal 2025 un poliziotto riceverà in media 187 euro lordi in più al mese, un carabiniere 189 euro, una guardia carceraria 179 euro, un finanziere 194 euro, un militare dell’esercito 172 euro, uno della marina 189 e uno dell’aeronautica 192 euro. I vigili del fuoco avranno aumenti da 169 euro per i non dirigenti a oltre 400 euro per i quadri direttivi.