“Manovra, stretta finale sui conti. Tagli alle spese per 3 miliardi”. Questo il titolo che campeggia nella prima pagina de Il Sole 24 Ore. A pagina 8: “Manovra, rush sui conti. Spending verso i 3 miliardi”. Stretta finale sui numeri del programma di bilancio in Cdm martedì. Da Fitch prima «promozione» sul debito.
Al Ministero dell’Economia, si stanno intensificando i preparativi per la presentazione del Documento Programmatico di Bilancio (Dpb), che deve essere approvato in Consiglio dei Ministri entro martedì sera e inviato a Bruxelles. Questo documento fondamentale dettaglia le previsioni di spesa e le relative implicazioni finanziarie, con gli ultimi dettagli che vengono definiti solo nelle ore finali prima della scadenza. Una certezza che emerge è che i ministeri dovranno affrontare tagli significativi, un aspetto sottolineato più volte dal ministro.
Inoltre, è quasi definito che il prossimo esercizio di revisione della spesa dovrà generare almeno 3 miliardi di euro di risparmi, un obiettivo che include anche i fondi che Regioni ed enti locali dovranno mettere da parte. Questo sforzo mira a ridurre drasticamente i tassi di crescita della spesa primaria, in linea con le direttive del piano di bilancio per rispondere a standard molto più stringenti rispetto al passato.
Nel frattempo, il governo ha ricevuto una mezza promozione da parte dell’agenzia di rating Fitch, un segnale che potrebbe indicare una cauta approvazione delle misure fiscali intraprese.
Ed Parker, dg per i debiti sovrani dell’agenzia, ha detto che “le opinioni sull’Italia stanno diventando più positive”, aggiungendo di non vedere rischi imminenti di downgrade ma “prospettive di miglioramento” se l’Italia riuscirà a mantenere gli impegni scritti nel Piano dei conti.