Con l’aumento del 30% dei prezzi del gas che mettono in difficoltà famiglie e imprese è importante sostenere l’impegno delle aziende agricole per aumentare la produzione di energia rinnovabile che oggi rappresenta già il 16% di quella consumata in Italia. Ad affermarlo è la Coldiretti nell’esprimere soddisfazione per l’accoglimento da parte dell’Agenzia delle Entrare della richiesta di non penalizzare a livello fiscale gli imprenditori agricoli che svolgono attività agricola connessa di produzione di energia elettrica da fonti agroforestali, nella fattispecie biogas.
Energia, Coldiretti: “Con aumento prezzi del 30% bene chiarimento fiscale su produzione biogas”
Una svolta che arriva grazie alle continue interlocuzioni avute da Coldiretti sia con l’Agenzia delle Entrate e sia con ministero dell’economia e delle finanze e con il vice ministro Maurizio Leo, che ha permesso, sottolinea Coldiretti, di ottenere un risultato storico per dare certezze a nostri agricoltori.
Alcuni Uffici dell’Agenzia delle entrate, infatti, sostenevano che le imprese agricole non avessero tassato correttamente i corrispettivi percepiti per la cessione di energia elettrica eccedentaria rispetto alle franchigie normativamente previste per poter applicare la tassazione catastale ai fini Irpef, Ires e Irap.
Coldiretti ha sempre ritenuto che i corrispettivi relativi all’energia eccedentaria dovessero essere tassati solo per la quota riferibile al valore dell’energia ceduta escludendo quindi la parte relativa alla tariffa incentivante e pertanto ha richiesto e presieduto un tavolo di lavoro istituito dall’amministrazione finanziaria, che ha portato alla risoluzione del problema.
Lo sviluppo di energia rinnovabile grazie all’impiego di biomasse, biogas, bioliquidi e fotovoltaico è importante per aumentare il livello di autosufficienza del Paese. In tale direzione si inserisce anche il recente protocollo d’intesa Banca Monte dei Paschi di Siena, Coldiretti e il Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione (CIB) per contribuire alla transizione energetica e alla sostenibilità ambientale del comparto agroalimentare italiano attraverso la realizzazione di impianti di produzione di biometano.