I dati Eurostat sulla povertà in Italia sono allarmanti e alcuni indici, come quello sulla deprivazione materiale, mostrano numeri ancora elevatissimi indegni di un Paese civile. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati diffusi oggi.
“Ancora oggi in Italia l’8,5% della popolazione, circa 5 milioni di persone, non può permettersi una serie di beni e servizi essenziali per una qualità di vita decorosa, e oltre 11 milioni di cittadini vivono in condizioni di indigenza – spiega il presidente Gabriele Melluso – Quanto fatto negli ultimi anni non è bastato a risolvere la piaga della povertà nel nostro Paese, e le misure introdotte dai vari governi non si sono dimostrate adeguate ad affrontare il problema. Per questo chiediamo un cambio di rotta, e l’istituzione dei “consumi di cittadinanza” in Italia, ossia la fornitura garantita di beni e servizi minimi essenziali alle famiglie meno abbienti e in difficoltà economica, da cibo e bevande alle utenze fondamentali come luce e gas”, conclude Melluso.
