Redazione Soldi365.com Le principali Borse europee chiudono la seduta senza una direzione chiara, dopo la decisione della Banca Centrale Europea di mantenere invariati i tassi di interesse. L’andamento dei mercati azionari del Vecchio Continente è rimasto nel complesso piatto, con alcuni indici in lieve calo e altri appena sopra la parità.
Borse europee senza slancio dopo la Bce, Milano chiude piatta
La peggiore tra le piazze europee è risultata Madrid, che ha perso lo 0,68%, seguita da Parigi in flessione dello 0,53%. A Milano, il Ftse Mib ha archiviato la giornata in ribasso marginale dello 0,09%, attestandosi a 43.202 punti. Londra ha chiuso sostanzialmente invariata (+0,04%), mentre Francoforte ha registrato un leggero calo dello 0,02%. In controtendenza Amsterdam, che ha messo a segno un rialzo dello 0,64%.
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund decennali si è ulteriormente ridotto, toccando i minimi dal 2010: il differenziale ha terminato la giornata a 75,4 punti base, in calo rispetto ai 76,7 dell’apertura. L’euro si è mostrato debole nei confronti del dollaro, attestandosi a quota 1,156.
Nel comparto energetico, il prezzo del gas sul mercato di Amsterdam – riferimento per l’Europa – ha chiuso in calo del 2,5%, con i future di dicembre scesi a 31,05 euro per Megawattora.
A Piazza Affari si sono distinti alcuni titoli in forte rialzo: Campari è volata dell’11,03%, seguita da Tenaris (+4,85%), Telecom Italia (+4,81%) e Italgas (+4,17%).
Sul fronte opposto, vendite consistenti hanno colpito Stellantis, che ha terminato la seduta in netto ribasso (-8,88%), seguita da Prysmian (-4,01%), Amplifon (-1,80%) e Inwit (-1,45%).
Nel comparto mid-cap, bene Moltiply Group (+5,38%), Technogym (+2,19%), OVS (+1,39%) e Philogen (+1,25%). Le peggiori performance sono invece arrivate da Avio (-7,58%) e NewPrinces (-5,65%). In calo anche El.En, che ha chiuso con una perdita dell’1,66%.
In ambito sportivo, giornata negativa per i titoli calcistici: Juventus ha ceduto l’1,77%, mentre Lazio ha perso l’1,87%.
