La Borsa di Milano ha concluso la giornata con un andamento moderatamente positivo: l’indice Ftse Mib è aumentato dello 0,87% chiudendo a 30.338 punti, mentre l’Ftse All share ha registrato un incremento dello 0,86% raggiungendo i 32.485 punti.
La Borsa di Milano chiude in rialzo (+0,87%). Europa positiva con Amsterdam in testa
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi a 10 anni ha chiuso con un leggero aumento, posizionandosi a 155 punti base, rispetto ai 154 punti iniziali. Il rendimento del titolo di Stato italiano è stato del 3,89%.
Nel panorama delle Blue Chip di Piazza Affari, Banca MPS si è distinta con un rilevante aumento del 4,96%. Anche Hera ha avuto una buona performance, con un guadagno del 3,13%. Saipem ha mostrato un incremento del 2,98%, mentre ERG ha registrato un apprezzabile vantaggio del 2,52%.
Per quanto riguarda le performance negative, Telecom Italia ha chiuso in calo dell’1,90%, a seguito della lettera inviata da Vivendi all’antitrust europeo riguardo al ruolo del ministero dell’Economia nell’operazione di Kkr sulla rete. Campari ha terminato la sessione con una perdita dell’1,85%, mentre DiaSorin ha subito una leggera flessione dell’1,01%.
Tra i titoli di spicco del FTSE MidCap, Technoprobe ha guadagnato il 4,31%, seguita da D’Amico con il 3,66%, Seco con il 3,28% e LU-VE Group con il 3,22%. Le perdite maggiori si sono invece registrate su Juventus, con un calo del 3,96%, e su Saras, che ha subito un decremento del 2,83%. BFF Bank ha mostrato una flessione dell’1,47%.
I listini europei hanno tutti chiuso in rialzo, con Amsterdam in testa grazie a un incremento del 2,4%, sostenuto principalmente da Asml, che è cresciuta del 9% dopo aver triplicato gli ordini nel trimestre. Francoforte è avanzata dell’1,6% con Siemens Energy in rialzo dell’8% a seguito di dati trimestrali superiori alle attese. Madrid ha segnato un incremento dell’1,2% e Parigi dello 0,9%, mentre Londra ha chiuso con un aumento dello 0,5%.
