Le Borse europee hanno chiuso la giornata prevalentemente in territorio positivo, con l’eccezione di Milano che ha subito una battuta d’arresto a causa della perdita quasi del 5% di Unicredit, seguita all’annuncio di una proposta di acquisizione per Banco BPM.
La Borsa di Milano unico listino europeo in rosso (-0,20%). Pesa il tonfo di Unicredit (-4,77%)
L’indice Ftse Mib di Milano ha registrato una leggera flessione dello 0,2%, scendendo a 33.427 punti, nonostante volumi di scambio eccezionalmente alti, quasi 6,5 miliardi di euro.
Le altre principali piazze finanziarie del Vecchio Continente hanno mostrato incrementi: Londra รจ salita dello 0,36% a 8.291 punti, Francoforte dello 0,43% a 19.405 punti e Madrid dello 0,57% a 11.722 punti. Parigi ha mostrato una stabilitร quasi totale, con un modesto incremento dello 0,03% a 7.257 punti.
Il differenziale di rendimento tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si รจ allargato a 126,6 punti, con il rendimento annuo italiano che รจ sceso di 2,8 punti percentuali al 3,47%, mentre quello tedesco รจ diminuito di 3,3 punti al 2,2%.
Durante la sessione, Banco BPM si รจ distinto con un rialzo del 5,48%, in seguito all’offerta pubblica di scambio lanciata da Unicredit, che ha invece registrato una perdita del 4,77%.
MPS ha visto una flessione del 2,23%, mentre il CEO di Unicredit, Andrea Orcel, ha dichiarato di non puntare ad acquisizioni ulteriori riguardo Rocca Salimbeni. Le azioni di Bper, Popolare Sondrio e Intesa hanno segnato rispettivamente cali dell’1,78%, 0,76% e 0,67%.
Tra i titoli che hanno brillato si segnalano Stm con un +4,55%, Erg con un +3,33%, Interpump con un +3,25%, Campari con un +3,21% e Stellantis con un +2,4%. Anche Tim (+1,98%), Moncler (+1,87%), A2a (+1.61%), Prysmian (+1,45%), Cucinelli (+1,37%) e Iveco (+1,3%). hanno mostrato buone performance.
Generali รจ stata piรน cauta con un aumento dello 0,96%, avendo intrapreso trattative con Natixis per un possibile accordo di gestione patrimoniale. Leonardo, Eni e Saipem hanno subito cali, rispettivamente del 2%, 1,26% e 1,17%, con Eni penalizzata da un calo nel prezzo del petrolio.
Nel segmento FTSE MidCap, hanno eccelso Ferretti (+4,13%), Carel Industries (+3,96%), Technogym (+3,69%) e Safilo (+3,68%).
Nel settore calcistico, Juventus e Lazio hanno registrato rispettivamente incrementi dello 0,63% e dello 0,62%.
Infine, le perdite piรน significative sono state registrate da Banca Ifis, che ha chiuso in calo del 2,88%, seguita da Comer Industries e D’Amico con decrementi del 2,71% e 2,13%. El.En ha mostrato un calo del 1,97%.