La Borsa di Milano ha registrato una chiusura positiva, seguendo la tendenza degli altri mercati europei, grazie agli stimoli provenienti dal taglio dei tassi operato dalla Federal Reserve. L’indice Ftse Mib ha visto un incremento dell’1,16%, chiudendo a 34.044 punti.
La Borsa di Milano chiude in rialzo 1,16%. Bene anche gli altri listini europei
Tra gli altri listini europei, Parigi si è distinta con un rialzo del 2,29%, seguita da Francoforte con l’1,55%. Londra ha avuto un incremento più moderato dello 0,91%, mentre Madrid è salita dello 0,80%.
Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani (Btp) e i Bund tedeschi si è ridotto, chiudendo a 135,5 punti base rispetto ai 137,9 del giorno precedente.
Il rendimento del decennale italiano è diminuito al 3,55%, mentre quello del Bund tedesco è salito al 2,19%.
Sul listino milanese spiccano Campari (+9,54%), Brunello Cucinelli (+4,53%), Prysmian (+3,96%) e Ferrari (+3,79%).
Invece, hanno registrato uan seduta negativa Inwit (-2,17%), Terna (-1,98%), Hera (-1,96%) e ERG (-1,95%).
Mediolanum ha mostrato una buona performance con un rialzo dell’1,63%, in seguito alla decisione della Corte di Giustizia europea riguardante la quota di Fininvest.
Nella categoria dei titoli a media capitalizzazione di Milano, MFE B ha avuto un notevole incremento del 15,24% e MFE A del 14,08%, seguiti da brillanti performance di Carel Industries (+5,03%) e Cementir (+4,39%).
Le peggiori performance sono state quelle di Ascopiave, che ha chiuso a -1,39%.
Giornata poco brillante per Juventus, con un ribasso dell’1,14%. Leggero calo per IREN, che registra un -1,09%. Philogen mostra incertezza, perdendo lo 0,99%.