La settimana borsistica si conclude con un’altra giornata positiva per Milano, che continua a superare livelli non visti dal 2007. L’indice principale Ftse Mib ha registrato un incremento dello 0,59%, raggiungendo i 40.656 punti dopo aver sfiorato quota 40.708 durante le contrattazioni.
Giornata positiva per Piazza Affari (+0,59%) e le altre Borse europee
L’andamento favorevole ha caratterizzato tutti i listini europei, con Madrid in evidenza (+0,96%) davanti a Londra (+0,59%). Performance positive anche per Parigi (+0,42%), Francoforte (+0,30%) e Amsterdam (+0,20%). Il sentiment degli investitori appare influenzato positivamente dalla sospensione dei dazi USA e dall’attesa di sviluppi nei negoziati sull’Ucraina.
Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi mantiene stabilitร , chiudendo a 100 punti base, invariato rispetto all’apertura, con un rendimento del titolo italiano al 3,59%.
Sul fronte delle materie prime, il gas naturale ad Amsterdam cede leggermente (-0,4%), attestandosi a 35,1 euro per Megawattora. Diversa direzione per il petrolio, in recupero con un incremento superiore all’1% oltre i 62 euro al Megawattora.
Giornata negativa per l’Euro nei confronti del Dollaro USA (-0,40%) e particolarmente difficile per l’oro, che subisce un crollo dell’1,79% scambiando a 3.183 dollari l’oncia.
Tra i protagonisti della giornata a Piazza Affari spiccano i titoli legati al settore della Difesa: Iveco guadagna il 5,64% a 16,6 euro, seguito da Leonardo (+3,40%). Ottima performance anche per Brunello Cucinelli (+3,20%) e Telecom Italia (+2,4%). Piรน contenuto l’andamento del comparto finanziario, con Monte dei Paschi che cede lo 0,82%. Tra i ribassi si segnalano Prysmian (-1,05%), Buzzi (-1,35%), mentre Saipem flette dello 0,88% e Pirelli dello 0,87%.
Nel segmento a media capitalizzazione, balzo straordinario della Juventus (+10,66%), sostenuta dai recenti accordi con Jeep e Visit Detroit e dalle prospettive di qualificazione alla Champions League. Molto bene anche El.En (+7,02%), Cembre (+5,51%) e MARR (+4,85%). Sul versante opposto, LU-VE Group segna il calo piรน marcato (-2,18%), seguito da Philogen (-1,31%) e RCS (-1,20%).