- la rivisitazione delle materie di confronto e contrattazione integrativa al fine di rendere piรน efficace il livello di partecipazione e di collaborazione tra Amministrazione e Organizzazioni sindacali;
- il rafforzamento del principio del diritto allโincarico per tutti i dirigenti e professionisti;
- lโintroduzione di norme sullโage management, che pongono particolare attenzione alle differenze generazionali del personale stimolando le amministrazioni a tenere in considerazione le diverse etร dei dipendenti, con il duplice obiettivo di avviare un nuovo patto intergenerazionale, valorizzando al meglio chi ha maggiore esperienza, attraverso il โmentoringโ nei confronti dei piรน giovani, ma allo stesso tempo permettendo di attivare un โreverse mentoringโ verso i piรน anziani, per esempio, sulle competenze digitali;
- una rinnovata attenzione alla formazione del personale, specie in questo particolare momento storico, in cui รจ necessario completare la transizione digitale e investire โ con specifiche risorse giร stanziate dal Governo โ nei saperi del capitale umano, incoraggiandone i processi di sviluppo di competenze e qualificazioni professionali. In particolare, รจ stata prevista una formazione specifica sullโutilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale e sui Large Language Models.
In materia di trattamento economico, lโaccordo riconosce incrementi medi mensili a regime di 558 euro/mese per 13 mensilitร (980 euro per dirigenti di prima fascia e 545 euro per dirigenti di seconda fascia) con arretrati medi fino a ottobre 2025 di 9.400 euro.