Le minacce del presidente americano Donald Trump di introdurre nuovi dazi unilaterali entro due settimane si sono fatte sentire sui mercati asiatici, con le principali piazze della regione che hanno avviato la seduta in calo. Il clima di incertezza ha spinto molti investitori a rifugiarsi nei beni considerati sicuri, come l’oro e i Treasury USA, mentre il dollaro ha mostrato segnali di indebolimento.
Asia in calo dopo l’annuncio di nuovi dazi USA, investitori tornano sull’oro
In questo scenario, è l’euro a guadagnare terreno, arrivando fino a 1,1532 dollari, il livello più alto raggiunto dalla moneta unica dal novembre 2021.
Sulle Borse asiatiche si sono registrate diffuse vendite: Tokyo ha chiuso in ribasso dello 0,6%, Hong Kong ha perso lo 0,9%, mentre Sydney ha ceduto lo 0,2%. Più contenute le variazioni in Cina, dove Shanghai e Shenzhen si sono mosse leggermente sotto la parità, con cali rispettivamente dello 0,01% e dello 0,03%. Controcorrente, invece, Seul, che ha segnato un progresso dello 0,2%.
L’oro guadagna l’1,3%, portandosi a 3.373 dollari l’oncia, sostenuto dalla crescente avversione al rischio.