La seduta si apre in territorio negativo per la Borsa di Milano, con l’indice Ftse Mib che registra un calo dello 0,17% attestandosi a 39.875 punti.
Avvio in calo per le Borse europee, Milano giù con Campari e Cucinelli
Tra i titoli migliori spicca la Banca Popolare di Sondrio, che avanza del 2% dopo il rilancio dell’offerta da parte di Bper. Buona anche la performance di Enel, in rialzo dello 0,4%. Sul fondo del listino pesano invece i timori legati ai dazi: Campari cede l’1,39%, mentre Brunello Cucinelli lascia sul terreno l’1,43%.
Intanto, lo spread tra Btp e Bund riparte da quota 84,2 punti base. Il rendimento del decennale italiano sale al 3,42%, mentre quello del titolo tedesco si fissa al 2,58%.
Il clima resta incerto anche sul resto dei mercati europei. Le Borse principali aprono in ribasso, cancellando di fatto i guadagni della settimana precedente, zavorrate dall’ansia per le mosse commerciali statunitensi. Donald Trump ha annunciato l’invio delle lettere per informare i partner dei nuovi dazi, con l’obiettivo di chiudere un’intesa entro il 9 luglio.
Parigi perde lo 0,53%, Francoforte lo 0,42%, Madrid lo 0,5% e Londra lo 0,32%. A soffrire in particolare sono i produttori di alcolici e bevande: Remy Cointreau e Pernod Ricard finiscono sotto pressione dopo l’annuncio della Cina di imporre dazi anti-dumping fino al 34,9% sul brandy europeo a partire dal 5 luglio.